La farfalla sul ring

Per molti Ali é il più grande pugile di tutti i tempi: La sua carriera é una leggenda, il suo nome é noto in tutto il mondo (weltbekannt) - Muhammad Ali si pensa sia il miglior pugile di tutti i tempi. Impressionava non solo per il suo unico stile, ma anche per la sua grande confidenza in se stesso.

[Foto: Muhammad Ali con i guantoni]

Gli spettatori sono in festa. Il felice vincitore saltella sul ring e grida "Sono il più grande." Siamo nel febbraio 1964: Cassius Clay, meglio noto come Muhammad Ali, é per la prima volta campione del mondo per i pesi massimi.

Lo stile di Ali era inimitabile (einzigartig): Danzava attorno al suo avversario, era veloce e lo provocava usando il suo linguaggio corporeo. Ad esempio durante l'incontro teneva le sue mani vicino ai fianchi (die Hüfte, –n), invece di usarle come difesa davanti al viso. Quest'uomo di 1,91 metri diceva di se: "Svolazzo come una farfalla e pungo come una vespa."

Ma Muhammad Ali non era noto solo per il suo modo di boxare. Erano anche ben note le sue insultanti (beleidigend) affermazioni rivolte ai suo avversari. Per esempio Liston, suo avversario al campionato mondiale, definì Ali come un "orribile, vecchio orso". Norman Mailer, uno scrittore che ha avuto a che fare con la box, spiega: "Ali capì che una vittoria nella boxe ha molto a che fare con la confidenza in se stesso. Insultava i suoi avversari prima dell'incontro, per indebolirli. L'avversario doveva essere furioso, perchè Ali potesse incontrarlo più facilmente."

Quando Muhammad Ali rifiutò il servizio militare (der Wehrdienst, -e) perse il suo titolo mondiale e dovette abbandonare la boxe per tre anni. Nel 1971 salì nuovamente sul ring - e perse il primo incontro nella sua carriera (die Laufbahn, –en). Molti pensarono che la sua carriera (die Karriere, -n) fosse finita. Ma Ali si riprese. Vinse ancora due volte il titolo mondiale e divenne perciò immortale. Dopo di lui nessun pugile riuscì a farlo. Muhammad Ali era davvero il più grande.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 27 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Calo delle produzione in Giappone

La caduta del 19 percento della produzione industriale di gennaio é stata persino peggiore del declino di dicembre - stabilendo un nuovo e spaicevole (grim) primato facendo precipitare il Giappone nella sua peggiore crisi dai tempi della seconda guerra mondiale.

Le ultime cifre arrivano solo pochi giorni dopo che il governo ha dichiarato che le esportazioni si sono quasi dimezzate. I consumatori di tutto il mondo temendo la perdita del proprio lavoro nella fase di ribasso economico (downturn) non vogliono più comprare i gadget elettronici e le macchine giapponesi. Gli stessi giapponesi comprano meno - la spesa della famiglia media é calata del 5.9 percento in gennaio in rapporto allo stesso mese dell'anno precedente. I posti di lavoro sono stati tagliati (to slash) - il numero di disoccupati é salito di più di 200000 unità.

Il Giappone era un tempo visto come relativamente immune alla crisi globale perchè le sue banche non sono esposte ai cattivi prestiti come quelle americane o europee. Ma la sua dipendenza (reliance) ai mercati stranieri per portare la sua economia fuori da una lunga depressione (slump) negli anni novanta, lo ha lasciato dolorosamente esposto. Nell'ultimo trimestre dello scorso anno l'economia del Giappone si é contratta (to shrink, shrank, shrunk) del 3.3 percento, un declino ben più netto che quello degli Stati Uniti o dell'Europa.
***
Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 27 febbraio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

Stauffenberg

E' proprio ora (gerade) uscito al cinema il film "Operazione Valchiria - l'attentato Stauffenberg". Tom Cruise vi recita il ruolo del protagonista. Il film é stato girato prevalentemente in Berlino. Molti tra gli attori sono noti ai tedeschi. Io stessa non lo sono andata a vedere - e proprio perché Tom Cruise recita nel ruolo principale. Ciò mi fa arrabbiare (sich ärgern, ärgerte, geärgert). Perché in realtà il ruolo del protagonista sarebbe dovuto andare allo strepitoso attore tedesco Thomas Kretschmann. Ma poi s'é presentato Tom Cruise da Hollywood e gli ha soffiato la parte.

