Cocaina a portata di mouse



Sia cocaina, spice che ecstasy - in internet c'é di tutto. Sono finiti i tempi in cui gli spacciatori (der Drogendealer, –; der Dealer) facevano i loro affari solo per strada, alla stazione o nelle discoteche. Il mercato della droga (der Drogenhandel, -) illegale sulla rete (das Netz, –e; das Internet _) é esploso (boomen, boomte, geboomt) ed é soprattutto per i giovani un grosso pericolo.

[Foto: molte bustine verde-giallo con la droga alla moda (die Modedroge, –n) spice]

Un acquisto su internet può finire con un brutto viaggio (der Horrortrip, –s) che può durare giorni. Lo sanno anche molti ragazzi per esperienza diretta. Molti di loro hanno comprato da siti internet la ora vietata droga alla moda spice. Accanto la canapa indiana, la cocaina, l'ecstasy si può ordinare online anche un equipaggiamento (das Zubehör, -e) per coltivarsi (anbauen, anbaute, angebaut) droghe da sé. Alcuni di questi siti internet illegali sono accedibili solo con una password (das Passwort, Passwörter) che si deve farsi dare (besorgen, besorgte, besorgt) precedentemente da insider.

Che i giovani ora possano procurarsi (gelangen, gelangte, gelangt an) droghe anche con un click del mouse sembra a Stefan Kahl, esperto di droghe all'ufficio criminale regionale della Basso Reno - Vestfalia, estremamente critico. Dice: "Con le droghe che comprate su internet succede solitamente che l'effetto non é prevedibile (abschätzbar). E' un dosaggio alto o basso? In linea di principio si tratta di una roulette russa." Molti di quelli che si avvicinano (herankommen, herankam, herangekommen) con tal leggerezza alle droghe su internet pensano che siano innoque (harmlos).

Spesso la polizia ha le mani legate (die Hände der Polizei sind gebunden) nei confronti del commercio di droga su internet, soprattutto se le droghe sono offerte su siti web stranieri. Ciononostante gli investigatori (der Ermittler, -) dell'ufficio criminale regionale hanno talvolta successo nella lotta contro il commercio illegale su internet. Per esempio hanno trovato indizi (der Hinweis, -e) su qualcuno che vendeva droghe via internet e le mandava per posta. Così hanno potuto rintracciare (ausfindig machen, machte, gemacht) nell'intera Germania 1200 clienti. Ma non é possibile controllare tutta internet.

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Deutsche Welle Top-Thema del 29 maggio 2009.

La Corea del Nord abbandona il cessate il fuoco

La Corea del Nord dice che sta abbandonando la tregua che terminò la guerra coreana e che c'é un crescente rischio di un conflitto militare. L'allarme arriva due giorni dopo che ha condotto un test nucleare sotterraneo.

La dichiarazione (statement) dall'esercito della Corea del Nord avverte che non si considera più legato ai termini del cessate il fuoco del 1953. La causa immediata, dice, é la decisione della Corea del Sud dei primi giorni di questa settimana di unirsi ad una iniziativa diretta (to lead, led, led) dagli USA per seguire la rotta (to track) e perquisire le navi sospettate di portare armi di distruzione di massa.

Ma la rabbiosa retorica si attaglia alla (to fit, fitted, fitted) linea sempre più dura assunta da Pyongyang. Due giorni fa, é stato portato a termine un potente test nucleare sotterraneo, e il mese scorso é stato lanciato un razzo a lunga gittata nello spazio aereo giapponese, entrambi atti in aperta sfida (in defiance of) alla generalizzata condanna internazionale.

Nel frattempo i servizi giornalistici sudcoreani dicono che é stato visto uscire vapore da un impianto (plant) della principale installazione (facility) nucleare del Nord, segno che si é realizzata (to make good on) la sua minaccia di ricominciare gli sforzi per produrre plutonio adeguato per l'uso militare (weapons-grade plutonium).

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BBC Learning English World in the News del 27 maggio 2009.

Una giusta Costituzione

Qui fu fatta (entstehen, entstand, entstanden) la Legge Fondamentale (das Grundgesetz, -e): nel Museo Koenig di Bonn. Elefanti impagliati (ausstopfen, ausstopfte, ausgestopft) e scheletri di animali furono i tesitmoni di come una nuova repubblica nacque. In un museo di storia naturale (die Naturkunde _) di Bonn fu decisa (beschließen, beschloss, beschlossen) la "Legge Fondamentale per la Repubblica Federale di Germania".

[Foto: la cerimonia ufficiale (der Festakt, -e) per il consiglio (der Rat, Räte) parlamentare nel museo Koenig di Bonn]

La Germania ha una Costituzione (die Verfassung, -en) che non si dovrebbe chiamare "Costituzione". Quando il 23 maggio 1949 il futuro cancelliere federale Konrad Adenauer rilasciò (verkünden, verkündete, verkündet) la Legge Fondamentale, i politici speravano davvero in una veloce unificazione tra la Germania Occidentale e Orientale. La Legge Fondamentale avrebbe dovuto essere solo una misura provvisoria (das Provisorium, Provisorien), fino a che venisse decisa una Costituzione pangermanica (gesamtdeutsch). Ma questo non successe (es kommt zu).

Nel 1945, dopo la fine della seconda guerra mondiale, le Potenze vincitrici (die Siegermacht, Siegermächte) divisero la Germania in quattro zone: una americana, una inglese, una francese nell'ovest e una sovietica nell'est. Gli alleati occidentali diedero ai politici tedeschi il compito di elaborare (ausarbeiten, ausarbeitete, ausgearbeitet) una costituzione democratica. Come luogo di riunione (der Tagungsort, -e) venne scelto Bonn. La hall del museo Alexander Koenig, in cui normalmente (sonst) erano in esposizione animali impagliati venne usata dal cosiddetto Consiglio Parlamentare come sala assembleare.

