Il sistema politico

Il sistema politico della Repubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland - BRD) interessa a Fernando dal Brasile. Cercherò di chiarirlo per quanto possibile. Nonostante ciò questo episodio di Slow German sarà molto complicato e difficile da capire. Ma credetemi: anche molti tedeschi non conoscono il sistema politico!

Per prima cosa la struttura della Germania: la Germania é composta da 16 Bundesländern (stati federati). La capitale federale é Berlino. La Repubblica Federale é stata fondata il 24 maggio 1949, ovvero quattro anni dopo la fine della seconda guerra mondiale. In ottobre la costituzione della Repubblica Democratica Tedesca, ovvero la DDR (Deutschen Demokratischen Republik), diventò operativa. Dal 3 ottobre 1990 é la Germania riunificata (wiedervereinigt), ovvero di nuovo un unico Paese. Perciò tutti gli anni si festeggia in questo giorno il "Tag der deutschen Einheit" (giorno dell'unità tedesca).

Ora chiarirò i seguenti importanti termini: Bundestag, Bundesrat, Kanzler, Präsident.

La Repubblica Federale di Germania é uno stato federale democratico e sociale, più correttamente detto, una democrazia parlamentare. E' anche uno stato costituzionale federale. C'é un livello federale e un livello statale. Ogni stato federato ha la sua propria Costituzione. Mentre la Costituzione della BRD é la legge fondamentale. Il che vuol dire: ogni stato federato ha proprie leggi, ma in caso di dubbio (im Zweifelsfall) é decisiva la legge base. Un semplice esempio: nella vecchia Costituzione in alcuni stati federali c'é ancora che presente la pena capitale. Ma la Costituzione tedesca afferma che non c'é più. Dunque questa non esiste più in Germania.

Il capo dello stato é il Bundespräsident (Presidente Federale). Ma ha soprattutto un compito rappresentativo, politicamente non é visto come molto importante. Viene eletto ogni cinque anni, e in particolare dall'Assemblea Federale. Questo é l'unico compito dell'Assemblea Federale. L'Assemblea Federale si compone dei membri del Consiglio Federale (Bundestag) Tedesco e da un numero fisso di altri membri da tutto il Paese. All'ultima elezione c'erano 1205 membri. Il Presidente Federale può essere rieletto una unica volta, il che quindi sarebbe 10 anni in carica. La prossima elezione terrà luogo il 23 maggio 2009. Il Presidente Federale attuale si chiama Horst Köhler e un'altra candidata é una donna: Gesine Schwan. Il Presidente Federale guadagna qualcosa come 199.000 Euro all'anno (2007).

Il capo del governo é il Bundeskanzler (Cancelliere Federale). Viene votato dal Bundestag. Prima lo ha proposto il Bundespräsident. Il Cancelliere - o come ora la Cancelliera, che il nostro leader é Angela Merkel - propone i ministri federali (Bundesminister). Cancelliere e ministri sono dunque il governo federale. A volte la Repubblica Federale di Germania viene indicata come Cancellierato, dato che il Cancelliere ha un ruolo molto marcato. Un Cancelliere può essere rieletto a piacimento. Helmut Kohl é stato il Cancelliere tedesco più longevo: dal 1982 al 1998, quindi per 16 anni. Si suppone che la Cancelliera guadagni 240.000 Euro all'anno.

Devo ancora spiegare due importanti istituzioni - talvolta sono confuse tra loro da molti tedeschi. C'é il Bundestag e il Bundesrat. Il Bundestag é il parlamento. Viene eletto direttamente dal popolo. Una cosiddetta legislatura, ovvero il periodo in cui il Bundestag fa più o meno la stessa politica assembleare, dura normalmente quattro anni. Correntemente ci sono al Bundestag 612 membri da tutti gli stati federati. Il presidente del Bundestag é al momento Norbert Lammert. Il Bundestag si occupa del diritto federale e cambia la costituzione. Può anche approvare trattati internazionali con altri Stati e determina il budget federale, ovvero le finanze dello Stato. Vota, come abbiamo appena detto, il Cancelliere federale e controlla l'uso del Bundeswehr, ovvero dei militari.

Al contrario il Bundesrat ha altri compiti: qui sono rappresentati membri da tutti gli stati federati. Ogni stato federale ha da tre a sei seggi, a seconda della popolazione. Essi possono per mezzo della legislatura partecipare ad eventi a livello federale. Il Bundesrat ha correntemente 69 membri e non può essere abrogato.

Per finire, anche se fino a qui é stato molto complicato, ancora una parola sui partiti tedeschi. I più grossi partiti in Germania sono l'SPD e la CDU/CSU. L'SPD é il partito tedesco socialdemocratico (Sozialdemokratische Partei Deutschlands). Il precedente Cancelliere, Gerhard Schröder, era un socialdemocratico. Il colore dell'SPD é il rosso. La CSU c'é solo in Baviera, ed é alleata del suo partito affratellato CDU. Il colore della CDU/CSU é il nero, l'abbreviazione sta rispettivamente per unione cristianodemocratica (Christlich-Demokratische Union) e unione cristianosociale (Christlich-Soziale Union). I due grossi partiti hanno costitituito una coalizione e correntemente governano insieme. Partiti più piccoli sono l'FPD (giallo), che spesso sono indicati come liberali, e Die Grünen (i verdi), che ci sono dal 1980 e che dall'inizio del loro tempo si sono occupati soprattutto dell'ambiente. Da un anno c'é Die Linke, un partito molto controverso.

Questo era la complicata materia della politica, o per meglio dire il sistema politico tedesco. Nella quotidianità il tedesco la capisce così: si deve andare a votare, e vota i membri del Bundestag e del Landtag (Consiglio nazionale). Poi si aspetta che il Cancelliere sia eletto. Spesso si critica che noi non possiamo votare direttamente il Cancelliere - ma in molti Paesi succede lo stesso.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 31 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

Dal punk rock al teatro

Il cantante Campino nel film "Palermo Shooting" di Wim Wenders (Foto: un uomo tatuato tiene una cinepresa in mano)

I Toten Hosen (pantaloni morti: gergale per noioso, inattivo) sono una delle band tedesche di maggior successo. Con più di 22 milioni di album venduti in 26 anni é la band punk rock di Düsseldorf un modello per molti altri musicisti. Non é stato semplice nei primi anni per la band del cantante Campino: non veniva presa sul serio. Infine arrivò nel 1998 il grosso successo con il loro album "Ein kleines bisschen Horrorshow" (un pizzico di Horrorshow). E questo successo continua fino ad oggi. L'album della band "In aller Stille" (in tutta tranquillità) pubblicato nel 2008 ha raggiunto il primo posto nelle classifiche tedesche, come i sei album precedenti.