Ma forse Thomas Kretschmann é oggi contento di non aver recitato quella parte. Perché ho letto molte critiche negative sul film. Soprattutto si é criticato che il film rappresenti erroneamente molti fatti (die Tatsache, -n). Anche storicamente il film non é corretto. Inoltre sembra un tipico film hollywoodiano con molte esplosioni, tensione, azione e musica emozionante. Trovo che in questo caso sarebbe stato più ragionevole (sinnvoll) fare uno studio del carattere. Ovvero entrare proprio in ciò che Stauffenberg sentiva, pensava e aveva pianificato. Che tipo di uomo fosse. Vi voglio raccontare qui un paio di fatti.

Il suo nome completo era Claus Philipp Maria Schenk Graf von Stauffenberg. Da ciò si nota subito che era un nobile. Dopo il diploma entrò nel sevizio militare e fece lì carriera. Diventò tenente, ufficiale e colonnello. Si sposò nel 1933 con sua moglie Nina ed ebbero cinque figli. Stauffenberg era politicamente piuttosto sul versante conservatore, ma non era contro tutto quello che i nazionalsocialisti e Hilter, nuovo cancelliere del regno, avevano deciso.

Come iniziò la seconda guerra mondiale, gli furono assegnate molte missioni. Nel 1943 venne seriamente ferito da un attacco aereo a bassa quota (der Tiefflieger, -) - perse un occhio, una mano e due dita dell'altra mano. Sempre più crebbe in lui il desiderio di dare una fine al regime nazista. Probabilmente (angeblich) già a partire dal 1941. Ci sono diversi motivi, che sono costantemente menzionati. Non tutti sono eroici. Stauffenberg era apertamente contro una democrazia parlamentare e francamente non aveva nemmeno reali visioni per il futuro.

Nonostante ciò (dennoch) preparò (ausarbeiten, ausarbeitete, ausgearbeitet) con altri militare di alto grado, che erano per la maggior parte anch'essi (ebenfalls) nobili, un piano, il piano operativo Valkiria. Con questo piano si voleva combattere contro rivolte (die Unruhe, -n) interne. Questa era la versione ufficiale. Ma in questo piano era nascosto un colpo di stato (der Staatsstreich, -e): si sarebbe ucciso Hitler, importanti comandanti (der Befehlshaber, –) arrestati. Lo stesso Stauffenberg avrebbe dovuto compiere l'attentato, ma poi un altro gruppo fu fatto responsabile di ciò.

Stauffenberg cercò di uccidere Hitler due volte - entrambe le volte dovette annullare (abbrechen, abbrach, abgebrochen) il suo piano(das Vorhaben, -). Al terzo tentativo Stauffenberg piazzò dell'esplosivo (der Sprengstoff, -e) vicino a Hitler - l'esplosione uccise quattro persone - Hitler e 19 altri sopravvissero. L'operazione Walkiria fallì, Stauffenberg e gli altri furono arrestati e fucilati.

Qui in Germania di é discusso molto sul film con Tom Cruise. Da alcuni si é criticato che un attore, che apertamente sia scientologo, interpreti il ruolo dell'attentatore di Hitler. Ad altri é però piaciuto che per mezzo di questo film fosse reso noto al mondo intero che ci fossero state persone coraggiose come Stauffenberg. Voi saprete certamente anche la storia dei fratelli Scholl (o meglio fratello e sorella, Geschwister), raccontata nel film "La rosa bianca - Sophie Scholl, gli ultimi giorni", che qui in Monaco hanno fatto (leisten, leistete, geleistet) la resistenza (der Widerstand, Widerstände) contro i nazisti. Se voi siete interessati al conte Stauffenberg e alla resistenza contro Hitler, ho un suggerimento per voi:

C'é una pagina della ZDF, ovvero della seconda televisione tedesca (Zweites Deutsches Fernsehen), su internet su cui si può leggere di più.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n°43 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

Turkish 1951

Aereo turco precipita in Olanda

Il volo 1951 della Turkish Airline é partito da Istanbul questa mattina ma si é schiantato al suo arrivo all'aeroporto Schipol alla periferia di Amsterdam con 20 feriti. Diverse notizie hanno affermato che 50 passeggeri sono rimasti illesi.

