Politici come popstar

Scrivono discorsi (die Rede, -n) per politici di alto livello (der Spitzenpolitiker, -) o danno loro consigli per un miglior linguaggio corporeo. Nessun politico può oggi fare a meno (ohne etwas nicht auskommen) di chi scrive discorsi (der Redenschreiber, -), allenatori e psicologi.

[Foto: Angela Merkel tiene un discorso (eine Rede halten) - si può ottenere molto con le parole e i gesti (die Geste, -n) giusti]

Michael Engelhard scriveva discorsi: ha scritto (verfassen, verfasste, verfasst) molti testi per presidenti federali, ministri degli esteri e altri importanti politici. Sebbene sia socialdemocratico (der Sozialdemokrat, -en) ha scritto anche per politici di altri partiti, come ad esempio per liberali (der/die Liberale, -n) e cristianodemocratici (der Christdemokrat, -en). Ma sottolinea: "Non sono disponibile (bereit) per scrivere una qualunque frase (der Satz, Sätze) che io ritenga sbagliata (für falsch halten)."

Engelhard ha smesso (aufhören, aufhörte, aufgehört) dopo venti anni. E' dell'opinione che chi scrive discorsi al giorno d'oggi spesso é solo il megafono (das Sprachrohr, –e) dei politici. Ma questo dovrebbe essere il compito dell'ufficio stampa (der Pressesprecher, –). Chi scrive discorsi dovrebbe fare proposte (der Vorschlag, Vorschläge). Ad esempio Engelhard critica il fatto che a scrivere discorsi per Angela Merkel siano membri del partito che semplicemente verbalizzano la posizione della cancelliera.

Andreas Franken, scrittore per una candidata al Bundestag, é su questo punto di diversa opinione. Non ha alcun problema a scrivere un discorso in contrasto con le sue convinzioni (die Überzeugung, -en). In ogni caso dice anche spesso quello che pensa: "Non mi piace Angela Merkel come oratrice (der Redner, - / die Rednerin, -nen). Sembra (rüberkommen, rüberkam, rübergekommen) spesso arrogante (überheblich), sebbene non lo sia per nulla: infatti ha un buon senso dell'humor. Usa (verwenden, verwandte/verwendete, verwandt/verwendet) davvero troppi sostantivi e molte frasi troppo complicate."

Un sorriso (das Lächeln _) qui, un invitante (einladend) gesto là: per convincere gli elettori non contano solo gli argomenti. Anche la mimica e i gesti sono importanti nel determinare l'impressione che fa il politico. Per questo motivo lavorano a fianco di chi scrive i discorsi anche altre persone come ad esempio un allenatore per i media o psicologi, in modo che la performance (der Auftritt, -e) dei politici sia sempre perfetta. Un po' come per le moderne popstar.
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Deutsche Welle Top-Thema del 29 settembre 2009.

Così i tedeschi votano il loro parlamento

Il Bundestag é il parlamento tedesco e ha la sua sede nel palazzo del Reichstag in Berlino. Al voto per il Bundestag si possono dare due voti: il primo per una persona, il secondo per un partito.

[Foto: il palazzo del Reichstag in Berlino - la sede del parlamento tedesco: il Reichstag]

Con il voto per il Bundestag i cittadini federali (der Bundesbürger, - / die Bundesbürgerin, –nen) scelgono ogni quattro anni i loro rappresentati politici. Può votare chiunque abbia la nazionalità (die Staatsbürgerschaft, –en) tedesca e abbia almeno diciotto anni. La Germania é una repubblica rappresentativa. Questo significa che il popolo non esercita (ausüben, ausübte, ausgeübte) il potere (die Staatsgewalt, –en) da sé, ma piuttosto vota dei rappresentanti con questo scopo: i deputati (der/die Abgeordnete). Ma il popolo vota direttamente. Non c'é nessuno tra gli elettori e i politici, come ad esempio tra votatori e votatrici negli USA. Il Bundestag poi nomina il cancelliere o la cancelliera federale (der Bundeskanzler, - / die Bundeskanzlerin, -nen).