La maggior parte dei 70 parlamentari (der Abgeordnete, -n), che si riunirono il 1 settembre 1948, erano concordi: la Legge Fondamentale avrebbe dovuto difendere i diritti dell'uomo e avrebbe dovuto rendere possibile (ermöglichen, ermöglichte, ermöglicht) una vita senza paure (die Furcht _) e timori a ognuno. Ma per altri temi ci furono discussioni. Infatti alcuni erano contrari a stabilire (aufnehmen [aufnimmst, aufnimmt], aufnahm, aufgenommen) la parità tra donne e uomini nella Legge Fondamentale. Ma alla fine le quattro donne del Consiglio la ebbero vinta (sich durchsetzen, durchsetzte, durchgesetzt)

Per quanto ne pensano gli esperti costituzionali contemporanei la Legge Fondamentale ha tutto quello che una Costituzione richiede. Dopo la riunificazione (die Wiedervereinigung, –en) nel 1990 si discusse se la Legge Fondamentale anche nel nome (dem Namen nach) dovesse diventare una Costituzione. Ma la maggior parte dei tedeschi s'é nel frattempo abituata al (sich gewöhnen, gewöhnte, gewöhnt an) termine. Christoph Möllers, professore di Diritto Pubblico e Diritto Statale all'Università di Gottinga (Göttingen) dice: "La Legge Fondamentale é per numerosi aspetti (in vielerlei Hinsicht) esemplare (vorbildlich) per altri Paesi." Ad esempio ha influenzato le Costituzioni di Spagna, Grecia e persino Sudafrica.
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Deutsche Welle Top-Thema del 26 maggio 2009.

L'ape che ronza

Filastrocca tedesca scritta da August Heinrich Hoffmann von Fallersleben, edita nel 1843, sul tema così tanto amato dai tedeschi della natura nei suoi aspetti anche , e forse sorpattutto nei suoi termini più minimalisti.

Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!
Eh, noi non ti faremo niente di male,
Vola solo via, nel bosco e nella brughiera!
Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!

Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!
Cerca nelle inforescenze, cerca nei fiorellini
Una gocciolina per te, una briciolina per te
Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!

Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!
Torna a casa con un ricco bottino
Costruiscici un qualche favo pieno,
Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!

Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!
oltre ai doni di Cristo,
vogliamo ricordare anche il tuo,
Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!

Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!
Con la candela di cera poi noi cerchiamo,
Noci pepate e biscotti al miele
Ronza, ronza, ronza!
Apina ronza qui attorno!
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Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
Ei, wir tun dir nichts zu leide,
Flieg nur aus in Wald und Heide!
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
  • summen, summte, gesummt
  • ei: Ausdruck einer Empfindung
  • die Heide, -n
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
Such in Blüten, such in Blümchen
Dir ein Tröpfchen, dir ein Krümchen
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
  • die Blüte, -n
  • das Blümchen, –
  • das Tröpfchen, – <- der Tropfen, –
  • das Krümchen, – <- die Krume, -n
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
Kehre heim mit reicher Habe,
Bau uns manche volle Wabe,
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
  • heimkehren, heimkehrte, heimgekehrt
  • die Wabe, -n
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
bei den heilig Christgeschenken,
wollen wir auch dein gedenken,
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!

Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
Mit dem Wachsstock dann wir suchen,
Pfeffernüss´ und Honigkuchen
Summ, summ, summ!
Bienchen summ herum!
  • der Wachsstock, Wachsstöcke
  • die Pfeffernuss, Pfeffernüsse

Lavorare protegge dalla demenza senile

Uno studio del Giornale Internazionale di Psichiatria Geriatrica (International Journal of Geriatric Psychiatry) suggerisce che continuare a lavorare fino alla tarda età, piuttosto che il tipo di occupazione o formazione, possa aiutare a proteggere dalla demenza senile.

Lo studio ha riguardato circa 400 persone che hanno contratto (to develop) il morbo (disease) di Alzheimer. Ha accertato (to assess) il tempo che hanno passato in una formazione a tempo pieno e il tipo di lavoro che hanno fatto fino al momento in cui sono andati in pensione.

I ricercatori non hanno fatto alcuna connessione tra l'inizio della (the onset of: inizio di qualcosa di spiacevole) demenza senile e la formazione o il lavoro. Ma hanno trovato che ogni anno passato in più al lavoro era associato a un ritardo di sei settimane dell'Alzheimer. Dicono che questo mostra il valore di mantenere l'attività celebrale con il lavoro.

Hanno anche riconosciuto che la natura della pensione sta cambiando, e per alcuni può essere intellettualmente stimolante quanto il lavoro. Il Fondo per la Ricerca dell'Alheimer (Alzheimer's Research Trust), che ha sponsorizzato lo studio, dice che molti più che mai vanno in pensione più tardi nella loro vita per evitare (to avert) avversità (hardship) finanziarie, ma ci può essere un beneficio (every cloud has a silver lining: non tutto il male vien per nuocere): un minor rischio di demenza senile. Comunque si dice che molta più ricerca é necessaria per capire come ritardare o prevenire la demenza senile.

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BBC Learning English World in the News del 25 maggio 2009.

Perdite record di BA

Ci si aspettava che i conti (the figures: le cifre) di British Airways fossero cattivi - ma non così cattivi. Sono anche in netto contrasto con il rendimento (performance) dello scorso anno quando ha realizzato un profitto di più di un miliardo di dollari.

La compagnia aerea incolpa (to blame) due fattori: in primo luogo il costo del carburante che ha quasi raggiunto il record in questo periodo lo scorso anno, e secondariamente l'erosione del credito che sta colpendo molte compagnie aeree.

I commenti del capo esecutivo di BA, Willie Walsh, sono persino più sinistri. Dice che si tratta del più aspro (harsh) ambiente commerciale che la ditta ha mai affrontato e non vende alcun motivo per cui le cose debbano migliorare nel prossimo futuro.
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BBC Learning English World in the News del 22 maggio 2009.

