Colazione da Tiffany

Non è necessario essere madrelingua inglese per gustarsi Breakfast at Tiffany's in originale. Un buona conoscenza intermedia dovrebbe essere sufficiente almeno per non perdere il filo.



La storia narra le avventure di Holly Golightly - née Lula Mae Barnes - a New York all'inizio degli anni sessanta. A seguire alcuni termini che ho trovato un po' ostici:

powder room: la stanza dove ci si incipria, ovvero i bagni femminili nei locali pubblici. Non credo si usi più questo eufemismo.

slob: tizio

the mean reds: invenzione di Truman Capote, per andare oltre la tristezza classica dei "blues"

the mind reels: idiomatico, la mente lavora. To reel rende l'idea dei metaforici ingranaggi che girano.

to fritter: bighellonare, perder tempo

dotty: bizzarro, anomalo

snoop: atteggiamenti da impiccione (o anche guardone)

fling: attrazione

hillbilly: nativo del sud-est USA

Okie: nativo dell'Oklahoma

thumping: gigante

to lug: portare (faticosamente)

hitch: nodo, impedimento (qui, idiomatico per: sevizio militare)

briar: erica

to play the field: avere molte relazioni (opposto ad avere una relazione stabile)

farthing: una moneta di minimo valore (e fuori corso); una lira

tacky: di cattivo gusto

brat: bambino (viziato, o birbantello)

prim: precisino, dai modi affettati

limelight: luci della ribalta

galore: abbondanza (di qualcosa)

scram: (all'imperativo) vattene

drifter: persona o cosa alla deriva

Tutto o niente

A miss is as good as a mile

Un "miss" in inglese è un colpo che manca il suo bersaglio. Il senso di questo proverbio è perciò anche che non è tanto importante di quanto si è mancato il proprio obiettivo, quanto il fatto che lo si è mancato. Sia un pelo o un miglio, il fatto è che non si è fatto centro.

Si ha modo di usare questa frase idiomatica in contesti propri dello "spoil system" dove, per dirla con gli ABBA, The winner takes it all.

You are my sunshine

Canzone di Norman Blake, che è (anche) presente nella colonna sonora di O brother where art thou? (Fratello, dove sei?) dei fratelli Cohen.

A seguire il testo originale, più sotto la traduzione in italiano.

The other night, dear, as I lay sleeping
I dreamed I held you in my arms
But when I awoke, dear, I was mistaken
And I hung my head and I cried

You are my sunshine, my only sunshine
You make me happy when skies are gray
You'll never know, dear, how much I love you
Please don't take my sunshine away

I'll always love you and make you happy
If you will only say the same
But if you leave me and love another
You'll regret it all some day

You are my sunshine (...)

You told me once, dear, you really loved me
And no one could come between
But now you've left me to love another
You have shattered all of my dreams

You are my sunshine (...)

In all my dreams, dear, you seem to leave me
When I awake my poor heart pains
So, won't you come back and make me happy?
I'll forgive you, dear, I'll take all the blame

You are my sunshine (...)



Sei il mio sole

La notte scorsa, cara, mentre dormivo
Sognavo di tenerti tra le mie braccia
Ma quando mi sono svegliato, cara, ho capito che mi sbagliavo
Ho chinato la testa e ho pianto

Sei il mio sole, il mio unico sole
Mi fai felice se il cielo è grigio
Non saprai mai, cara, quanto ti amo
Per favore non portarmi via il mio sole

Ti amerò per sempre e ti farò felice
Basta che tu dica lo stesso
Ma se mi lasci per amare un altro
Un giorno ti pentirai di tutto questo

Sei il mio sole (...)

Una volta mi hai detto, cara, che mi amavi davvero
E che nessuno poteva mettersi tra noi
Ma ora mi hai lasciato per un altro
Hai distrutto tutti i miei sogni

Sei il mio sole (...)

In tutti i miei sogni, cara, mi sembra che tu mi lasci
Quando mi sveglio il mio povero cuore soffre
Dai, non vuoi tornare indietro e farmi felice?
Ti perdonerò, cara, e mi prenderò tutta la colpa

Sei il mio sole (...)

Non c'è posto per gli studenti

Le università tedesche si aspettano nei prossimi anni un assalto (der Ansturm, Anstürme) alle aule (der Hörsaal, Hörsäle): il raddoppio dei coscritti laureati (der Abiturjahrgang, Abiturjahrgänge) causa (sorgen, sorgte, gesorgt für) una grande crescita (der Zuwachs, Zuwächse). Ma alle università mancano spazio e denaro.

[Foto: pieno come un uovo (brechend voll): le aule delle università tedesche]

All'università di Colonia qualcosa si muove: un nuovo edificio sarà costruito. E quando questo sarà pronto, diventeranno nuovamente disponibili spazi anche negli altri (übrig) edifici. Se ne potrebbe fare un buon uso - almeno questo è quello che pensano gli studenti dell'università. Troppo spesso devono sedersi per terra nelle aule strapiene (überfüllt).