Funziona così: sulla scheda elettorale (der Stimmzettel, –) si segna il candidato che si preferirebbe mandare (schicken, schickte, geschickt) al Bundestag come deputato. Questo é il cosiddetto primo voto per il mandato diretto. Questo succede (geschehen [es geschieht], geschah, geschehen) nelle circa trecento circoscrizioni elettorali (der Wahlkreis, –e) della repubblica federale. Il candidato che ottiene il maggior numero di primi voti nella circoscrizione elettorale va direttamente in parlamento. Si ottengono (ergeben [ergibst, ergibst], ergab, ergeben) così circa trecento deputati.

Ma nel Bundestag ci sono 598 seggi (der Sitz, –e). I seggi restanti (restlich) sono per i deputati che vengono votati con il secondo voto. Con la croce per il secondo voto si vota un partito. I partiti mandano poi - quando possono entrare (einziehen, einzog, eingezogen) in parlamento - i loro deputati lì. A questo scopo i partiti hanno stilato per il voto una lista con determinati candidati per ogni stato federale (das Bundesland, Bundesländer), la cosiddetta Landesliste.

Il ruolo principale per il voto del Bundestag é giocato dal secondo voto. Perché ai partiti sia permesso mandare deputati al parlamento devono raggiungere almeno il cinque percento dei secondi voti. C'é una eccezione (die Ausnahme, –n) solo quando un partito ha vinto in almeno tre circoscrizioni elettorali.
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Deutsche Welle Top-Thema del 25 settembre 2009.

Quando il lavoro fa ammalare

Ci sono 5.700 callcenter in Germania. Impiegano (beschäftigen, beschäftigte, beschäftigt) circa 440.000 persone. I dipendenti (der Mitarbeiter, -) ricevono solo uno reddito minimo e lavorano in pessime condizioni. Molti si ammalano e devono smettere (aufhören, aufhörte, aufgehört).

[Foto: dipendenti di callcenter con cuffia al computer - cattive condizioni di lavoro nel callcenter]

Da un anno il ventitreenne Thomas Seidel lavora in un callcenter. Risponde al telefono (Anruf entgegen nehmen) ai clienti che hanno un problema con la consegna di merce. Nel 10-20 percento dei casi i clienti sono molto scortesi. A volte gli gridano perfino contro (anschreien, anschrie, angeschrieen/angeschrien). Nonostante ciò deve sempre reagire in modo amichevole. Non tutti i dipendenti riescono a gestire questa situazione (mit etwas umgehen können), Thomas Seidel dice: "Molti si fanno fare un certificato medico (sich krankschreiben, krankschrieb, krankgeschrieben lassen) perché non ce la fanno (hinkriegen, hinkriegte, hingekriegt)", ci spiega.

Ma così perdono rapidamente il loro lavoro. Perché hanno pochi diritti. Le condizioni di lavoro sono in molti callcenter tedeschi molto cattive. Gli agenti, come i lavoratori sono chiamati, devono telefonare per otto ore e anche più, quasi senza pausa. Sono controllati dal loro team leader che ascolta (mithören, mithörte, mitgehört) costantemente le conversazioni.

In Germania i lavoratori di callcenter guadagnano in media 5,40 euro lordi (brutto) all'ora. Thomas Seidel guadagna dagli 840 ai 912 euro netti al mese. Non c'é straordiario festivo (der Wochenendzuschlag, Wochenendzuschläge). Non basta per il minimo sostentamento (der Lebensunterhalt _). I sindacati (die Gewerkschaft, –en) tedeschi sostengono ora uno stipendio minimo (der Mindestlohn, Mindestlöhne) di 9,50 euro per i lavoratori di callcenter. Molte ditte si sposterebbero però in Paesi dove gli stipendi sono meno alti (das Billiglohnland, Billiglohnländer) come la Thailandia, l'India o anche un Paese dell'est Europa.

In media gli agenti restano nei callcenter per un anno e mezzo. Dopodiché sono in genere malati o hanno problemi psichici: sono esauriti (ausgebrannt). Vengono licenziati (kündigen, kündigte, gekündigt) o danno le dimissioni. Thomas Seidel spera "che gli agenti vengano considerati come persone".
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Deutsche Welle Top-Thema del 22 settembre 2009.

Nuovi concetti per il successo

Una giovane catena tedesca di ristoranti occupa (besetzen, besetzte, besetzt) una opportunità di mercato (die Marktlücke, –n) nella gastronomia - con una miscela tra fast food e locale con servizio. Per mezzo del franchising ha raggiunto il successo anche all'estero.