Corvi per la regina

Il mastro reale dei corvi Coyle e uno dei suoi animali. Si chiamano, ad esempio, Thor, Erin e Merlin - e sono corvi. Secondo la leggenda (der Sage nach) il regno inglese cadrà (stürzen, stürzte, gestürzt) quando abbandoneranno la Torre di Londra. Un mastro dei corvi si occupa degli uccelli nella Torre.

[Foto: il mastro dei corvi Coyle tiene fermamente un corvo con entrambe le mani]

Derrick Coyle é l'unico mastro dei corvi al mondo. Sul prato (der Rasen, –) davanti a lui ci sono nove grossi uccelli neri. "I corvi sono rapaci (der Raubvogel, Raubvögel) che possono essere addestrati. Mi stupisce molto la loro intelligenza", dice Coyle, che é da 25 anni al servizio della regina. Ma per Coyle i corvi non sono solo intelligenti, ma anche belli. Le loro penne splendono (schimmern, schimmerte, geschimmert) in molti colori diversi.

Alcuni turisti guardano a distanza di sicurezza una grossa, bianca torre di pietra, la "White Tower". Secondo la leggenda la torre crollerà (einstürzen, einstürzte, eingestürzt) quando tutti i corvi se ne voleranno via (wegfliegen, wegflog, weggeflogen). Anche il regno inglese non esisterà più. Per questo motivo già re Carlo II ordinò che almeno sei corvi avrebbero dovuto vivere nella torre. "Al momento ce ne sono nove - per ogni evenienza", spiega Coyle. Il mastro ha molto da fare (tut einiges) perché i corvi restino nella torre: vengono loro spuntate (stutzen, stutzte, gestutzt) le ali, senza far loro del male. Coyle offre ai suoi uccelli anche cibo (das Futter _) appetitoso. Tra cui ratti (die Ratte, -n) e biscotti (der/des Keks, -e) intinti (tauchen, tauchte, getaucht) nel sangue. Ogni due giorni c'é un uovo sodo e in inverno il cibo preferito dei corvi: patate fritte (die Fritten - nur Plural, ugs.) molto unte. "Ne potrebbero mangiare fino a farsele uscire dalle orecchie (aus den Ohren herauskommen)", dice Coyle.

Eppure talvolta alcuni corvi se ne volano via senza permesso (die Erlaubnis, -se). A volte danno anche le dimissioni senza preavviso (fristlos entlassen). Ad esempio (etwa) quando sviluppano un grande interesse per le antenne televisive (die Fernsehantenne, –n), come il corvo George. Per quando andrà in pensione, Derrick Coyle vuole portare con sè uno dei suoi corvi, se fosse possibile. "Il mio più grande desiderio é di passare (verbringen, verbrachte, verbracht) tutta la mia vita con i corvi.
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Deutsche Welle Top-Thema del 22 maggio 2009.

Chi é alto guadagna di più

In breve (The long and short of [a story]) questa notizia australiana dice che i lavoratori alti guadagnano significamene di più delle loro controparti (counterpart) di altezza ridotta (vertically challenged). Un uomo alto sei piedi (in metri: 1,829) si può aspettare un guadagno aggiuntivo (windfall: frutto fatto cadere dal vento) di quasi $750 all'anno.

I ricercatori hanno trovato che ci sarebbero ragioni pratiche perché la differenza di altezza viene tradotta in una differenza di paga. Chi é alto potrebbe talvolta essere più adatto a compiere certi specifici compiti fisici, come raggiungere alti scaffali. Ma la discrepanza é spiegata principalmente da discriminazione, il puro fatto che la società tende a guardare chi é alto come più potente e astuto, anche se non é così.

Lo studio della Università Statale Australiana ha trovato anche che i lavoratori più magri tendono ad avere uno stipendio più leggero (tend to get slimmer pay packet). I grassi guadagnano il 5% di più dei loro colleghi più snelli (slender).
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BBC Learning English World in the News del 18 maggio 2009.

Molti morti in un incidente aereo in Indonesia

Testimonianze oculari (eyewitness report) descrivono una grande esplosione prima che l'aereo raggiungesse la pista di atterraggio (runway). Un portavoce dell'esercito ha detto che l'aereo s'é schiantato (to smash) contro case del posto prima di scivolare senza controllo fermandosi (skidding to a halt) in un adiacente campo e andare in fiamme (burst into flames).

L'aereo é stato quasi completamente distrutto nell'incidente - i rottami (wreckage [uncontable]) sono sparsi (to strew, strewed, strewn) tra i campi di riso d'un verde brillante di Java Orientale; la sua coda é la sola parte rimasta intatta. Squadre di salvataggio hanno estratto i morti e i feriti dai rottami (debris [uncontable]) fumanti. L'aereo stava portando personale militare e le loro famiglie - tra cui 10 bambini.

Non é ancora chiaro il perché l'aereo si sia schiantato. L'esercito dice che il tempo e le condizioni di atterraggio erano buone, e che l'aereo stesso era in buone condizioni. La l'aviazione ha protestato a lungo per non avere fondi a sufficienza (to be underfunded) e per la mancanza di pezzi di ricambio dovuta alle sanzioni militari americane a lungo termine che sono state recentemente tolte.

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BBC Learning English World in the News del 20 maggio 2009.

Nominativo, Seconda Guerra Mondiale e BMW

Alex Djondo insegna il tedesco alla radio. Molti in Burkina Faso hanno un sogno: vorrebbero viaggiare una volta in vita nel Paese di Goethe, Beckenbauer e della Mercedes. Imparare il tedesco é il primo passo (der erste Schritt). Un programma radiofonico li aiuta a far ciò (dabei).