In realtà l'università di Colonia ha spazio solo per 20.000 studenti - ma per il semestre invernale 2010/2011 (sich einschreiben, einschrieb, eingeschrieben) si sono iscritti più di 42.000 studenti. Questo porta al fatto che in certe materie un professore deve seguire (betreuen, betreute, betreut) 100 studenti. Uno studente si lamenta della (sich beschweren, beschwerte, beschwert über) situazione nelle aule: "Le prime una o due settimane sono subito piene come un uovo." La situazione non migliorerà nei prossimi semestri, quanto un numero doppio di neodiplomati piomberà nelle università.

Più veloci a studiare, più velocemente al lavoro - questa era l'idea dietro all'accorciamento del numero di anni scolastici da 13 a 12. Correntemente questo è il numero di anni scolastici normali per il diploma in tutti i Land federati tedeschi. Il problema è che due annate di studenti saranno contemporaneamente pronte per il diploma e vorranno andare alle università. Perciò per il 2015 sono attesi in tutta la Germania fino a 275.000 nuovi studenti universitari.

Se la situazione delle università tornerà a migliorare dopo il 2015 non è chiaro. In ogni caso, il fatto che il governo della Nordreno-Vestfalia voglia nuovamente abolire (abschaffen, abschaffte, abgeschafft) le tasse universitarie, preoccupa l'amministrazione scolastica dell'università di Colonia. Perché fino ad oggi si potevano usare i soldi aggiuntivi per il miglioramento delle condizioni di studio. Meno soldi, più studenti: le università non devono abbandonare la speranza.

Testo originale: Deutsche Welle Top-Thema 08 febbraio 2011

I problemi delle ferrovie tedesche

Treni troppo pieni, difficoltà con i condizionatori d'aria, ritardi a causa della neve o del ghiaccio sui binari (die Schiene, -n) e incidenti - la Deutsche Bahn (le ferrovie tedesche) ha molti problemi. Ma la ferrovia continua ad essere un mezzo di trasporto sicuro.

[Foto: molti binari, scambi (die Weiche, -n) e semafori (das Signal, -e) - dove vanno le ferrovie tedesche?]

Le ferrovie tedesche (DB - Deutsche Bahn) sono molto criticate. I passeggeri (der Fahrgast, Fahrgäste) lamentano (bemängeln, bemängelte, bemängelt) frequenti ritardi e cancellazioni di convogli (der Zugausfall, Zugausfälle). Succedono continuamente (immer wieder) problemi tecnici di sicurezza (der Sicherheitsmangel, Sicherheitsmängel). Nell'estate 2010 si sono rotti (ausfallen [fällst, fällt], ausfiel, ausgefallen) numerosi condizionatori d'aria, e i viaggiatori svenivano dal caldo. Ogni inverno la neve e il ghiaccio danno filo da torcere (zu schaffen machen) alle ferrovie: i binari congelano e i semafori smettono di funzionare.

Spesso sono problemi tecnici il motivo di incidenti: nell'aprire 2010 un intercity express in viaggio da Amsterdam a Basilea ha perso una porta. Ha sbattuto (einschlagen [schlägst, schlägt], einschlug, eingeschlagen) contro un treno che proveniva dalla parte opposta (entgegenkommen) - sei viaggiatori sono rimasti feriti. E nel gennaio 2011 dieci persone sono morte nello scontro tra due treni.

Mentre in Germania ci sono sempre più problemi, le ferrovie tedesche investono all'estero o in grandi opere prestigiose come "Stuttgart 21". Molti sono dell'opinione che le ferrovie dovrebbero spendere più soldi per la manutenzione (die Wartung, -en) dei treni e dei binari. Così, per l'esperto di ferrovie Karl-Dieter Bodack, è importante "che ci siano nel nostro Paese infrastrutture di ottima qualità (leistungsfähig) e non che si spendano miliardi all'estero."

Nonostante ciò la ferrovia continua ad essere un mezzo di trasporto sicuro. Le cifre dell'ufficio di statistica federale mostrano che è addirittura uno tra i più sicuri - soprattutto se paragonato all'auto: il pericolo di morire a causa di un viaggio in treno è 63 volte minore di quello in auto.

Testo originale: Deutsche Welle Top-Thema 04 febbraio 2011

Idee per un mondo migliore

Avere idee e metterle in pratica - questo è ciò che si impara all'"Akademie für Visionautik" di Berlino. I partecipanti sviluppano qui soluzioni per i più diversi problemi. Il loro scopo è migliorare il mondo.

[Foto: il coraggio di fare piani ambiziosi (hochfliegend)!]