I Toten Hosen offrono ai propri fan una miscela di canzoni da osteria (Saufliedern) e meditative. Per esempio il loro hit "Zehn kleine Jägermeister" (dieci piccoli Jägermeister) si può ascoltare spesso alle feste. Il classico "Kauf mich" (comprami) al contrario critica il consumismo della società. Ma nell'album "In aller Stille" non c'é più nemmeno una singola canzone da osteria. I testi trattano temi come l'amore, la perdita, la transitorietà.

La fine della sua lunga convivenza e la relazione a distanza con il figlio sono state per il cantante Campino la base per i suoi testi più sinceri. Ma anche il suo lavoro come attore ha influenzato decisamente le canzoni. Nel 2006 ha recitato nell'Opera da tre soldi (Dreigroschenoper) di Brecht, nel 2008 é stato il protagonista di "Palermo Shooting", un film del noto regista tedesco Wim Wenders. "Ho sviluppato ancor più divertimento con il linguaggio per mezzo del mio lavoro in teatro e al cinema", dice il cantante.

La collaborazione con Wender é stata una esperienza indimenticabiler per il punk-rocker. "Se fosse per me, girerei di nuovo il film oggi. E non dovrebbe essere mai mostrato. Non sarebbe importante per me. In Palermo io mi alzavo tutti giorni e per la prima volta da molto tempo ero nuovamente proprio felice."
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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 23 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Affittare appartamenti

Timo dalla Finlandia in autunno di traferisce in Germania. Mi ha chiesto come si trova qui un appartamento. Io stessa mi sono appena trasferita, e quindi cercherò di chiarirlo.

Il modo più semplice é naturalmente per Mundpropaganda. Questo vuol dire che si sente da amici o dalla famiglia che da qualche parte un appartamento si é liberato. Ma questo non funziona sempre. Così si deve mettere un annuncio (Anzeige) sui giornali o leggere gli annunci sull'Immobilienmarkt, ovvero in quella parte del giornale in cui si parla di appartamenti e case. O si cerca su internet, il più grosso mercato é qui immobilienscout24.de.

In Germania il modo iniziale per misurare [messen (misst, -), maß, gemessen] la dimensione di un appartamento é in camere. Un appartamento da 2 stanze significa quindi che si ha una cucina, bagno e due stanze. Con un appartamento a 4 stanze di ha una cucina, bagno e quattro stanze. Ma attenzione: spesso la cucina é vuota. Si deve perciò spesso investire molti soldi e comprare una nuova cucina completa, quando si affitta un nuovo appartamento. Vedrete spesso l'abbreviazione EBK, che significa Einbauküche (cucina integrata). Quando viene specificato questo in un annuncio, significa che l'appartamento ha una cucina.

La dimensione di un appartamento si misura anche in metri quadri. Dove c'é una differenza: quando per esempio c'é un grande balcone o una terrazza, allora queste superfici non sono conteggiate completamente. Quindi chi ha 30 metri quadri di terrazzo, conterà per quelli 15 metri quadri di superficie disponibile. Complicato, vero?

Ancora due importanti differenze: Kaltmiete (affitto freddo) e Warmmiete (affitto caldo). Con il Warmmiete é tutto compreso. Ovvero questo é la cifra che davvero si deve pagare al padrone di casa (Vermieter). Ma normalmente si trova negli annunci solo il Kaltmiete. Insieme al Kaltmiete vengono i cosiddetti Nebenkosten (spese addizionali). Questi sono i costi per l'immondizia, l'acqua, il riscaldamento, a volte anche per l'illuminazione (Beleuchtung) della casa o la connessione al cavo. I costi dell'energia elettrica e del telefono si pagano normalmente direttamente alle società elettrica e telefonica, questo non ha niente a che fare con il padrone di casa.

Quando poi su internet o in un giornale si é trovato un appartamento, si fissa un appuntamento di controllo (Besichtigungstermin). A volte é il padrone di casa stesso che organizza questo appuntamento. Ma normalmente é un compito dell'intermediario (Makler). Si può vedere l'appartamento e fare domande. Spesso la concorrenza é grande, soprattutto in città come Monaco. Molti vogliono avere l'appartamento, e il padrone di casa può decidere per un inquilino. Per semplificare questa scelta, chiede generalmente una cosidetta Selbstauskunft (autoinformazione). Questo é un foglio, un formulario, su cui il potenziale inquilino mette informazioni su sè stesso. Quale lavoro ha, quanti soldi guadagna, dove ha vissuto prima, a volte persino se suona uno strumento (per il rumore) o no. Quando poi é tutto in ordine, si può sottoscrivere il contratto di affitto (Mietvertrag).

Tutto ciò é naturalmente legato a dei costi. L'intermediario richiede una cosidetta provvigione. Questa può essere fino a 2,38 volte l'affitto mensile. Ovvero, assumendo che l'affitto costi 1000 Euro al mese, allora si pagano 2380 Euro all'intermediario. Il padrone di casa chiede poi una cauzione. In genere sono anche tre volte il Kaltmiete - dunque nel nostro caso circa 3000 Euro. Quando poi una cucina é inclusa, o per esempio un armadio, il padrone di casa chiede un riscatto. Quindi gli si compra la cucina e l'armadio. Nessuna sorpresa che ai tedeschi non piaccia molto traslocare, vero?

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 32 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

Natale

Non posso crederci io stessa, ma non vi ho ancora raccontato niente sul Natale! Beh, oggi mi rimetto in pari. Probabilmente Natale é in Germania la più importante festa dell'anno. Lo so che per i crisitiani la Pasqua é ancora più importante, ma il Natale é una data rilevante anche per le persone meno religiose come me.

Vi ho già raccontato come in Germania ci sia l'Avvento. Ognuna delle quattro domeniche prima di Natale si accende una candela su una Adventskranz (ghirlanda natalizia). E c'é un Adventskalender (calendario dell'avvento), dietro le cui porticine ogni giorno si trova del cioccolato o qualcos'altro. Quanto questo periodo di attesa é finalmente finito, é Natale. Festeggiamo già il 24 dicembre. Nella mia famiglia il giorno comincia dopo una buona colazione e pranzo, quando portiamo dentro l'albero di Natale da fuori, lo piazziamo nell'appartamento e lo addobiamo tutti insieme. Ma ogni famiglia lo fa in modo diverso. Poi ci vestiamo per la festa, ci incontriamo quando fa buio attorno al bell'albero, ascoltiamo musica natalizia, e accendiamo le candele. E poi c'é Bescherung (lo scambio dei doni natalizi). Ci scambiamo vicendevolmente i doni e li scartiamo. E quindi c'é la cena della festa. In molte famiglie alla vigilia di Natale non c'é niente di speciale da mangiare, piuttosto il primo giorno delle vacanze natalizie, ovvero al 25 dicembre. Ma da noi si fa già alla sera del 24 una deliziosa fonduta.