[Foto: cuochi al lavoro - avere successo con nuove idee: la catena di ristoranti Vapiano]

La catena di ristoranti Vapiano ha introdotto (einführen, einführte, eingeführt) in Germania un nuovo concetto. Si chiama "Fast Casual Dining" ed é nato (entstehen, entstand, entstanden) nel 1990 negli USA. E' una combinazione di un fast food con un ristorante a servizio completo (das Vollservice-Restaurant, –s). Sono offerti da Vapiano piatti italiani. La particolarità é: il cliente può esprimere (äußern, äußerte, geäußert) desideri personali (individuell) che un cuoco realizzerà sotto i suoi occhi. La dimensione delle porzioni é standardizzata (vereinheitlicht) e ci sono chiare regole per la preparazione. In questo modo i cibi freschi possono essere serviti molto velocemente.

Quattro gastronomi tedeschi hanno inaugurato (eröffnen, eröffnete, eröffnet) il primo ristorante Vapiano in Amburgo. I dubbi (der Zweifel, –) sul pregetto erano grossi all'inizio - dopo tutto (schließlich) il concetto non era da molto in Germania. Ma oggi questi dubbi non ci sono più (nichts mehr zu spüren): ora (mittlerweile) ci sono più di 20 ristoranti in tutta la Germania e altri locali in USA, Svezia e Arabia Saudita. E questo é per una azienda ancora giovane un grosso successo.

Per questo successo occorre ringraziare (ist zu verdanken) la forma di vendita del franchising. Questo significa che una azienda vende ai suoi partner alcuni diritti: in questo modo il partner nel franchising può, ad esempio, usare il nome del marchio e offrire proprio gli stessi prodotti. Per questo il partner paga una quota (die Gebühr, -en) e progetta (gestalten, gestaltete, gestaltet) i suo ristorante secondo le regole del fornitore del franchise.

Oggi in Germania il concetto di franchise é usato da circa 100 aziende. Persino in un anno di crisi economica come il 2008 quest'area é cresciuta (wachsen (wächst, -), wuchs, gewachsen): in Germania i ricavi (der Umsatz, Umsätze) sono cresciuti (steigen, stieg, gestiegen) da 40 a 80 milioni di euro. Anche da Vapiano i ricavi non sono calati. Al contrario: l'azienda ha più successo che mai.
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Deutsche Welle Top-Thema del 18 settembre 2009.

Aiuto agli analfabeti

Circa (rund) quattro milioni di persone in Germania non sanno leggere e scrivere correttamente. In tutto il mondo sono più di 770 milioni. Un progetto del ministero federale per l'istruzione vuole aiutare queste persone.

[Foto: un insegnante davanti a una lavagna (der Tafel, -n) in un'aula (das Klassenzimmer, –) - In corsi speciali, adulti imparano a leggere e scrivere]

Non saper leggere e scrivere é imbarazzante (peinlich) per la maggior parte delle persone. Perciò spesso lo tengono nascosto (verheimlichen, verheimlichte, verheimlicht). In precedenza, Sonja da Colonia aveva viaggiato per il mondo in caravan (der Wohnwagen, –) - ma non aveva imparato a leggere. Lo stesso come sua madre. Prima pensava di non aver bisogno di leggere e scrivere. Oggi la vede in un modo completamente diverso. Come i suoi figli hanno cominciato la scuola (einschulen, einschulte, eingeschult), si é fatta coraggio (sich ein Herz fassen) e ha detto agli insegnanti la verità. Ma questo é stato doloroso: Sonja é stata aiutata persino dall'ufficio per l'assistenza minorile (das Jugendamt, Jugendämter).

Oggi Sonja é orgogliosa del fatto che i suoi figli siano indipendenti (auf eigenen Beinen stehen). Quando ha saputo che sarebbe diventata nonna (die Oma, -s), ha preso la decisione (beschließen, beschloss, beschlossen) di imparare a leggere. Da circa un anno e mezzo ha imparato con il progetto "Pages" a leggere e scrivere. Si tratta di una iniziativa del ministero federale per l'istruzione e la ricerca. Sonja é sicura (zuversichtlich) che ora il suo obiettivo, lavorare come venditrice alla cassa, verrà raggiunto.

Le assistenti sociali (der Sozialarbeiter, - / die Sozialarbeiterin, –nen) danno anche suggerimenti per la vita di tutti i giorni. In seguito al suo successo (das Erfolgserlebnis, -se) Sonja ha acquisto una buona confidenza in sé: "Non mi vergogno più di me", ci dice. "Tutti devono proprio sapere che c'é una scuola per analfabeti. Si può imparare proprio così."