[Foto: una foto tessera (das Porträtfoto, -s) del giornalista Alex Djondo]

"Il polso (der Puls, –e) tedesco" si chiama un programma che si può sentire in Burkina Faso da Radio Pulsar. Qui si parla esclusivamente (ausschließlich) tedesco - suoni (der Klang, Klänge) piuttosto estranei per la maggior parte degli ascoltatori del Burkina Faso. Da cinque anni la trasmissione va in onda (laufen [läufst, läuft], lief, gelaufen) ogni sabato alle 18. Il merito (zu verdanken) é dell'insegnante di tedesco, giornalista e conduttore (der Moderator, -en) Alex Djondo.

La trasmissione di Alex ha come riferimento (sich wenden, wandte, gewandt an) a chi sta imparando il tedesco (der Deutschlernende, -n) in Burkina Faso. Al momento sono più di 20.000 - e la tendenza é verso la crescita (Tendenz steigend). Dai tempi del campionato mondiale di calcio (der Fußballweltmeisterschaft, -en) l'interesse per la Germania é decisamente cresciuto (steigen, stieg, gestiegen). Quasi tutti conoscono qui Franz Beckenbauer o Jürgen Klinsmann. E un'auto tedesca - una Mercedes, BMW o Volkswagen - sarebbe il sogno di tutti i burkinesi, dice Alex.

"Molta gente associa alla Germania il nominativo, dativo, accusativo, genitivo ...", racconta il conduttore. Gli dispiace (bedauern, bedauerte, bedauert) anche che in Burkina Faso si associ la Germania sopratutto con la Seconda Guerra Mondiale. Nella sua trasmissione vuole quindi mostrare (zeigen, zeigte, gezeigt) l'altra faccia del Paese: la cultura, la forte economia e gli aiuti dei tedeschi al Burkina Faso. Per questo invita spesso ospiti tedeschi, per esempio collaboratori allo sviluppo (der Entwicklungshelfer, -).

Alex stesso ha ricevuto con i suoi 17 anni una borsa di studio (das Stipendium, Stipendien) per la Germania. Fino ad allora il nativo (gebürtig) del Togo aveva sentito tutt'altro (keineswegs) che solo cose positive a proposito del freddo Paese nella lontana Europa. Si diceva (es heißt) che tedeschi fossero chiusi (verschlossen) e xenofobi (ausländerfeindlich). Ma la realtà gli sembrò diversa. Nella sua famiglia ospitante venne accolto (empfangen [empfängst, empfängt], empfing, empfangen) amichevolmente, racconta: "Mi hanno sempre detto: Alex, un giorno diventerai ambasciatore (der Botschafter, -) del Togo in Germania. E allora dovrai assolutamente venire a visitarci."
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Deutsche Welle Top-Thema del 19 maggio 2009.

Automobili

Chi correntemente legge (lesen [liest, -], las, gelesen), vede o ascolta le notizie in Germania, (begegnen, begegnete, begegnet + Dativ) incontra spessissimo un tema: la crisi finanziaria. In Germania al momento (derzeit) ne é colpita (betreffen [betriffst, betrifft], betraf, betroffen) più duramente l'industria automobilistica. Victor dal Messico mi ha chiesto di parlare di ciò.

In Germania lavorano nell'industria automobilistica circa 800.000 persone. Producono (herstellen, herstellte, hergestellt) automobili. Ci sono molti famosi marchi automobilistici che vengono dalla Germania. Chi guarda (anschauen, anschaute, angeschaut) le auto in Germania, vede soprattutto Volkswagen, Mercedes Benz (ovvero Daimler), Opel, BMW e Audi. Be', ci sono naturalmente anche un paio di Porsche, e molte altri marchi automobilistici che non vengono dalla Germania. Il maggior successo é per la Daimler e la Volkswagen. In Germania ci sono circa (ungefähr) 41 milioni di PKW, un acronimo per autovetture (der Personenkraftwagen, -), ovvero le normali auto. I grandi camion (der Lastwagen, -) vengono chiamati LKW che sta per Lastkraftwagen. Questo significa che approssimativamente un tedesco su due ha un'auto.

L'industria automobilistica ha una lunga tradizione in Germania, e questa non é una sorpresa. Perchè l'auto é stata inventata (erfinden, erfand, erfunden) nel 1885 da Carl Benz, un tedesco.

Ci sono molti termini che voi probabilmente non conoscete. Sapete per esempio come chiamiamo un'auto scoperta? E' una cabrio (das Cabrio, -s). Un auto in cui c'é posto per due persone viene chiamata da noi una due posti (der Zweisitzer, -). La più nota auto tedesca in cui solo due persone possono sedere é senza dubbio (wohl) la Smart, una fantastica (toll) piccola auto!

Un'auto molto amata dai tedeschi é la VW Golf. Quando si vuole comprare un'auto, si può comprare sia una auto nuova sia una usata (gebraucht). Dalla vendita (der Verkauf, Verkäufe) si ottengono i documenti - il libretto di circolazione (der Fahrzeugschein, -e) e il certificato di proprietà (der Fahrzeugbrief, -e). L'auto appartiene a colui che possiede (besitzen [besitzt, –], besaß, besessen) entrambi questi documenti officiali.

Ma a un'auto non é permesso immediatamente andare per strada: deve prima essere approvata (zulassen [zulässt, -], zuließ, zugelassen). Per questo motivo (dazu) si va ad uno speciale ufficio, la motorizzazione (die Zulassungsstelle). Lì si registra (anmelden, anmeldete, angemeldet) l'auto, e quindi si ottiene la registrazione (das Kennzeichen, -), ovvero le targhe (das Nummernschild, -er). Queste sono due placche oblunghe (länglich), che si montano davanti e dietro un'auto. Per mezzo di loro la macchina viene identificata (erkennen, erkannte, erkannt). In Germania i numeri di targa cominciano sempre con una due o tre lettere. Queste lettere stanno per una città o una regione. Meno lettere più grande é la città. M sta per Monaco, B per Berlino, S per Stoccarda, K per Colonia.