Vi ho già detto che non sono credente. Per me il Natale é una festa familiare, un rituale che mi fa felice. Ma naturalmente io rispetto i cristiani delle mie parti che vogliono festeggiare quel giorno la nascita di Gesù. Molti di loro vanno in chiesa il 24 dicembre. Ci sono diverse possibilità per farlo. Si può andare in chiesa già di pomeriggio - quando c'é normalmente una messa per i bambini, con una culla giocattolo, o si può andare la sera tardi, veso mezzanotte. Allora la chiesa é illuminata a festa, sull'altare c'é una albero addobato con candele e si vede un presepe intagliato con i personaggi di Maria, Giuseppe e il Bambinello. Per la Christmette (messa di mezzanotte), come questa messa viene chiamata, in Germania sono le chiese piene. Anche molti che altrimenti non vanno in chiesa, non vogliono perdersi questa speciale sera.

Il 25 e il 26 dicembre sono in Germania giorni di festa ufficiali, e quindi la maggior parte delle persone non deve lavorare. Questo tempo spesso é usato per visitare la famiglia e per fare ancora una volta festa con loro. E adesso io vi auguro un buon Natale! E un felice anno nuovo.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 41 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

Povera America

Quando la casa consiste solo di un sofà ... (Foto: un sofà, con sopra da una coperta verde, davanti a pannelli elettrici)

Negli USA circa 3,5 milioni di persone vivono sulla strada.

Un americano su dieci non avrebbe abbastanza da mangiare se non aiutato. Per loro ci sono istituzioni come la "Cucina di Miriam" - e molti aiutanti volontari.

Non ci sono mai stati negli USA così tante persone che facciano conto sull'aiuto alimentare (Lebensmittelhilfe) come oggi. Più di 36 milioni di americani non hanno abbastanza soldi per permettersi tutti i giorni un pasto caldo. Per questo offrono aiuto istituzioni caritative come la "Cucina di Miriam" nel centro città di Washington DC. Là c'é ogni mattina da lunedì a venerdì una colazione gratuita (unsonst). E questa consiste non solo di un panino col caffè, ma anche di omelette, frutta fresca e verdura.

Ci sono degli USA più di 63.000 istituzioni che si occupano dei bisognosi (Bedürftige). Funzionano perchè persone rendono disponibile il loro lavoro. Alla "Cucina di Miriam" lavorano complessivamente 14 dipendenti fissi (Festangestellte) e 1500 aiutanti volontari da tutti le professioni e livelli. Gli aiutanti volontari sono per esempio diplomatici in pensione o casalinghe.

Dell era una assicuratrice (Versicherungsvertreterin). Alla "Cucina di Miriam" non aiuta solo in cucina. "Faccio manicure, ma non solo per le donne." Proprio gli uomini apprezzano molto i suoi servizi, perché nei rifugi per senzatetto (Obdachlosenheimen) non é permesso possedere oggetti appuntiti, come le forbici per le unghie (Nagelscheren). Altri volontari si occupano del taglio dei capelli (Haarschnitt) degli ospiti. Inoltre passano regolarmente un medico e uno psichiatra. Dopo la colazione sono offerti persino corsi d'arte.

Il signor C. é ospite da molti anni della "Cucina di Miriam". "E' uno dei posti migliori dove uno può andare quando si é senzatetto. Soprattutto quando si vuole mangiare qualcosa di buono", dice. Quest'uomo corpulento di trova bene (fühlt sich wohl) nella "Cucina di Miriam". Perchè qui tutti si conoscono. "Come se si appartenesse a un vicinato (Nachbarschaft)"

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 23 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

I problemi dell'Africa

Aiuto allo sviluppo - un dolce veleno?

Un miliardo di dollari di aiuto allo sviluppo per l'Africa dal 1960 - il problema rimane.

L'Africa ha bisogno davvero di un maggior aiuto allo sviluppo? Gli esperti avvertono: più soldi nopn significano necessariamente che i problemi del povero continente siano affrontati efficientemente.

La somma é inimmaginabile: dal 1960 é andato quasi un miliardo di dollari americani in aiuto allo sviluppo per l'Africa. Nonostante ciò ci sono molti Paesi in Africa che oggi stanno peggio di prima, critica Cord Jakobeit, politologo all'Univeristà di Amburgo.

Quando la risposta ai problemi dell'Africa é "più soldi", allora la risposta é ingenua, dice Jakobeit. Questa affermazione contribuisce certamente ad acuire la consapevolezza della popolazione dei paesi industrializzati per i problemi dell'Africa. Ma non si può cambiare ciò immediatamente. Si sa ancora troppo poco sugli effetti dell'aiuto allo sviluppo per poter dire se più soldi portino sviluppo, vien da pensare a Jakobeit.

Anche Matthias Busse dell'Istituto Amburghese per l'Economia Mondiale é scettico. Busse afferma che l'aiuto allo sviluppo potrebbe funzionare come un "dolce veleno". L'aiuto potrebbe causare che i Paesi fatichino a riscuotere le tasse. "Ma ne hanno bisgono per un progresso permanente che sia autocumulativo", dice Busse.

Comunque il ricercatore non condanna in blocco l'aiuto allo sviluppo. Effetti positivi sarebbero possibili. Principalmente l'aiuto allo sviluppo dovrebbe essere permesso solo quando un Paese ha già ottenuto dei progressi autonomi, sostiene Busse. I paesi ricchi dovrebbero perciò ridurre considerevolmente il proprio budget per l'aiuto allo sviluppo, e concentrarsi sull'essenziale.

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Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 08 giugno 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

Acquisti

Julio mi ha chiesto dove noi tedeschi facciamo compere e cosa noi portiamo come regalo quando siamo invitati da qualche parte. Dato che é quasi Natale, ve ne parlo volentieri.

In Germania é come in molti altri Paesi: prima c'erano molti negozi molto piccoli nel centro città o nei paesi. Oggi questi piccoli negozi scompaiono sempre di più. A proposito, i negozi nei quali si può comprare tutto il possibile, dagli alimentari fino ai pannolini per neonati o cose simili, sono chiamati in Germania "Tante-Emma-Laden" (negozio della zia Emma). Ma come detto, non ce ne sono più molti.

I tedeschi si orientano oggi verso un modello americano. Ci sono sempre più mall, ovvero centri commerciali, in cui si trovano molti negozi sotto un solo tetto. Soprattutto in Germania questo ha un vantaggio: perchè qui il tempo é spesso cattivo e piove molto, é naturalmente bello quando si può andare da un negozio al successivo a piedi asciutti. Peccato però che questi centri commerciali siano dappertutto molto simili. Non ci sono lì graziosi negozietti da scoprire, ma piuttosto qui si trovano soprattutto solo le grosse Ketten (catene). Per catena in questo caso si intende una catena di negozi. Cioé per esempio H&M, C&A, Starbuck o McDonald's. Perciò io trovo noioso andare in tali mall in altre città - dato che sembrano dappertutto gli stessi.