L'analfabetismo é un problema mondiale. In realtà dal 1970 il tasso (die Rate, -n) di analfabetismo é caduto dal 37 percento al 16 percento, ma la nota informativa corrente dell'UNESCO mostra che in tutto il mondo ci sono tuttora 75 milioni di bambini che non frequentano la scuola. In una classifica internazionale, la Germania é la 41 posto nella statistica sull'analfabetismo.
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Deutsche Welle Top-Thema del 15 settembre 2009.

I pirati della politica

In Germania c'é un nuovo partito che desta (hervorrufen, hervorrief, hervorgerufen) molto interesse tra i cittadini: il Parito Pirata. Lotta per una migliore protezione dei dati (der Datenschutz _) in internet e per minori controlli da parte dello Stato.

[Foto: l'assemblea degli iscritti al Partito Pirata]

Quasi 230.000 tedeschi hanno votato il Partito Pirata alle elezioni europee nel maggio 2009. E il successo (die Erfolgsgeschichte, –n) sembra continuare. In collaborazione (gemeinsam mit) i suoi colleghi di partito, Frank Weiler del gruppo piratesco di Colonia ha sviluppato il programma per le elezioni del Bundestag. Ci dice: "Noi siamo organizzati in modo molto democratico. Ognuno può immediatamente (sofort) entrare (einsteigen, einstieg, eingestiegen) e diventare attivo".

Si discute non solo alle assemblee degli iscritti, ma soprattutto su internet. Da qui i pirati diffondono il loro programma di partito: internet offre possibilità per migliorare la società. Ma non deve essere controllato dallo Stato. Il partito chiede anche il diritto del cittadino alla riservatezza (die Privatsphäre, –n) e alla protezione dei suoi dati personali. Frank Weller critica lo Stato per raccogliere profili di persone e salvarli (speichern, speicherte, gespeichert). Questo, dice, rappresenta un pericolo per i diritti civili e deve essere fermato.

Ma sono sufficienti queste richieste per tenere il confronto (sich behaupten, behauptete, behauptet) con i grandi partiti tedeschi? Weiler spiega che le persone che si interessano ai pirati sono soprattutto (insbesondere) quelle che non si sentono più rappresentata dai grandi partiti come la CDU e la SPD. Per il futuro spera in altri grandi successi. Alle elezioni europee i pirati hanno già ottenuto il loro primo seggio al parlamento europeo: adesso un candidato svedese rappresenta lì il partito. Anche in Svezia é il movimento politico in crescita (entstehen, entstand, entstanden). Correntemente ha sostenitori (der Anhänger, -) in Paesi di tutto il mondo, dalla Polonia al Perù.
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Deutsche Welle Top-Thema del 11 settembre 2009.

I lettori tedeschi amano il giallo

I gialli (der Krimi, –s) hanno un gran successo (die Hochkonjunktur, -en) nelle librerie (die Buchhandlung, -en). Perché i lettori amano l'intrattenimento avvincente (spannend). Soprattutto i libri di autori nazionali sono correntemente sempre più apprezzati.

[Foto: Una libreria - chi é l'assassino?]

Chi legge un buon giallo dimentica tutto quel che gli sta attorno (um ... herum): il tempo, il telefono e a volte perfino di mangiare. Ogni quattro libri che sono venduti in Germania uno é un giallo. Ma in realtà che cosa affascina il lettore in storie che riguardano principalmente omicidi e violenza?

Olaf Petersenn, redattore in una casa editrice (der Verlag, -e) di Colonia pensa che i lettori siano interessati nel lato oscuro della vita. Persino (selbst) storie molto brutali vengono lette volentieri. Quel che conta in un omicidio non é solo la domanda "chi é stato l'assassino", ma piuttosto anche "come lo si acchiappa (kriegen, kriegte, gekriegt)?". Soprattutto il "come?" fa la storia avvincente. Ce lo spiega l'esperto di gialli Manfred Sarrazin. Ha una libreria in Colonia in cui sono venduti solo gialli.