Dopo queste lettere, sulla targa c'é una piccola riga (der Strich, -e) e sopra e sotto di essa si possono vedere due autoadesivi (der Aufkleber, –) colorati, le cosidette etichette (die Plakette, -n). Queste etichette di ottengono dal TÜV. Il TÜV é un istituto che controlla se l'auto é in ordine. Se é sicura e ben funzionante. Ogni due anni si deve portare l'auto al controllo e quindi ottenere una nuova etichetta.

Quando l'auto é infine approvata, si può guidarla. Ci sono due tipi di auto: le auto con la trasmissione (das Getriebe, -) automatica e auto con il cambio (die Gangschaltung, -en) manuale. Al giorno d'oggi questo sta cambiando: sempre più tedeschi comprano auto automatiche. Posso ciò ben capire, é più comodo (bequem). Ma la mia piccola auto ha ancora (nach wie vor) un cambio manuale.

Prima di potersi sedere al volante (das Steuer, –) di un'auto, si deve prendere la patente. Per questo si va alla scuola guida (die Fahrschule, -n). Qui si paga per farsi insegnare da un istruttore come guidare l'auto. Si impara come funziona il cambio, dov'é la freccia (der Blinker, -), come si parcheggia e così via. E naturalmente si devono anche rispettare (beachten, beachtete, beachtet) le regole del traffico. Quindi la lezione nella scuola guida é strutturata (gliedern, gliederte, gegliedert) in una parte di teoria e una di pratica. Alla fine si deve passare un esame teorico e uno pratico. Quando si sono passati entrambi, si prende la patente, che sembra come una carta di credito di plastica.

Inoltre le auto in Germania devono essere assicurate! E' un obbligo (die Pflicht, -en). Nel caso si faccia un incidente, di cui uno non ha colpa, si può quindi essere sicuri che si venga rimborsati (unterstützen, unterstützte, untergestützt)

Soprattutto quando si ha una vecchia auto, può succedere che ci sia un guasto (die Autopanne, -n). L'auto é rotta e semplicemente non viaggia più. Allora telefono all'ADAC, che é un club, del quale si può diventare socio. Ci sono naturalmente altri club come l'ADAC, prendo questo solo come esempio. In ogni caso poi arriva l'ADAC con la sua auto gialla da me e cerca di riparare la mia auto sul posto, quando si tratta di una piccolezza (die Kleinigkeit, -en). Quando é più serio, l'auto deve essere rimorchiata (abschleppen, abschleppte, abgeschleppt). Allora un carro attrezzi (der Abschleppwagen, –) la porta alla più vicina officina. Mi é successo questo lo scorso anno, é stato molto sconvolgente (aufregend)!

Mi accorgo che potrei raccontare ancora molto a proposito di (zum Thema) auto - é un tema molto importante in Germania! Per esempio, al momento c'é un cosiddetto premio di rottamazione - chi demolisce la sua vecchia auto, ovvero la porta in discarica, riceve soldi dallo Stato, se con quelli compra una nuova auto. Così dovrebbe l'industria automobilistica essere stimolata (ankurbeln, ankurbelte, angekurbelt), dove ankurbeln significa in questo caso che dovrebbe essere supportata (unterstützen, unterstützte, untergestützt).
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Era questa la traduzione dell'episodio n°52 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

Danza un uomo nero

Filastrocca tedesca sull'Uomo Nero, o meglio, sul Butzemann, che é un personaggio un po' più complicato del nostro Uomo Nero, connotato in maniera meno lineare. In questo caso, infatti, la sua misteriosa apparizione danzante e movimentata nella casa finisce per avere un risvolto positivo (per il bimbo buono).

Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa, trallalà.
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa

Si agita, si agita,
Si getta il suo zainetto dietro a sè
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa



Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa, trallalà.
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa

Getta il suo zainetto avanti e indietro,
Cosa c'é davvero dentro il suo zainetto?
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa



Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa, trallalà.
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa

Quando é notte porta al bambino buono
Le mele che sono nello zainetto.
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa



Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa, trallalà.
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa

Getta il suo zainetto avanti e indietro,
Al mattino é di nuovo vuoto.
Danza un uomo ni-na-nero
Per la nostra casa
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Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum, dideldum.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.

Er rüttelt sich, er schüttelt sich,
Er wirft sein Säcklein hinter sich.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.
  • rütteln, rüttelte, gerüttelt: agitare
  • schütteln, schüttelte, geschüttelt: agitare
  • sich werfen (wirfst, wirft), warf, geworfen: gettarsi
  • das Säcklein, - <- der Sack, Säcke
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum, dideldum.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.

Er wirft sein Säcklein her und hin,
Was ist wohl in dem Säcklein drin?
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.



Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum, dideldum.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.

Er bringt zur Nacht dem guten Kind
Die Äpfel die im Säcklein sind.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.



Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum, dideldum.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.

Er wirft sein Säcklein hin und her,
Am Morgen ist es wieder leer.
Es tanzt ein Bi-Ba-Butzemann
In unserm Haus herum.

Una città belga diventa vegetariana

Secondo le Nazioni Unite, il bestiame (livestock) é responsabile per quasi un quinto delle emissioni globali di gas ad effetto serra (global greenhouse gas emissions) così a Ghent, un giorno alla settimana da ora in poi sarà noto come "giorno vegetariano (veggie, vegetarian).

Dipendenti pubblici (public official) e politici saranno i primi a rinunciare alla (to give, gave, given up) carne per un giorno; gli scolari faranno lo stesso (to follow suit) a Settembre. Si spera che la mossa ridurrà la carbon footprint (impronta carbonica) di Ghent e affrontare (to tackle) l'obesità.

Circa novantamila cosiddette "mappe cittadine vegetariane" sono state stampate correntemente per aiutare la gente a trovare i locali vegetariani della città.

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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 13 maggio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

La Chrysler perde un quarto dei concessionari

La Chrysler ha scritto a tutti i suoi 3200 concessionari (dealer) per dire loro se la loro concessioni (franchise) saranno o no interrotte (to terminate).