Molto più interessanti sono le molte piccole boutique e i negozi che si possono trovare in certe strade del centro città. Inoltre quasi ogni città tedesca ha una zona pedonale, ovvero una grande strada piena di negozi che é aperta solo per i pedoni. Auto, bus o taxi non possono passare qui, nemmeno le biciclette. Proprio nel periodo natalizio sono queste zone pedonali in genere strapiene. Ci sono semplicemente troppe persone in giro.

Gli orari di apertura sono regolati molto strettamente in Germania. A Monaco chiudono quasi tutti i negozi alle otto di sera. Di domenica tutti i negozi restano chiusi. Anche i supermecati. Si possono quindi comprare generi alimentari come latte o pancarrè solo dai benzinai - generalmente ad un prezzo maggiorato. Ci sono naturalmente eccezioni: in Berlino per esempio i negozi sono spesso aperti più a lungo, a volte persino la domenica. Mi pare un peccato che non si possa far compere di sera più a lungo. Ogni estate si discute se non si possa estendere questi orari di apertura. Ma quando io penso a come era quando ero una bambina, abbiamo noi oggi una situazione paradisiaca. Nella mia infanzia i negozi erano aperti solo dino alle sei di sera, e nelle piccole città, come quella in cui sono cresciuta, la maggioranza dei negozi tenevano chiuso di mercoledì pomeriggio.

Ci sono generi alimentari sia al supermercato, sia in negozi più piccoli. Almeno nelle grosse città ci sono generalmente negozi specifici per alimenti asiatici o turchi. In estate ci sono su molte strade bancarelle di frutta, dove si possono comprare direttamente frutta e verdura fresche. E ci sono molti mercati settimanali. Questo significa che una volta alla settimana molti commercianti presentano e vendono la loro mercanzia in una piazza di paese. Formaggio, pesce, fiori, frutta e verdura - proprio tutto. Qui in Monaco c'é uno di questi mercati, che é molto famoso: il Viktualienmarkt. C'é da molti, molti decenni e qui si può comprare all'aperto da piccole bancarelle, non conta quanto brutto possa essere il tempo. Il Viktualienmarkt é una attrazione turistica, ma anche i monachesi stessi comprano qui volentieri. La mercanzia é considerata estremamente fresca - ma qui é spesso anche molto cara.

Cosa regaliamo quando siamo invitati? Assumiamo che qualcuno mi abbia invitato a cena a casa sua. Allora porto a una donna probabilmente fiori, o qualche dolciume, o qualcosa di carino che ho visto. Una bella candela, una cornice per foto carina o qualcos'altro. Per un uomo porto piuttosto una bottiglia di vino rosso, se gli piace. Naturalmente spesso si può tra amici anche accordarsi e portare ad esempio una torta, come dessert.

Dato che Natale é alle porte, penso naturalmente anche a cosa posso regalare ai miei amici e parenti. Non é per niente facile! Molte persono qui in Germania spendono molti soldi per i regali di Natale. Io cerco anche di farmi amici con piccoli regali. E devo naturalmente anche scrivermi la lista dei miei desideri, come fanno i bambini ...

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 40 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

Lavoro e carriera

Vicki dagli USA vorrebbe che io parlassi di lavoro e carriere. Ci proverò.

Naturalmente tutto comincia con una buona istruzione. Si può ad esempio studiare all'università. O si può fare un praticandato, ovvero si lavora per qualche tempo in una ditta, per imparare qualcosa. Dopodichè comincia un tempo difficile: si deve infatti cercare lavoro presso diverse aziende. Perciò si cerca, ad esempio, tra gli annunci su internet o nella sezione lavoro dei giornali quotidiani. Molte aziende cercano nuovi dipendenti per mezzo di annunci.

Quando si vuole scrivere a una di queste aziende, si deve mandare un fascicolo che contenga un curriculum, di solito anche una foto, e inoltre certificati o prove di lavoro. Quando l'ufficio del personale dell'azienda trova che questo fascicolo sia adeguato, si viene invitati ad un colloquio di lavoro. Qui si cerca di presentarsi nel modo migliore possibile. Perchè quando il colloquio va bene, si ha il lavoro. Quando va male, allora considera un altra offerta.

Ma prima di cominciare a lavorare si deve normalmente sottoscrivere un contratto di lavoro. In questo contratto si definisce quante ore si deve lavorare e quanti soldi si guadagnano.
A volte é questo contratto materia di contrattazione - il che vuol dire si può in una discussione definire quanto alte siano le cifre. Ma a volte, soprattutto in certi ambiti, sono i prezzi già fissati. Si chiamano questi contratti a tariffa. Queste tariffe sono già state negoziate in passato e quindi applicate per tutti quelli occupati in questo ambito. Per esempio, quando io tengo un workshop presso una azienda, allora posso dire quanto costa, e l'azienda decide se vuole pagare questo prezzo. Ma quando io lavoro per una emittente radio come la Bayerischen Rundfunk, allora io ricevo la stessa somma dei miei colleghi. Non posso contrattare o chiedere di più.

Chi vuole guadagnare sempre di più e vuole essere sempre più importante nella sua azienda, viene detto carrierista. Vuole salire la scala della carriera. Spesso sono persone molto ambiziose. E molte aziende hanno una chiara gerarchia, attraverso la quale si può salire gradino dopo gradino. E' naturalmente importante, per la maggioranza delle persone, quanti soldi guadagnano. Queste somme di denaro sono chiamate Gehalt (salario). Spesso si parla di Nettogehalt (salario netto). Questi sono i soldi che si prendono realmente dal datore di lavoro. Perchè deduce delle somme, per esempio per le assicurazioni sulla malattia e la pensione. Anche le tasse sono già mandate all'ufficio delle finanze. In impiegato riceve perciò tutti gli anni dall'ufficio delle finanze una Lohnsteuerkarte (dichiarazione dei redditi). Questo documento viene dato dal datore di lavoro. A fine anno viene registrato su questa cara quante tasse ha pagato il lavoratore.

Per me é differente. Io non sono impiegata, sono libera professionista e indipendente. Questo vuol dire che io devo badare a me stessa per l'assicurazione medica e pensionistica e anche per le tasse. Ma per questo posso io lavorare per diverse aziende ed essere flessibile. Io non ho un orario di lavoro fisso, come altri. Inoltre, molti che lavorano come venditori, lavorano a commissione. Ovvero ottengono per loro una parte di quello che vendono.

Spero così che io vi abbia insegnato molte parole nuove. Voi lo sapete bene: quando non capite qualcosa, basta che al sito www.slowgerman.com sulla parola cliccate, due volte, e vedrete la traduzione inglese. O per tradurre l'intero testo nella vostra lingua madre, cliccate sulla giusta colonna sulla bandiera del vostro Paese. Ma attenzione: perché naturalmente la grammatica non sarà più corretta.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 40 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

L'autostrada

Ralph é un canadese di prima generazione, il che vuol dire che i suoi genitori andarono dalla Germania in Canada e lui é cresciuto là. Gli interessa come funzionano la scuola guida in Germania e l'autostrada.