Il mercato offre qualcosa per tutti i gusti (der Geschmack, Geschmäcke): dai thriller politici ai cosiddetti gialli regionali (der Regionalkrimi, –s). Si tratta di serie gialle che hanno luogo sempre nella stessa regione, come ad esempio i gialli dell'Eifel. Sebbene autori internazionali come Hennig Mankell o Patricia Cornwell siano molto amati, escono sul mercato (auf den Markt kommen) sempre più autori tedeschi di gialli. Hanno imparato molto dai loro colleghi di lingua inglese e sanno cosa vuole leggere il pubblico.

Manfred Sarrazin spiega che i libri tedeschi di oggi descrivono i criminali e gli ambienti (das Milieu, –s) molto realisticamente. Ad esempio chi scrive di un protettore (der Zuhälter, –) deve anche conoscerlo e averci parlato. Oggi sono attenti (sensibel) sia gli autori sia i lettori. Per un buon giallo, dice Sarrazin, ci vogliono proprio molti conflitti - più sono duri meglio é.
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Deutsche Welle Top-Thema del 08 settembre 2009.

Il ritorno del vinile

Le vendite di CD precipitano - ma il vinile festeggia il suo ritorno (die Rückkehr _). Al contrario (im Gegensatz) del file mp3 é interessante soprattutto per i collezionisti (der Sammler, –): é molto raro e ha perciò un valore più alto.

[Foto: un giradischi - il vinile é tornato]

Il numero di LP (die Langspielplatte, –n) venduti in Germania é cresciuto nell'ultimo anno da 600.000 a 900.000 unità. Persino la sempre (stets) pessimista associazione federale dell'industria musicale tedesca lo chiama nel suo bilancio "il ritorno (das Comeback, -s) dell'anno".

Il commercio dei dischi in vinile rappresenta (ausmachen, ausmachte, ausgemacht) appena (gerade mal) l'un percento del giro d'affari complessivo (der Gesamtumsatz, Gesamtumsätze) del mercato musicale tedesco. Ma il supporto musicale (der Tonträger, –) in quanto tale diventa più importante: al contrario del file mp3, che si può sempre (jederzeit) cancellare (löschen, löschte, gelöscht), la registrazione (die Aufnahme, -n) di un disco in vinile é qualcosa di duraturo (beständig).

Anche se i CD sono in genere più costosi, molti clienti comprano volentieri un disco con una bella copertina. Questa é più rara, ha un aspetto migliore e ha più valore per un collezionista (der Sammlerwert, –e).

Ma le tirature (die Auflage, -n) correnti non sono paragonabili (vergleichen, verglich, verglichen) con quelle dei tempi d'oro (die goldene Zeit) del vinile. Un disco di successo degli anni '80 usciva in 100.000 copie, oggi sono appena 2000 pezzi per album. Thomas Rhein, a capo dell'etichetta (das Plattenlabel, –s) di Colonia "Parallel" non pensa che si possa tornare a quei livelli. Dice: "In tempi in cui si può scaricare (herunterladen [lädst, lädt], herunterlud, heruntergeladen / runterladen) o masterizzare (etwas auf CD brennen, brannte, gebrannt) quasi tutto, rimane il disco in vinile qualcosa di eccezionale.

Ma che il disco in vinile suoni meglio dei CD non é vero. Soprattutto nei dischi correnti la qualità lascia a desiderare (etwas lässt zu wünschen übrig). I motivi di ciò sono chiari: le scarse, vecchie presse possono soddisfare la crescente richiesta a malapena.
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Deutsche Welle Top-Thema del 04 settembre 2009.

E' la fine del quotidiano?

Dopo l'estinzione dei quotidiani (das Zeitungssterben _) negli USA ora lottano anche i giornali tedeschi per sopravvivere. Soprattutto i giovani lettori restano lontani (wegbleiben, wegblieb, weggeblieben). Preferiscono informarsi su internet.

[Foto: una edicola (der Zeitungsstand, Zeitungsstände) - Presto non ci saranno più edicole?]

Ai tempi di internet e della crisi finanziaria il giornale diventa sempre più obsoleto (das Auslaufmodell, –e). Secondo le informazioni della Süddeutschen Zeitung, solo il quattro percento delle persone sotto 20 anni leggono un quotidiano. Il settore (die Branche, -n) ha già perso (verlieren, verlor, verloren) nei passati dieci anni un quinto dei lettori. E a causa di un indebolito (schwächen, schwächte, geschwächt) mercato pubblicitario (der Anzeigenmarkt, Anzeigenmärkte) teme la perdita di altri clienti. Perché meno pubblicità significa meno soldi. Questo a sua volta (wiederum) porta a una perdita di qualità a livello di contenuti (inhaltlich).