Con una mossa che assesterà un duro colpo a (to deal, dealt, dealt a serious blow to) piccole città in ogni parte (across) degli Stati Uniti, l'azienda ha in programma (to plan, planned, planned) di eliminare circa 800 concessionarie (dealership) in poche settimane. Dice che la rete é antiquata (antiquated) e vende meno auto per concessionario che i concorrenti stranieri come Honda.

Le concessionarie sono indipendenti, spesso attività (business) familiari (family-owned) che ora devono affrontare (to face) la perdita dei loro mezzi di sostentamento (livelihood). La mossa dovrà essere approvata dai tribunali fallimentari.

General Motor, che sta pure lottando per evitare la bancarotta, sta mandando lettere a circa un migliaio dei suoi concessionari, avvertendoli che non rinnoverà le loro concessioni quando scadranno (to expire) più tardi il prossimo anno.

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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 15 maggio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

Centri commerciali in saldo

Oggi i centri commerciali (das Kaufhaus, Kaufhäuser) devono offrire lusso ai loro clienti. Sono finiti i tempi dei grossi centri commerciali? In ogni caso il loro significato é stato chiaramente ridimensionato (abnehmen, abnahm, abgenommen). Economici discount (der Discounter, -) fanno loro concorrenza. Anche su internet si guadagnano più soldi al giorno d'oggi.

[Foto: una profumeria in un centro commerciale di moderna progettazione (gestalten, gestaltete, gestaltet), e sopra di essa scale mobili (die Rolltreppe, -n)]

Il gruppo commerciale (der Konzern, -e) Arcandor vuole risparmiare di più: alcuni magazzini che vanno male (schlecht laufend) come anche centri commerciali di lusso come il KaDeWe in Berlino dovrebbero essere rimossi (aussondern, aussonderte, ausgesondert) dal gruppo generale. Una vendita non é esclusa (ausschließen, ausschloss, ausgeschlossen), sebbene il KaDeWe guadagna sempre buoni soldi. La "Kaufhaus des Westen (Centro commerciale dell'Ovest)" conta ogni giorno tra i 40.000 e i 50.000 clienti. Nel periodo precedente il Natale talvolta visitano fino a 180.000 persone il tempio consumista berlinese.

Arcandor mira in futuro più decisamente alla classe media. Ma gli esperti dubitano (bezweifeln, bezweifelte, bezweifelt) che questo proposito (die Absicht, -en) abbia successo. Dato che, secondo il punto di vista (nach Ansicht) del ricercatore sui consumi Ingo Balderjahn dell'università di Potsdam, il mercato si é sviluppato in due direzioni: verso l'area discount come pure verso l'area lusso. Per esempio i discount alimentari Aldi o Lidl offrono da anni anche vestiti, articoli elettronici e apparecchiature per la casa. In questo modo portano via (abjagen, abjagte, abgejagt) clientela (die Kundschaft, -en) ai centri commerciali (das Warenhaus, Warenhäuser). Ma questi hanno nel frattempo reagito e ridisegnato (umgestalten, umgestaltete, umgestaltet) molte delle loro sedi.

Così al "Galeria Kaufhof" di Berlino un portiere (der Portier, -s) apre le porte. All'ingresso il cliente é salutato (empfangen, empfing, empfangen) dai profumi (der Duft, Düfte) della sezione profumeria. Anche l'assortimento (das Sortiment, -e) delle merci é cambiato. Il ricercatore dei consumi Ingo Balderjahn pensa che solo pochi centri commerciali di lusso come il "Kaufhaus des Westens" potranno continuare ad esistere (sich behaupten, behauptete, behauptet können) in futuro. Ma la maggioranza dei centri commerciali potranno probabilmente sopravvivere sono se si concentreranno nell'area dei discount.
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Deutsche Welle Top-Thema del 12 maggio 2009.

Riposare con disciplina

Almeno una volta alla settimana bisogna sudare! Fannulleggiare (das Nichtstun _) non é un invenzione tedesca. Perché anche nel dopolavoro (der Feierabend, –e) riesce difficile ai (jemandem fallen, fiel, gefallen etwas schwer) tedeschi, riposarsi e basta. Il tempo libero in Germani non é solo faticoso, ma anche e soprattutto ben organizzato.

[Foto: una donna e un uomo che fanno Nordic Walking]

Fuori dalle proprie quattro mura: questo é sempre stata la massima fondamentale dei tedeschi. Eppure un pomeriggio nel proprio giardino (der Schrebergarten, Schrebergärten: il giardinetto non contiguo alla propria abitazione) da lungo tempo non é più sufficiente per questo scopo. Gite nelle città, viaggi per sport e settimane di cura sono diventate sempre più favorite dai tedeschi. E per apparire per quanto possibile in buona condizione, si praticano sport più o meno organizzati.

Quasi (knapp) 25 milioni di tedeschi sudano almeno una volta alla settimana - la maggioranza di loro facendo jogging, nordic walking, inline skating o andando in bicicletta. E di ciò si rallegra l'economia, perché con gli hobby dei tedeschi vengono guadagnati molti soldi. Secondo (nach Angaben) l'ufficio federale di statistica sono spesi ogni mese circa 250 Euro per famiglia per il tempo libero. E questo rappresenta quasi (fast) il dodici percento delle entrate totali.

Eppure i tedeschi usano il loro tempo libero anche per lavorare. Uno su tre si impegna nel volontariato, molti di questi in associazioni - per esempio società calcistiche o bocciofile (da Kegeln _: le bocce), per il tiro al bersaglio (der Schützenverein, –e: associazione di tiratori) o in un coro. Perché é ancora l'associazionismo l'occupazione preferita per il tempo libero dei tedeschi.

Ma i sociologi ravvisano un nuovo trend - abbandonare l'associazionismo e tornare tra le proprie quattro mura. Dato il modello moderno degli orari di lavoro hanno molti membri di famiglie sempre meno tempo libero contemporaneamente. Gli studiosi suppongono perciò che i tedeschi in futuro passeranno il loro sempre più scarso tempo libero nella propria casa con il partner e la famiglia.
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Deutsche Welle Top-Thema del 12 maggio 2009.