Foto dalla scena del fatto mostrano il relitto del Boeing 737-800 in tre pezzi in un campo vicino a una pista di decollo di Schipol. La televisione olandese sta comunicando che i soccorritori solo stati ostacolati nel giungere sul posto perché il campo é stato recentemente arato.

Tutti i voli per e da Schipol sono stati sospesi.
***
Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 25 febbraio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

Obama

Imparare l'inglese con Obama

E' stato descritto dal suo editore come un grosso successo in Giappone - una raccolta dei discorsi di Barak Obama ha venduto molto più di 400.000 copie, e gli studenti di un corso di inglese a Tokio hanno persino imparato a memoria le parole del nuovo presidente per migliorare la propria pronuncia e comprensione.

"Per conto del grande stato dell'Illinois, lasciate che io esprima la mia più profonda gratitudine per il privilegio di parlare a questo congresso"

Il messaggio di cambiamento di Barak Obama é stato ben accolto in Giappone dove la politica é spesso caratterizzata da personaggi scialbi e da accordi sottobanco. Il linguaggio chiaro dei discorsi li rende una ovvia scelta per materiale didattico. Ma si dice che le parole del presidente abbiano un fascino particolare.

E' per la sua personalità, in primo luogo. E anche la sua tecnica, il suo ritmo nell'inglese suonano magnificamente ai giapponesi che possono non capire bene l'inglese eppure trovano nel suo inglese qualcosa da cui loro vogliono imparare.

E così, nei negozi in tutto il Giappone, la faccia del nuovo presidente americano é un'ospite fisso sugli scaffali, come pure nelle edicole. E per gli studenti, la domanda se avranno successo nel migliorare il loro inglese può avere come risposta: "Yes we can".
***
Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 23 febbraio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

L'archivio diaristico tedesco

I diari sono ascoltatori pazienti: Diari, lettere, memorie (die Lebenserinnerungen) - più di 7000 documenti giacciono nell'archivio diaristico tedesco di Emmendingen. Raccontano storie di tempi diversi e dalle più svariate prospettive.

[Foto: una penna rossa davanti a un foglio di carta scritto]

"Il primo bacio é la corona di tutti i baci... Ieri é stato il compleanno di Kurt ... é stato molto bello! Domani ci incontriamo di nuovo. Non sto più nella pelle (kaum noch erwarten können) ..." Queste frasi sono nel diario di una quindicenne, scritte nel 1963. Queste e simili righe (die Zeile, -n) riempono l'archivio diaristico tedesco di Emmendingen, nel sud della Germania.

Frauke von Troschke é la fondatrice dell'archivio diaristico tedesco. Ha avuto l'idea in un viaggio in Italia a metà degli anni 90. Là si tengono presso l'Archivio Diaristico Nazionale (das italienische Tagebucharchiv), letture regolari di diari di persone completamente normali. Tornata in Germania, von Troschke fondò una associazione, trovò gli sponsor e gli opportuni (geeignete) spazi. Così l'archivio diaristico tedesco festeggiò nel 1998 la propria inaugurazione. "Ognuno ha il diritto di essere ascoltato!" dice a tutt'oggi (bis heute) il motto.

L'archivio é diventato una importante fonte per le ricerche, sia per i ricercatori come per i privati. Inoltre c'é uno stretto contatto con le scuole. Usano i testi dei diari per lezioni di storia (der Geschichtsunterricht, -e). Perché l'archivio contiene un gran numero di differenti documenti, spesso anche di tempi di crisi. Per esempio ci sono persone che scrivono sulla guerra, la vita in prigione o in esilio.

Molti diari arrivano a Emmendingen in seguito a Haushaltsauflösung (la spartizione di oggetti in seguito alla dissoluzione di una famiglia - per esempio in seguito alla morte dell'ultimo suo membro), traslochi (der Umzug, Umzüge) o eredità. A volte si tratta di interi pacchi pieni di libri, bloc-notes (das Heft, -e) o calendari. Perché questi tesori si conservino (halten, hielt, gehalten) il più a lungo possibile, gli originali devono poter essere letti solo raramente. 90 lavoratori volontari (ehrenamtlich) trascrivono ogni diario e lo catalogano. Così c'é per ogni diario una copia.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 24 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Da Helen Morrison all'amore su internet

Per passare ore romanticamente si può cercare un partner su internet. Con chat, mercati, forum, é la rete il posto per incontri amorosi del ventunesimo secolo. Per chi cerca un partner una professionale piattaforma per appuntamenti può essere d'aiuto. Anche se la Germania arranca un poco indietro.