Hannah Tomsic, slovena, è in ascensore e dice a due sconosciute: "Ciao, mi chiamo Hannah. Tra cinque anni fonderò un centro per burnout in Slovenia." Questo esercizio si chiama "Elevator pitch" in cui i "visionauti" in 20 secondi - ovvero circa il tempo di un viaggio in ascensore - presentano la propria visione di un mondo migliore. L'italiana Elena, ad esempio, vuole risolvere il problema del traffico romano con una nuova forma di carpooling (die Mitfahrzentrale

Boris Goldhammer e sua moglie Jutta sono i fondatori dell'"Akademie für Visionautik". Organizzano due volte all'anno corsi di dieci giorni che sono supportati dall'Unione Europea. L'idea è, così dice Boris Goldhammer, di cercare soluzioni (angehen, anging, angegangen) ai più gravi (schwerwiegend) problemi del nostro tempo con leggerezza giocosa (spielerisch)".

Ogni corso ha due fasi: sviluppo e implementazione (die Umsetzung, -en). Per prima cosa si tratta di avere idee o di concretizzarle. Poi viene fatto un piano per poter realizzare nei fatti queste idee. Non si tratta solo del progetto in sé, ma anche della personalità dei visionauti.

Dopo il corso sta al visionauta realizzare le sue idee per un mondo migliore. Hanno imparato come fare. Una partecipante, Veronika, dice: "Il mio piano progettuale è pronto, ora conosco i miei prossimi passi concreti, e la mia agenda è piena".

Testo originale: Deutsche Welle Top-Thema 01 febbraio 2011

Una vita per il cinema

Bernd Eichinger, produttore cinematografico (der Produzent, -en) di fama internazionale è considerato il film-maker tedesco di maggior successo. In 30 anni Eichinger ha prodotto più di 70 film, che hanno portato (locken, lockte, gelockt) al cinema milioni di persone in tutto il mondo.

[Foto: Bernd Eichinger alla consegna del premio cinematografico tedesco 2010]

Dopo la sua importante sceneggiatura del 1979, (das Drehbuch, Drehbücher) di Christiana F. - Noi i ragazzi dello zoo di Berlino (Christiane F. – Wir Kinder vom Bahnhof Zoo), Eichinger ha prodotto molti film [Christiane F. è uscito nel 1981, prodotto da Eichinger, la sceneggiatura è di Herman Weigel e Uli Edel; la prima produzione di Eichinger sarebbe Falso movimento (Falsche Bewegung) di Wim Wenders, 1975]. Tra questi ci sono trasposizioni cinematografiche (die Literaturverfilmung, -en) come La storia infinita (Die unendliche Geschichte), Il nome della rosa (Der Name der Rose) con Sean Connery nel ruolo del protagonista, e anche Profumo (Das Parfum) di Patrick Süskind. Oltre a film internazionali, Eichinger ha prodotto anche commedie tedesche, ad esempio (etwa) "Manta, Manta" e "Der Schuh des Manitu". Ha festeggiato il suo ultimo grande successo con La banda Baader Meinhof (Der Baader Meinhof Komplex), che è stato candidato all'Oscar 2009.

Eichinger non è stato solo un produttore cinematografico ma anche un autore di sceneggiature e regista. Ha inoltre (zudem) mostrato la sua passione (die Leidenschaft, -en) per il cinema in un piccolo ruolo come attore [è apparso anche come comparsa in altri film]. Questa leggenda cinematografica (die Filmlegende, -n) ha anche vinto molti premi: nell'aprile 2010 ha ricevuto (erhalten [erhältst, erhält], erhielt, erhalten) dalla accademia cinematografica tedesca il premio (der Ehrenpreis, -e) cinematografico per la sua carriera (das Lebenwerk, -e). Nel 2003 il film drammatico (das Drama, Dramen) "Nirgendwo in Africa" [Da nessuna parte in Africa - in Italia distribuito con il titolo internazionale Nowhere in Africa] ha vinto l'Oscar come miglior film in lingua straniera.

"Il cinema è stato la mia vita", ha osservato (feststellen, feststellte, festgestellt) Eichinger in una intervista. Ancora in giovane età aveva preso il controllo (übernehmen [nimmst, nimmt], übernahm, übernommen) della casa di produzione Constantin Film, e la ha portata a un gran successo: "Bernd è stato per più di 30 anni il cuore di Constantin Film e ha formato (prägen, prägte, geprägt) l'industria cinematografica nazionale come internazionale", è la dichiariazione aziendale dopo la morte di Eichinger.

Questo famoso produttore tedesco di grido è morto il 25 gennaio 2011 a Los Angeles. Eichinger aveva 61 anni. I suoi film sono stati visti da più di 70 milioni di spettatori al cinema nella sola area di lingua tedesca.

Testo originale: Deutsche Welle Top-Thema 28 gennaio 2011