Cominciamo con l'autostrada tedesca, che é ben nota in tutto il mondo. La prima autostrada ufficiale fu inaugurata nel 1932. La maggior parte degli americani sono delusi quando vedono una Autobahn per la prima volta. Perché confrontate con le freeway o con le grandi strade di Los Angeles a dieci corsie, le Autobahn sono piuttosto minuscole.

Una autostrada é una strada in entrambe le direzioni. Ogni direzione ha almeno due corsie. Nel mezzo sono le direzioni separate, per mezzo di muretti in cemento o di guard-rail in acciaio. Quando un'auto viaggia sul lato sbagliato nella direzione sbagliata, succede soprattutto intenzionalmente, come prova di coraggio o come tentativo di suicidio, talvolta sono però solo persone confuse, che sono detti guidatori fantasma (Geisterfahrer). In genere le autostrade sono progettate in modo da evitare curve strette e forti pendenze, se questo é possibile. Quando c'é molto movimento, soprattutto durante le vacanze, allora c'é coda in autostrada. Perchè le auto sono ferme più che in movimento.

In autostrada c'é una velocità minima. Ovvero si deve avere com minimo un veicolo che possa viaggiare a 60 chilometri all'ora o più. Evidentemente le biciclette non sono permesse in autostrada, piccole moto o simili pure. Originariamente l'Autobahn non aveva praticamente alcun limite di velocità. Si poteva guidare tanto veloce quanto uno volesse. Al giorno d'oggi in molti posti le cose sono cambiate, la velocità é lì fissata e non si può viaggiare a più di 120 km/h. La ragione di questa limitazione é la sicurezza - quando un'auto viaggia a 210 e un altra a 100, allora possono facilmente avvenire incidenti di quando entrambi viaggino veloci - o lenti - ugualmente. Un terzo dei traffico tedesco corre sull'autostrada. Qui viaggiano anche la maggioranza degli autocarri. Questi devono pagare per poter viaggiare in autostrada. Talvolta un'autostrada ha più di tre corsie.

Ci sono anche aree di servizio per chi usa molto l'autostrada per Fernwerkehr (viaggi a lunga distanza), ovvero per le persone che devono percorrere lunghi tragitti. Si viaggia anche poco fuori dall'autostrada per qualcosa da mangiare o per fare il pieno. Ci sono persino chiese autostradali. E sapete quanto costa la costruzione di una autostrada? 26,8 milioni di Euro per chilometro. La più cara é la pianificazione, che normalmente dura circa 20 anni. Poi c'é bisogno di ingegneri che assistano e consiglino, e la costruzione in sé costa 6,7 milioni di Euro. Quando voi siete in Germania e cercate una autostrada, cercate un cartello blu con una scritta bianca.

Per finire come sempre un poco di musica (...).

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 33 di Slow German del 07 agosto 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche in mp3.

Derrick

Una leggenda televisiva tedesca

Il mio nome é Derrick. Polizia criminale.

(Foto: Un uomo anziano in abito scuro con una pistola tra le mani)

Era il decano tra i commissari della televisione tedesca: Stephan Derrick alias Horst Tappert. Il suo ruolo di commissario modello ha reso Tappert conosciuto in tutto il mondo e ha ricevuto molti premi perciò.

Nessun tele-commissario tedesco ha risolto più casi dell'ispettore capo Stephan Derrick. 281 episodi di "Derrick" sono stati trasmessi tra il 1974 e il 1998 alla televisione tedesca. In media una trasmissione aveva circa dieci milioni di spettatori. Ma non é stata una serie di successo solo in Germania, bensì in tutto il mondo. I fan del giallo in più di cento Paesi conoscono e amano l'onesto commissario. All'estero "Derrick" é la serie televisiva tedesca di tutti i tempi di maggior successo.

Derrick é stato interpretato dall'attore Horst Tappert. Nato nel 1923 a Wuppertal, Tappert cominciò la sua carriera nel 1945 nel teatro di Stendal nella Germania orientale. Là l'esperto venditore cercava lavoro come ragioniere. Ma il direttore del teatro decise diversamente e fece di Tappert un attore. Seguirono ruoli al cinema e in televisione, tra gli altri nei gialli di Edgar Wallace, molto amati dal pubblico.

Ma il suo "Derrick" ha messo in ombra tutti i precedenti successi di Tappert. La serie sul commissario e il suo assistente Harry Klein si é evoluta non solo in un successo internazionale da esportazione. Per il suo ruolo Tappert é stato anche premiato molte volte. Nel 1998 é stato perfino insigito della Bundesverdienstkreuz. Nella motivazione si dice che come Derrick ha portato prestigio alla Repubblica Federale nel mondo.

Horst Tappert é morto all'età di 85 anni in una clinica di Monaco. "E' triste, ma adesso ha il suo riposo", queste le parole di sua moglie Ursula Tappert, "Mio marito ha avuto una vita ricca di esperienze."
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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 19 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

L'FDP

Liberali per la Germania

Il leader del FPD Guido Westerwelle e la sua "Guidomobile"

(Foto: un uomo con la giacca davanti a una macchina gialla con la scritta www.guidomobil.de)

Non é mai stato un grosso partito, ma importante. Perché é non di rado l'ago della bilancia: dalla fondazione della Repubblica Federale ha fatto parte spesso della coalizione di governo - con la CDU-CSU o con l'SPD.

L'11 e 12 dicembre 1948 nella piccola città di Heppenheim fu fondato dai partiti liberali delle zone occupate occidentali un partito comune: il libero partito democratico di Germania (FDP). Anche se inizialmente l'FDP non era molto liberale. Negli anni cinquanta erano molti membri dell'FPD alla destra del partner di coalizione conservatrice CDU/CSU. Inoltre una parte di loro aveva un passato nazionalsocialista.

Negli anni sessanta seguì un cambiamento di rotta dei liberali: L'FPD dal 1969 governò in una coalizione con i socialdemocratici. Il cristianodemocratico Helmut Kohl venne votato cancelliere federale nel 1982 dai liberaldemocratici e dalla CDU - una decisione controversa. Il partito perse perciò molti voti e membri.

All'inizio del 21 secolo i grandi partiti popolari SPD, CDU e CSU ebbero difficoltà nel trovare un profilo chiaro. Ma i liberali registrarono nuovi successi con il loro corso vicino all'economia. Nel 2004 poterono nuovamente entrare al parlamento europeo, in cui non avevano avuto alcun rappresentate per dieci anni.