Helen Morrison é stata la pioniera del moderno amore: Nel 1727 spedì ad un giornale di Manchester al prima documentata inserzione di posta del cuore (die Kontaktanzeige, -n) - é fu perciò immediatamente spedita in manicomio (das Irrenhaus, Irrenhäuser). Chi e quando ha pubblicato la prima inserzione di ricerca di partner su internet non é noto, e nemmeno se questo utente sia finito in manicomio.

Milioni di cuori solitari non si fidano (vertrauen, vertraute, vertraut) più del caso (der Zufall, Zufälle), cercano piuttosto un partner adeguato online. Nella sola area linguistica tedesca ci sono centinaia di siti per il contatto tra single. Molti sono specializzati per gli interessi dei propri utenti: ci sono siti per i contatti fra sordi (der/die Gehörlose, -n) e autisti di tir (der Fernfahrer, –), hippy e estimatori di vino, amanti dei cani, vegetariani, fan dell'heavy metal, cattolici, contadini e così via.

Match.com si definisce come (sich selbst bewerben, bewarb, beworben als) il più grande sito di incontri al mondo. Più di 15 milioni di utenti sono solo qui alla ricerca - di tutte le fasce di età, da tutte le parti del mondo. Circa un decimo viene dall'area di lingua tedesca. Brigitta Schall di match.com trova che questo sia troppo poco - e ritiene si tratti di un problema di mentalità: "Online dating non ha qui l'accettazione che ha per esempio negli USA o in Inghilterra", dice Schall. I tedeschi avrebbero proprio problemi ad ammettere che cercano il loro partner online.

Doreen e Hans non appartengono più a questo gruppo - o almeno non più. Dopo una fallimentare (gescheitert) esperienza di sono iscritti, entrambi berlinesi, a un sito per single, senza voler cercare seriamente il grande amore. "Era piuttosto per divertimento", dice Doreen. Lo scetticismo (die Skepsis _) era anche troppo grosso per aspettarsi di più - per così dire a causa dell'esperienza. Eppure dopo giusto poche email si incontrarono i due anche nel reale e giusto poche settimane dopo andarono a vivere insieme.

***

Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 06 luglio 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

Caccia all'illegale in Spagna

La polizia spagnola controlla i documenti (die Papiere) di immigrati (der Einwanderer) marocchini. Per lungo tempo (lange Zeit) la Spagna é stata molto tollerante nei confronti degli (gegenüber) stranieri. Ma ora la polizia spagnola deve rispettare (erfüllen, erfüllte, erfüllt) quote. Ogni settimana deve essere arrestato un certo numero di stranieri senza documenti.

Un controllo proprio di fronte (direkt vor) l'ufficio dell'unione immigrati marocchini in Madrid nel quartiere multiculturale (multikulti) Lavapiés: due poliziotti vogliono vedere il permesso di residenza (die Aufenthaltsgenehmigung, -en) di un marocchino, che aspetta l'inizio del suo corso di tedesco. L'uomo ha fortuna, i suoi documenti sono in ordine. Samira Oukhiar, la responsabile dell'ufficio, é fuori di sé: "così non va. Ci sono sempre più controlli. Questa é una vera e propria caccia", dice.

La legge spagnola sugli stranieri é chiara (eindeutig): chi vive in Spagna senza documenti deve essere raggiunto da un provvedimento di reimpatrio (die Abschiebung, –en). Ma gli "illegali" hanno in Spagna anche alcuni diritti: possono andare dai medici del sistema sanitario nazionale, i loro figli possono andare a scuola e non vengono lì - fino ad ora - controllati. Molti immigrati si chiedono ora perché proprio i marocchini sono controllati così frequentemente (häufig).