Vittime civili nello Sri Lanka

Il portavoce locale delle Nazioni Unite, Gordon Weiss, ha detto alla BBC che più di 100 bambini sono morti durante quello che ha definito un omicidio in grande scala di civili durante in weekend. Ha detto che l'ONU aveva "messo in guardia rispetto allo (warn against) scenario di un bagno di sangue" e gli eventi del fine settimana hanno mostrato che "quel bagno di sangue é diventato una realtà".

Un dottore che lavora nella zona di guerra ha detto domenica che i corpi di 378 persone erano stati registrati nel suo ospedale e che molti altri corpi giacevano (to lie, lay, lain - laying) fuori. Ha detto che sembrava che armi pesanti fossero state usate da territori controllati dal governo (government-run territory) verso un'area prevalentemente civile sotto il controllo dei ribelli della Tigre Tamil. Ma il governo ha detto che sono state le Tigri a sparare. Il tema delle vittime civili é molto sensibile qui e lo statale Daily News di lunedì non ha fatto alcun cenno dell'incidente.

A New York il ministro degli esteri (Foreign Secretary) inglese David Miliband é lo sponsor associato delle discussioni informali con ministri (minister) e associazioni caritative (charity) sulla situazione umanitaria nell'isola. Il governo dello Sri Lanka é negativo (dismissive) nei confronti degli appelli suoi e di altri diplomatici a proposito del cessate il fuoco nel nord. Dice che si tratta della sconfitta permanente dei ribelli e che un cessate il fuoco non aiuterebbe i civili.
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 11 maggio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

Linguaggi che scompaiono

Quando un linguaggio muore, l'UNESCO dice che il mondo perde un prezioso (valuable) patrimonio (heritage) culturale - un gran numero di (a great deal of) leggende, poemi e la conoscenza accumulata da generazioni é proprio persa. Nel 2008 l'ultima persona di lingua Eyak é morta, portando il suo linguaggio con sé.

(Si sente Marie Smith Jones pregare in Eyak)

Il capo Marie Smith Jones, pregava qui per la sopravvivenza degli Eyak. E' morta all'età di ottantanove anni, mentre conduceva una campagna (to campaign) per salvare il patrimonio del suo popolo.

L'UNESCO dice che una azione di governo é necessaria se il mondo vuole preservare la sua diversità linguistica. La gente deve essere orgogliosa di parlare il proprio linguaggio per assicurarne la sopravvivenza.

Negli ultimi cinque anni, i governi del Messico, Nuova Zelanda e Stati Uniti sono riusciti a invertire localmente l'andamento. Ma l'UNESCO dice che il fenomeno dei linguaggi che muoiono appare in ogni regione e in condizioni economiche molto diverse.
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 4 maggio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

Fuori dall'istituto

Otto Goebel si sente proprio bene nel suo nuovo ricovero. Prima venivano ospitati (unterbringen, unterbrachte, untergebracht) in grandi istituti (die Anstalt, –en) fuori dalla città. Oggi molte persone handicappate (behindert) vivono nel centro delle città. Una evoluzione che in Germania é all'avanguardia (zukunftsweisend).

[Foto: Otto Goebel in giardino]

Otto non dimentica mai la sua prima stanza. "Ho condiviso una camerata (der Schlafsaal, Schlafsäle) con dieci altri giovani", racconta il settantaquattrenne con un handicap mentale (geistig behindert). Non ricorda volentieri il tempo al ricovero per handicappati. Da sette anni vive in un piccolo gruppo abitativo nel mezzo di Mönchengladbach. Qui si sente davvero bene.

La fondazione (die Stiftung, –en) Hepata si batte (sich für etwas einsetzen, einsetze, eingesetzt) da anni per questo nuovo modello abitativo per handicappati. "I più piccoli gruppi abitativi possibili sono il nostro modello per il futuro", dice Dieter Kalesse della fondazione. Gli handicappati non dovrebbero più vivere in grandi instituti nella periferia della città, ma piuttosto in piccoli appartamenti condivisi (die Wohngemeinschaft, -en [WG]).

Gli handicappati vivono in appartamenti su un terreno (das Gelände, –) della fondazione, servono a ristoranti, recitano in teatro o hanno un proprio atelier. Sono parte della vita sociale (gesellschaftlich). Il portavoce dell'associazione, Wolfgang Scharehberg, racconta che per mezzo di ciò (dadurch) molti sono diventati nettamente più sicuri di sé (selbstbewusst) e più indipendenti. Possono contare su dei soldi (mit Geld umgehen können), avere a che fare con (jemanden zugehen, zuging, zugegangen auf) altre persone ed esprimere molto meglio i loro propri desideri.

Per Georg Hermann del dipartimento (das Referat, –e) per gli handicappati della città di Essen sono i nuovi modelli abitativi un grosso progresso (der Fortschritt, -e). Ma commenta criticamente anche che l'integrazione scolastica e lavorativa per gli handicappati migliora in Germania solo lentamente. Spera nella convenzione ONU per i diritti degli handicappati, che la Germania ha sottoscritto nel dicembre 2008. Perché lì, dice Hermann, viene sottolineato un'altra volta che gli handicappati sono cittadini e perciò hanno anche gli stessi diritti.
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Deutsche Welle Top-Thema del 08 maggio 2009.

Gli attacchi afgani degli americani

Una squadra mandata dalla Croce Rossa nell'area dove sono stati effettuati (to occur, occurred, occurred) gli attacchi aerei (airstrike) ha visto dozzine di corpi in ogni luogo visitato. Secondo la portavoce dell'organizzazione, hanno visto gente del posto (local) seppellire molti dei morti.

L'organizzazione ha anche detto che uno dei suoi volontari é stato ucciso insieme a 13 membri della sua famiglia. Sia il governo afgano sia l'esercito americano dicono che stanno indagando sull'incidente. Secondo funzionari (official) afgani, la violenza é scoppiata dopo che più di cento militanti talebani hanno attaccato un posto di controllo (checkpoint) di polizia uccidendo tre poliziotti.