Ma ci furono anche tempi duri per l'FPD: nel 2002 Jürgen Möllemann, capo partito nel Nord-Westfalia, causò uno scandalo con affermazioni antisemite. Dovette abbandonare tutte le cariche di partito. E' stata controversa nello stesso anno la campagna elettorale del capo dell'FPD Guido Westerwelle. Avrebbe voluto per il piccolo partito un salto dal 7 al 18 percento. Perciò usò per la campagna persino autodesivi sotto le sue scarpe. La sua campagna elettorale per la Germania in un camper, il cosiddetto "Guidomobile", causò commenti sarcastici dai colleghi e dalla gente.

Infine l'FPD non potè raggiungere il 18 percento.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 16 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

La R

Dorothy da Pechino mi ha chiesto come si pronuncia correttamente la "R" in tedesco. E' difficile da spiegare. Nonostante ciò ci provo.

Nel sud della Germania la "R" si pronuncia arrotolata. Suona perciò come in spagnolo o in italiano. Si mette la punta delle lingua sui denti e emette aria - così che la lingua vibri leggermente. Io stessa non posso purtroppo mostrarvelo - mia madre é proprio della Baviera e può la "R" arrotolata, ma io non sono cresciuta in Baviera e non l'ho perciò imparato.

Nel nord della Germania e soprattutto in Hochdeutsch (tedesco standard) la "R" si pronuncia diversamente. Anche qui viene arrotolata, ma molto indietro, quasi proprio in gola. Io la pronuncio così (...). E' anche la R come viene pronunciata in francese.

Quando voi vogliate avere una perfetta pronuncia tedesca, dovete imparare entrambe queste "R". Ma anche quando voi la "R" arrotolate, vi capiranno tutti - e magari penseranno che voi siate bavaresi.

Ora vi voglio dimostrare la differenza tra le due varianti. Perciò ho preso i rinforzi. Un mio amico, Hertmut, può pronunciare entrambe le varianti. Gli ho fatto dire alcune parole, e voi lo sentite adesso: (...)
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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 34 di Slow German del 11 settembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche in mp3, indispensabile per capire la differenza tra le R!.

Tu e lei

Amanda mi ha chiesto come si rivolge la parola in tedesco. Quando si dice "du" (tu) e quando "Sie" (lei)? Non é per niente facile da dire! Quando ci si rivolge a un perfetto sconosciuto, di usa il "Sie". Quando un bambino si rivolge ad un uomo sconosciuto, dovrebbe usare pure il "Sie". E' un segno di rispetto e cortesia. Anche al proprio capo sul lavoro si dà solitamente del lei. Ma dipende dal tipo di lavoro. Nei media per esempio ci si dà spesso del tu, anche a prescindere dalla gerarchia. Anche le persone che sono circa della stessa età si danno spesso del tu, anche se non si conoscono. Ma questo dipende invero da quanto sia simpatico! Chi non é sicuro, dovrebbe semplicemente chiedere. Spesso succede che ci si dà inizialmente del lei, e poi a un certo punto il più anziano propone al giovane il "du". "Duzen oder siezen?" E' una questione di sensazione, e anche i tedeschi prendono a volte la decisione sbagliata ...

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione di questo episodio di Slow German del 15 settembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche in mp3.

Solo vuote parole?

Vittime della tortura americana in Irak (Foto: un uomo incappucciato incatenato saldamente a una caviglia deve stare in equilibrio su due cartoni)

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ha 60 anni, e la maggior parte degli Stati la supporta. Eppure fino ad oggi sono i diritti umani ignorati in tutto il mondo - anche nei Paesi occidentali.

E' stata la risposta alla seconda guerra mondiale, al dominio dei nazionalsocialisti e al genocidio degli ebrei europei: Il 10 dicembre 1948 gli Stati membri delle Nazioni Unite si accordarono sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. Con questa si formulò per la prima volta un sistema di valori che dovrebbe valere per tutti gli uomini e Stati.

Comunque dall'atto terroristico dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti sono state messe in dubbio molte posizioni sui diritti dell'uomo. La guerra in Irak, l'uso della tortura per la lotta al terrore o la riduzione dei diritti civili hanno portato alla perdita della fiducia negli Stati occidentali. Allo stesso tempo é stata ridotta la spinta morale sugli Stati meno democratici.

Il lavoro del nuovo consiglio per i diritti umani dell'ONU viene perciò spesso criticato. Eppure i grossi problemi di oggi e di domani possono essere risolti solo per mezzo di una collaborazione internazionale. Il cambiamento del clima, la globalizzazione, la crisi nutrizionale, o il terrorismo coinvolgono tutti gli uomini e i loro diritti universali.

Per Heiner Bielefeldt, capo dell'istituto tedesco per i diritti umani, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo é irrinunciabile. Sottolinea inoltre l'importanza dell'impegno della società civile: senza organizzazioni come Amnesty International o Human Rights Watch, afferma Bielefeldt, noi saremmo proprio impotenti nei confronti dell'ingiustizia nel mondo.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 12 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Vacanza

Chris dall'Oklahoma mi ha chiesto dove vanno volentieri in vacanza i tedeschi. Mi sono appena vista una statistica aggiornata che é davvero sorprendente. Il 23 percento dei tedeschi passa le vacanze nella propria regione. Posso ben capirlo, dato che in Germania ci sono molte belle cose da vedere. Si può andare sul Mare del Nord o sul Baltico e fare una vacanza sulla spiaggia, o si può andare sulle Alpi bavaresi e lì guardarsi i monti e i laghi. O naturalmente si può fare un bel viaggio in città, per esempio a Berlino.

Ma per me andare in vacanza significa anche fare esperienza di una diversa cultura e un diverso linguaggio. L'otto percento dei tedeschi va per esempio volentieri in Spagna. Ma soprattutto a Maiorca. Maiorca é l'isola-vacanza preferita dai tedeschi. In così tanti sono andati a Malle, così molti la chiamano, che correntemtente le persone di là hanno cominciato a parlare tedesco. Ci sono ristoranti e pub tedeschi - mi pare un peccato.

Subito dopo la Spagna viene l'Italia. Quasi il sette percento dei tedeschi preferiscono andare in Italia. Quando ero una bimba, i mie genitori andavano in Italia in macchina tutte le estati. Per le famiglie é proprio il meglio. Il cibo piace a tutti i bambini, ci sono belle spiaggie, le persone sono molto gentili e ben disposte verso le famiglie e soprattutto: non é lontano. Noi dal sud della Germania ci mettiamo con l'auto sette o otto ore.

Molti tedeschi viaggiano volentieri anche verso l'Ungheria, la Repubblica Ceca, o l'Austria. O nell'estremo nord, in Scandinavia. E almeno il 3 percento sogna la Francia. Là mi piacerebbe fare vacanza il prossimo anno, vedremo se funziona. Grecia e Croazia sono anche amate, e naturalmente molti tedeschi - circa il 3 percento - volano anche verso il Nordamerica. La maggior parte dei miei amici sono stati in Thailandia, che é probabilmente la meta preferita dai tedeschi in Asia. Nella mia famiglia c'é correntemente un trend da riconoscere: viaggiano tutti in Egitto e fanno là una crociera sul Nilo.