E' più economico rispedire indietro nella loro vicina patria con un biglietto i marocchini che, per esempio, prendere un biglietto aereo per un boliviano", dice Alfredo Perdiguero. E' il portavoce del sindacato (die Gewerkschaft, –en) di polizia, che in questa settimana ha reso pubblico una nota (die Anweisung, –en) del capo della polizia madrilena. Su questa si definisce (festlegen, festlegte, festgelegt) per ogni quartiere quanti immigrati senza documenti devono essere arrestati alla settimana. I dipendenti pubblici (si intende, i poliziotti) non sono d'accordo con questa nota - ma chi non la recepisce, afferma Perdiguero, rischia il trasferimento punitivo (die Strafversetzung, –en)

Ufficialmente si dovrebbe così ridurre il tasso di criminalità (die Kriminalitätsrate, –n). Ma Perdiguero é sicuro che il 99 percento degli arrestanti non commesso reati in precedenza (die Vorstrafe, –n) e non saprebbe nemmeno cosa sia un reato (die Straftat, -en). "Non viene proprio arrestato alcun criminale. Invece arrestiamo (verhaften, verhaftete, verhaftet) gente che sta andando al lavoro o casalinghe che comprano il pranzo per la loro famiglia. Niente più di questo."
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 20 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Un sandwich a Venezia

Regole di comportamento (der Benimm _) per turisti a Venezia

Queste hostess dovrebbero invitare (auffordern, aufforderte, aufgefordert) i turisti a un buon comportamento (das Benehmen _)

La città di Venezia ha assunto accompagnatrici (die Anstandsdame, -n) per fare in modo che i turisti si comportino (sich benehmen, benahm, benommen) meglio in futuro. Ma invero se questo risolve meglio il problema (in den Griff bekommen) dell'invasione quotidiana dei turisti, é questionabile.

E' un giorno di sole. In piazza San Marco si affollano (sich drängen, drängte, gedrängt) gruppi di turisti da tutto il mondo all'ingresso del duomo di San Marco. Un gruppo di turisti indiani vestiti in modo sgargiante ha tolto il propri sandali e si rilassano sui gradini attorno alla piazza. Vicino a loro una famiglia olandese apre un grosso pacco di cibarie (der Fresskorb, Fresskörbe). Scene simili si ripetono tutto attorno la famosa piazza. E' proprio questo comportamento (das Verhalten _) dei turisti che la municipalità veneziana cerca ora di fermare.

Ha vietato il mangiare, l'abbronzarsi, lo stendersi e il campeggiare sulla piazza e nelle immediate vicinanze. Le cosiddette "hostess" dovrebbero badare che le regole siano rispettate. "Le sette hostess dovrebbero incoraggiare un buon comportamento" dice Augusto Salvatori, consigliere comunale al turismo. "Ad esempio spiegano ai turisti che non possono fare un pick-nick o denudarsi (entblößen, entblößte, entblößt) il torso sulla piazza. E ricordano loro che non possono proprio lasciare la loro immondizia lì attorno."

In piazza San Marco questo raid per un buon comportamento (Benimm-Dich-Razzia) non é proprio amato. "Ciò é ridicolo", dice la turista americana Courtney Walker, mentre tiene saldamente i suo hamburger con patatine fritte. Molti veneziani supportano questa opinione. Soprattutto perché le hostess non risolverebbero (beheben, behob, behoben) il problema, dato che si devono gestire più di 19,5 milioni di turisti all'anno. "Invece di sviluppare una pianificazione e strategie future per il turismo, l'amministrazione comunale vieta di mangiare sandwich", dice Andrea Chiappa, vice presidente dell'associazione albergatori veneziani, scuotendo la testa.
***
Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 03 luglio 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

Tempi duri per i musicisti

Gli strumenti veri sono costosi!

I download illegali dalla rete (das Netz, –e) danneggiano (schaden, schadete, geschadet) tanto le aziende discografiche (die Plattenfirma, Plattenfirmen) quanto gli artisti. Le speranze la situazione di normalizzate sull'internet non sono state realizzate (sich erfüllen, erfüllte, erfüllt). Molti musicisti devono ora lottare per la loro sopravvivenza.

