Paradisi fiscali alleviano il segreto bancario

Liechtenstein e Andorra sono tra i tre stati indicati come "paradisi fiscali (tax havens - alla lettera più vicino al senso di porto franco) non cooperativi" dall'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OECD: Organisation for Economic Co-operation and Development)basata in Parigi. Monaco é l'altro. Sono stati tutti sottoposti ad una intensa pressione affinchè abbandonino le persistenti regole di segretezza bancaria prima il vertice delle 20 maggiori potenze economiche (G20) del prossimo mese a Londra. La conferenza discuterà piani per indurire (to toughen) la risposta internazionale ai centri bancari visti come pronti ad accogliere (to harbour) evasori fiscali.

Liechtenstein é stato al centro dell'attenzione (in the spotlight) sin da quando gli investigatori tedeschi hanno comprato registrazioni finanziari da un dipendente di una banca del Liechtenstein. Quelle registrazioni hanno rivelato informazioni incriminanti sul come migliaia di tedeschi, tra cui l'ex capo del servizio postale tedesco, hanno nascosto patrimoni (asset) alle autorità fiscali locali.

Il Liechtenstein ha ora accettato di supportare le direttive dell'OECD sulla trasparenza e lo scambio di informazioni finanziarie con governi esteri. Inizierà negoziati su accordi bilaterali per informazioni fiscali con la Germania e la Gran Bretagna il prossimo mese. Nel frattempo Andorra ha accettato di abbandonare il segreto bancario per il prossimo Novembre, nella speranza di essere tolta dalla lista nera internazionale.

Tutto ciò aumenterà la pressione sulla Svizzera, la più importante nazione con strette regole di segretezza bancaria, perché cambi il suo modo di comportamento (to change its ways).
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 13 marzo 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

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