Naturalmente ci sono molte possibilità di fare vacanza. Si può andare in vacanza in aereo o viaggiare in auto o in treno. O naturalmente si può anche andare in vacanza con il camper, parcheggiare in un area di campeggio e passare lì il tempo. C'é una piccola cucina e anche un letto. Molti campeggiatori vanno tutti gli anni nello stesso campeggio, e incontrano là tutti gli anni la stessa gente.

Per molti tedeschi vacanza significa semplicemente un clima caldo, molto sole, spiaggia e buon cibo. Perciò sono i Paesi meridionali preferiti rispetto quelli nordici. Ma io trovo noioso stare sdraiata tutto il giorno sulla spiaggia. A me piace sperimentare qualcosa in vacanza, mi piace vedere molto, fare molte camminate e raccogliere nuove impressioni. Mi piace cercare di osservare le persone, di capire, e di provare tanti dei loro cibi quanto possibile. Perché gli altri Paesi sono interessanti, non pensate anche voi così? Certamente. Altrimenti non imparereste il tedesco ...

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 39 di Slow German del 08 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche in mp3.

Religione

Mi hanno chiesto di parlare di religione. Religione in Germania. Come spesso succede si deve fare una differenza tra Germania Est e Germania Ovest. Perché in Germania Est, ovvero nella passata DDR, il governo aveva una attitudine anticlericale. E quindi sono ancora oggi il 68 percento dei tedeschi orientali non religiosi. Per dirla meglio: non appartengono ad alcuna chiesa. Se poi loro abbiano una qualche fede, é difficile da determinare. In Germania occidentale sembrano questi numeri completamente diversi: Qui sono solo il 15 percento, che non appartengono a nessuna comunità religiosa. I sono tra questi.

La maggioranza dei tedeschi sono cristiani. Un terzo dei tedeschi sono cattolici, un terzo sono evangelici, ovvero protestanti. Il resto non appartiene a nessuna di queste comunità. Si può riconoscere una suddivisione regionale: il nord della Germania é piuttosto protestante, il sud cattolico.

Naturalmente ci sono altre confessioni in Germania, ci sono ebrei, cristiani ortodossi, battisti, testimoni di Jehova, ma il loro numero é molto piccolo. Oltre a cattolici e protestanti ci sono soprattutto musulmani in Germania, che raggiungono il quattro per cento della popolazione. Questo risulta dal fatto che negli anni 60 vennero molti Gastarbeiter (lavoratori ospiti) dalla Turchia in Germania e sono restati qui.

Le chiese tedesche in Germania hanno grossi problemi. Sempre più persone abbandonano la chiesa, nel senso che vogliono ufficialmente non appartenere più a quella comunità religiosa. Questo comporta non solo problemi spirituali per la chiesa, ma anche finanziari. Perchè ogni credente in Germania paga la cosiddetta Kirchensteuer (tassa della chiesa). Questa viene raccolta dallo Stato con le altre tasse e passata alle chiese. Con questi soldi vengono finanziati soprattutto istituzioni sociali, come asili religiosi, ospizi, e altre attività di supporto. Più persone lasciano la chiesa, meno persone pagano la Kirchensteuer.

Per la maggioranza dei cristiani é importante andare in chiesa a Natale o a Pasqua. Qui sono entrambe le feste molto festeggiate. Ma pochissimi tedeschi vanno tutte le domeniche in chiesa.

In una città cattolica come Monaco é la chiesa onnipresente. Come dire, é dappertutto. Soprattutto nella città vecchia ci sono innumerevoli chiese cattoliche, vecchi edifici che sono molto pretenziosi. Anche l'emblema di Monaco, la Frauenkirche, é una chiesa con due campanili. A tutte le ore si sentono dappertutto risuonare le campane. Per me é un bel suono, sebbene io non sia credente. In particolare dal 1919 la religione é stata separata nella costituzione dallo stato, ma continua a giocare un ruolo. Per esempio ci sono molte festività religiose in Germania, come ad esempio Ognissanti, di cui io vi ho già parlato.

In molte corti di giustizia e scuole é appesa una croce al muro. Questo causa da alcuni anni la cosiddetta decisione del crocefisso. Quando un bambino nella sua classe si sente disturbato dalla croce, deve la croce essere permanentemente rimossa. C'é un'altra causa legale su ciò, se insegnanti e studenti possano indossare veli, come esplicito segno della loro religione musulmana.

Nella scuola c'é inoltre l'insegnamento della religione, che é obbligatorio per tutti gli studenti. Chi non voglia andare alle lezioni cattoliche o evangeliche, oggi va invece ad un corso di etica.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 35 di Slow German del 02 ottobre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche in mp3.

G8 e oppositori

Nel campo degli oppositori al G8 regna la calma prima della tempesta

(Foto: Un pulmino Volkswagen nel campeggio degli oppositori al vertice)

Molte migliaia di oppositori della globalizzazione si sono insediati nelle vicinanze del luogo della conferenza. A circa cinque chilometri di distanza dal grande cancello di sicurezza si preparano al vertice del G8. Nel campo si sentono ritmi reggae. Ma i ritmi tranquilli ingannano - l'atmosfera nel campo degli oppositori al vertice é tesa. Gli abitanti del campo sanno che i brutali attacchi di Rostock hanno distrutto la strategia di de-escalation delle forze di sicurezza. Queste aspettano a poca distanza a un incrocio dell'accesso al capo per la loro azione.

Uno degli abitanti del campo é Marius Kürten. Teme che il campo venga sgomberato, a causa dei forti scontri in Rostock: "Al momento ci prepariamo ad un attacco al nostro campo da parte della polizia. Crediamo che la polizia cerchi di ridurre in numero di partecipanti alle successive proteste, attaccando il campo e quindi arrestando chi ha commesso reati nelle ultime dimostrazioni." Ma presume anche che autonomi locali e stranieri inclini alla violenza abbiano trovato rifugio in questo campo.

La maggioranza degli oppositori alla globalizzazioni hanno senza dubbio intenzioni pacifiche. Ma non tutti prendono le distanze dai dimostranti inclini alla violenza - non a ogni prezzo. Alcuni danno alla polizia la colpa degli scontri del passato finesettimana, anche se si sa che i caotici violenti hanno eliminato molte delle simpatie per gli oppositori del vertice.

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Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 05 giugno 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

Contro il razzismo a scuola

Alex venuto dalla Nigeria si sente accettato nella scuola professionale di Colonia. (Foto: un giovane di colore nel corridoio di una scuola)

Razzismo e discriminazione sono un problema nella scuola tedesca. Il progetto "Scuola senza razzismo - scuola con coraggio" incoraggia i bambini e i ragazzi a diventare attivi e a combattere contro i pregiudizi.