I combattimenti si sono poi spostati ad un vicino villaggio dove sono stati effettuati (to carry, carried, carried out) attacchi aerei americani contro militanti che si credeva si rifugiassero nelle case. Il presidente afgano Hamid Karzai é al momento in Washington per un incontro con Barak Obama. Ma nel passato il leader afgano ha spronato (to urge) le forze internazionali a fare di più per minimizzare le vittime civili.
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 6 maggio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

Mangiare senza soldi

Chi non ha soldi, riceve dalla tavola (die Tafel, -n) qualcosa da mangiare. Le organizzazioni che distribuiscono gratuitamente (kostenlos) da mangiare ai poveri sono normalmente in Paesi in cui domina una grande povertà. Eppure anche in Germania un milione di persone non possono pagarsi il proprio cibo.

[Foto: un uomo impigna (stapeln, stapelte, gestapelt) pezzi di pane uno sull'altro]

A molte persone in Germania mancano i soldi per vestirsi o per nutrirsi in modo salutare. Dipendono dall'aiuto finanziario dello Stato. In più di 800 enti, che si fanno chiamare "Tafel", i bisognosi (der/die Bedürftige, -n) ricevono da mangiare gratuitamente. Le tavole prendono (abholen, abholte, abgeholt) nei grossi supermercati i generi alimentari che non possono essere più venduti lì.

Alla tavola di Wuppertal c'é tre volte al giorno un pasto gratuito. Più di 1000 persone mangiano là ogni giorno - e volentieri, come conferma (bestätigen, bestätigte, bestätigt) un ospite: "E' altrettanto buono qui come in ospedale o in una casa di riposo", dice. Ma molti devono essere prima convinti (überwinden, überwand, überwunden) ad andare alla tavola. Un'anziana signora spiega: "L'orgoglio (der Stolz _) assoluto non porta a niente. Quando lei non ha niente, allora va volentieri dove può ricevere qualcosa."

Alla tavola di Wuppertal c'é inoltre la possibilità di tagliarsi i capelli gratuitamente. E nel magazzino della tavola si può rifornirsi (sich eindecken, eindeckte, eingedeckt) di mobili e vestiario. "Il nostro magazzino offre tutto quello che é stato donato", spiega il capo del magazzino Uwe Wunderlich. Un paio di pantaloni costa in media (im Schnitt) un Euro, e un frigorifero viene solo circa (circa) 30 Euro.

La tavola viene finanziata con i ricavi (die Einnahme, -n) del magazzino e per mezzo di donazioni. Eppure il progetto senza la collaborazione di circa (rund) 250 aiutanti volontari non potrebbe esistere. Il presidente (der/die Vorsitzende, –n) della tavola, Wolfgang Nielsen, é in servizio (im Einsatz) per più di 90 ore alla settimana. Ma sono importati anche i rapporti (die Berichterstattung, –en) positivi dei media (die Media, Medien/Mediä). "I media danno agli uomini il coraggio (die Mut _) di andare alla tavola", loda Nielsen la stampa.
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Deutsche Welle Top-Thema del 05 maggio 2009.

Una marchio di moda per musulmani

Ognuno può vedere cosa lui pensa. Un design moderno con un messaggio religioso (fromm) - questa é l'idea del marchio Styleislam. I loro prodotti hanno in Germania presso i giovani musulmani lo status di culto (der Kultstatus, –). Ma ci sono anche critiche.

[Foto: un giovane uomo con una T-shirt su cui c'é il motto "Ummah - be part of it"]

Il designer musulmano Melih Kesmen causa (sorgen, sorgte, gesorgt für) polemiche con i suoi prodotti. Kasmen é il designer e il capo del marchio Styleislam. "Hijab, my right, my choice, my life", campeggia in lettere bianche su un pezzo di stoffa. E' lo slogan per un foulard musulmano, un hijab. L'affermazione di Kasmen é netta: "Se una donna vuole liberamente (freiwillig) portare un foulard", dice il designer, "allora la si deve lasciar fare." Kesmen stesso assume (einstellen, einstellte, eingestellt) come collaboratrici preferibilmente (bevorzugt) donne con il foulard.

Ha avuto l'idea per il suo progetto durante la controversia sulle caricature danesi di Maometto. Le caricature lo hanno fatto arrabbiare, ma si é arrabbiato anche per la reazione rabbiosa e a volte perfino violenta di alcuni musulmani. Kasmen trovava che ci doveva essere un altra via - pacifica e creativa - per reagire alle caricature. Così stampò lo slogan "I love my prophet" su una T-shirt.

Gli slogan (der Spruch, Sprüche) sui prodotti di Styleislam sono spesso divertenti, ma sono anche provocatori. A causa del tema "Gesù era un musulmano" Kasmen ha ricevuto persino telefonate minatorie (der Drohanruf, –e). Eppure Gesù sarebbe davvero uno dei più importanti profeti dell'Islam, si difende (verteidigen, verteidigte, verteidigt) il designer. Styleislam vuole offrire ai giovani musulmani prodotti alla moda (cool - anglicismo), con i quali possano allo stesso tempo esprimere il loro credo. Questo é importante per i collaboratori del marchio anche durante il loro orario di lavoro. Fanno tutti in ufficio fanno la pausa per la preghiera collettiva.

In realtà non vuole differenziarsi (sich abgrenzen, abgrenzte, abgegrenzt) usando la sua moda, dice Melih Kesmen. Eppure i prodotti di Styleislam non rendono più semplice il dialogo con i non-musulmani. Eppure Kesmen spera che ciò risvegli la curiosità della gente e porti al parlare. Inoltre, dice, tutti i temi vengono chiariti dettagliatamente sul sito del marchio.
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Deutsche Welle Top-Thema del 01 maggio 2009.