Un circolo vizioso (der Teufelskreis, –e): a causa di giornali fatti male molti lettori scontenti (enttäuscht) se ne vanno (sich abwenden, abwandte/abwendete, abgewandt/abgewendet). E perciò molti editori tedeschi spendono sempre meno soldi per il loro personale. Ad esempio la Westdeutsche Allgemeine Zeitung, il più grande giornale locale della Germania, ha cancellato 289 posti (eine Stelle streichen, strich, gestrichen) e due redazioni. Ora cresce tra i giornalisti la paura di perdere il posto di lavoro.

Bernd Ziesemer, caporedattore del Düsseldorfer Handelsblatt pensa positivo: Non vede internet come una minaccia, ma piuttosto pensa a una possibilità di collaborazione tra i due media. Dice che gli editori dovrebbero richiedere (verlangen, verlangte, verlangt) i soldi che mancano loro a causa di un insufficiente ricavo pubblicitario da una propria offerta online. In questo modo la rete diventerebbe un aiuto economico per il giornale, spiega.

Ma secondo Ziesemer chi fa i giornali dovrebbe prima riscoprire il proprio orgoglio professionale, il più importante fattore di sopravvivenza per il giornalismo su carta. "Per il fatto che qualcuno (irgendein) pubblichi su internet un contributo, non é un giornalista", dice. Ziesemer ne é sicuro: articoli ben scritti, sia sul giornale o sull'internet, saranno anche in futuro di successo.
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Deutsche Welle Top-Thema del 01 settembre 2009.

Ricominciare in Europa

Ritorno alla quotidianità: molti europei hanno abbandonato la propria patria per la Nuova Zelanda, l'Australia o il Canada. Un olandese e una slovacca sono restati in Europa - in un piccolo paese di montagna nel mezzo della Slovacchia.

[Foto: due ciclisti viaggiano lungo (entlang) un lago - ritorno alla natura]

Menno Vos e Katka Hojcušová vivono da un anno nel villaggetto di Lom nad Rimavicou. Dopo un anno i due hanno cominciato una nuova vita (aussteigen, ausstieg, ausgestiegen). Sono scappati (flüchten, flüchtete, geflüchtet) dallo stress e dalla tensione (die Hektik _) delle grandi città dell'Europa occidentale. Volevano solo pochi vicini, un bosco nelle vicinanze e un torrente (der Bach, Bäche). Hanno trovato una vecchia casetta in legno con vista su lontane colline. Tempo e stress sono nell'alta e bassa Tatra quasi (eher) parole straniere (das Fremdwort, Fremdwörter).

"Non si può stare in una città, é noioso", dice Menno Vos. Dopo una vacanza in Slovacchia lui e la sua compagna hanno deciso di trasferirsi. Menno si é innamorato subito del posto e della gente, Più difficile é stata la decisione per Katka, che inizialmente (anfangs) non voleva tornare in Slovacchia. Ma nella ricerca di case isolate (einsam) nella bella natura ha riscoperto la sua Patria.

Katka é dirigente d'azienda (der Betriebswirt, -e / die Betriebswirtin, –nen), Menno cameraman (der Kameramann, Kameramänner / Kameraleute). Si sono conosciuti sul lavoro. A volte (irgendwann) non volevano più parlare di soldi e lavoro. Ora si concentrano sul loro campo e la verdura che lì cresce: patate, carote (die Möhre, -n), piselli (die Erbse, -n). La casa in legno é arredata (eingerichtet) semplicemente, ma non in modo non confortevole (ungemütlich). Non c'é un bagno e solo una latrina nel giardino.

Sono entrambi sicuri: vogliono vivere così. Solo due computer, e talvolta (ab und zu) una visita in città, sono importanti per il loro lavoro. Nonostante ciò non sanno se rimarranno qui, perchè vogliono vivere soli nella natura e con i pochi vicini che hanno. Ma quando altri Aussteiger (persone che vogliono cambiar vita) trovassero la via per la solitudine (die Einsamkeit, -en) il loro sogno sarebbe infranto (platzen, platzte, geplatzt).
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Deutsche Welle Top-Thema del 28 agosto 2009.