Giornata dimostrativa alla scuola professionale Nicolaus August Otto di Colonia: Un paio di studenti disegnano con lo spray graffiti colorati sulle grigie mura della scuola. Altri discutono con un anziano che da bambino fu in un campo di campo di concentramento. Alcuni praticano breakdance nel cortile della scuola. I punti in questione sono il razzismo e l'integrazione.

Armin Ahlheim e Christoph Wesemann curano il progetto. "Come insegnanti noi non entriamo in contatto assolutamente con una grossa parte della discriminazione" dice Wesemann. "Perciò vogliamo incoraggiare gli studenti perchè diventino attivi per conto loro". Per il suo collega Armin Ahlheim il punto é soprattutto chiarire i valori etici - persino nelle lezioni tecniche. Può un praticante installare un airbag difettoso, perchè il suo capo gli ha detto di eseguire questo compito - anche quando un uomo potrebbe morire in un incidente? "Domande etiche non sono solo un tema per i ginnasi e le università, ma piuttosto interessano tutti noi", dice Ahlheim.

Il progetto convince i ragazzi. "Attraverso le azioni comuni semplicemente ci si avvicina", dice Andreas, studente all scuola professionale di Colonia, "impariamo uno dall'altro - e questa é una cosa bella!". Anche il suo compagno Alex é entusiasta. Il nigeriano sente personalmente il successo del progetto. "Da quando sono in questa scuola, non ho mai visto che uno studente venisse discriminato a causa del colore della sua pelle.", dice. "Questo progetto ha cambiato la consapevolezza delle persone. Io mi sento a casa mia in questa scuola: Qui sono accettato per quello che sono."

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 09 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in pdf e mp3.

Filastrocche

Segui il link per la traduzione in italiano di alcune filastrocche tedesche.

Oggi vi voglio raccontare qualcosa sulle filastrocche, dato che so che molti dei miei ascoltatori sono genitori e hanno pure bambini piccoli. C'é una gran quantità di canzoni, e più tardi ve ne faccio pure cantare qualcuna. Le mie colleghe di podcast Rickie e Tina hanno cantato un medley per l'occasione.

La maggioranza delle filastrocche in Germania sono nate nel 19 secolo. Molti autori hanno scritto fino a 500 testi per filastrocche. Le filastrocche sono soprattutto cantate dai genitori ai bambini. I bambini imparano attraverso la musica e il testo molte cose nuove. Le costanti ripetizioni di alcuni versi li divertono. E per molte filastrocche ci sono anche gesti o cose simili. Ogni bambino in Germania conosce la canzone "Salta, salta, cavaliere". Il bambino siede sulle ginocchia di un adulto, come fosse un cavaliere su un cavallo. Ma in un certo posto nella canzone il cavaliere cade giù da cavallo - l'adulto simula ciò col bambino, naturalmente tenendolo stretto, perchè non si faccia male. Per i bambini é questo un grosso divertimento.

Le vecchie canzoni vengono cantate anche all'asilo o alle scuole elementari. Le canzoni hanno diverse strofe, e io devo ammettere che in genere io conosco a memoria solo la prima, quando va bene. La più semplice filastrocca é probabilmente "Tutte i mie anatroccoli", che si può anche molto facilmente suonare al piano. Poi c'è anche "Il piccolo Hänschen", "Un uccello volle sposarsi", "Tutti gli uccelli sono già là" o "Viene un uccello in volo" o "Hänschen nel burrone". Avete già capito - in molte canzoni sono su animali e sulla natura.

Ma spesso si nota che le canzoni sono proprio molto vecchie. Così comincia una canzone con il verso "Schiocca il mulino sull'impetuoso ruscello, clip-clap". I bambini nel nostro mondo contemporaneo non sanno cosa un mulino sia - che lì in passato veniva macinata la farina e c'era un mugnaio. Molte canzoni si occupano di occasioni speciali. "Io vado con la mia lanterna" cantano i bambini in autunno, nel giorno di San Martino. Vi racconto di questo tra poco.

Sono anche importanti soprattutto le ninna-nanne, ovvero canzoni che si cantano ai bambini, quando sono già a letto e devono addormentarsi. Queste sono belle canzoni rilassanti. La più famosa è certamente "Dormi, bimbo, dormi" o "Lo sai tu, quante stelline ci sono". Un link a un buon sito internet con filastrocche tedesche. (...)

Ma adesso ascoltiamo Rickie e Tina con il loro medley di filastrocche. Entrambe vivono qui in Monaco e sono cantanti professionisti. Fanno anche un podcast, si chiama "Chicks on Tour".

Per finire una raccomandazione da il mio ascoltatore Jaume dal Brasile. Raccomanda la rivista "Tedesco perfetto", trovate il link nella mia home page.

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Questa è una approssimativa traduzione dell'episodio n° 36 di Slow German del 02 ottobre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche in mp3.

Progressi nella ricerca sull'AIDS

I preservativi restano l'unica difesa contro una infezione di AIDS. (Foto: un preservativo rosso in una bustina di plastica trasparente)

In Germania sono circa 59.000 gli individui infettati con l'HI-Virus. Nel frattempo, per mezzo di nuovi preparati, la speranza di vita degli infettati da HIV é considerabilmente cresciuta. Ma l'AIDS continua a non essere curabile. Solo 15 anni fa c'era in Germania solo un medicamento che poteva aiutare i malati di AIDS - ma l'effetto era minimo. Questo é cambiato: la ricerca sull'AIDS é veloce ed effettiva. Con i nuovi medicamenti sviluppati vivono oggi molti pazienti sostanzialmente più a lungo di prima.

Promettono successo soprattutto i rimedi che combattono lo sviluppo del virus in uno stadio molto primitivo. Per esempio il medicinale Maraviroc impedisce soprattutto che l'HI-Virus possa penetrare nelle cellule di una persona. Molti tra i nuovi medicamenti hanno meno effetti collaterali e devono essere presi più raramente. Spesso più medicamenti vengono combinati in un rimedio.

"Cinque anni fa non avremmo creduto", dice Carlos Stemmerich, che offre consulenze ai malati di AIDS presso l'AIDS-Hilfe in Colonia. Spiega che in precedenza sarebbero molti HIV-positivi morti giovani. Molti scienziati stimano persino che la situazione diventi sempre migliore. Chi oggi a trent'anni di età viene infettato con l'HIV, ha una aspettativa di vita simile ai non infettati - quando inizi in tempo una corretta terapia.

Al momento non é però in vista una guarigione dall'infezione HIV. L'HI-Virus non può correntemente per mezzo di nessun trattamento essere eliminato completamente dal corpo. Anche la speranza di una vaccinazione contro l'HIV viene ritenuta da Carlos Stemmerich sbagliata: "Persino quando oggi un vaccino venisse scoperto, passerebbero come minimo dieci anni perché questo venga adottato sugli uomini. E perciò di deve ancora dire che il preservativo é l'unico rimedio per difendersi dall'HIV."

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 05 dicembre 2008. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in pdf e mp3.