[Foto: tre musicisti suonano strumenti a fiato vegetali]

Nel 2006 andava tutto per il meglio a Ekkehard Ehlers. Aveva pubblicato (herausbringen, herausbrachte, herausgebracht) il CD "A Life Without Fear" che era stato apprezzato (feiern, feierte, gefeiert) dalla stampa. I fan lo accolsero con un concerto sold-out (ausverkauft) in Svezia, indossando t-Shirt con la foto della copertina del CD. Settimane dopo arrivò a Ehlers lo shock: "Ho venduto in tutta la Svezia solo due CD!" E anche in Germania l'album ha venduto solo 1000 copie.

Nello stesso tempo le canzoni di Ehlers sono state scaricate illegalmente da internet almeno 25.000 volte. Così gli mancarono (fehlen, fehlte, gefehlt) non solo i soldi per produrre nuova musica. Per qualche tempo (eine Zeit lang) potè a fatica mantenere la propria famiglia (eine Familie ernähren, ernährte, ernährt). Ora Ekkehard Ehlers si mantiene a galla (sich über Wasser halten, hielt, gehalten) con un lavoro come assistente di sauna.

Solo di recente internet é diventata una speranza per i musicisti. Molti pensavano che si sarebbero potuto ottenere guadagni in internet con prodotti di nicchia. Ma in realtà l'85% di tutti i titoli offerti online nel 2008 non sono stati comprati nemmeno una volta. E anche i classici mezzi di diffusione musicale (der Tonträger, –) CD e LP vendono male. La crisi che ha colpito già da anni le grandi aziende discografiche ha nel frattempo raggiunto anche le piccole etichette (das Label, –s).

Comunque la colpa (die Schuld, -en) di ciò non é solo dei download musicali da internet. Achim Bergmann dell'etichetta Trikont di Monaco vede anche una svolta sociale: la pubblicità e l'industria dell'intrattenimento hanno creato una cultura giovanile senza un reale interesse nella musica. Contesta che la musica venga fruita praticamente dappertutto, anche se solo pochi la ascoltino intenzionalmente. Per Bergmann devono essere i media ad ispirare nuovamente una discussione pubblica sulla musica.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 17 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Hatschepsut

Identificata (identifizieren, identifizierte, identifiziert) la mummia di Hatschepsut

La Faraona (der Pharao, -nen / die Pharaonin, -nen) Hatschepsut é stata identificata dopo una lunga ricerca. Sembra che sia risolto uno dei più grandi enigmi (das Rätsel, -) della ricerca dell'Antico Egitto: archeologi egiziani hanno identificato la mummia della leggendaria regina Hatschepsut.

E' stata l'unica leader femminile dell'antico Egitto. Regnò (regieren, regierte, regiert) dopo la morte del suo consorte (der Gatte, -n) e fratellastro, il faraone Thutmosis II, dal 1502 al 1482 a.C. Avrebbe sottratto (entreißen, entriss, entrissen) il trono al suo giovane figliastro (der Stiefsohn, Stiefsöhne) Thutmosis III. Questa straordinaria (ungewöhnlich) donna portò durante il suo regno una barba finta (künstlich), si vestì come un uomo e si definiva come Faraone. Nonostante il suo bizzarro (eigenwillig) comportamento (das Auftreten _) ebbe presumibilmente (angeblich) più potere di Cleopatra e Nefertiti (Nofretete).

[Foto: La fadiografia (das Röntgenbild, -er) della dentatura (das Gebiss, -e) di Hatschepsuts]

La mummia di Hatschepsuts fu trovata già nel 1903 negli scavi nella valle dei Re. Ma l'archeologo britannico Howard Carter non la riconobbe come la leggendaria Faraona. Il caso venne nuovamente riconsiderato (aufrollen, aufrollte, aufgerollt) solo nel 2006, quando un team di archeologi sotto la guida del capo del dipartimento anitchità egiziano, Zahi Hawas, cominciò a controllare approfonditamente (durchforsten, durchforstete, durchforstet) i reperti del museo in riferimento alla mummia della leggendaria Hatschepsuts. Della stessa Hatschepsuts si aveva fino a quel giorno (bis dahin) un dente che si trovava in una scatoletta di legno del suo magnifico (prächtig) tempio funerario, e organi che erano stai posti in brocche con la funzione di offerte funerarie (die Grabbeigabe, -n).

Dopo lunghe ricerche, gli scienziati si ricordarono della mummia femminile dimenticata da Carter nella valle dei Re, e la fecero portare al Cairo. A quel punto mancava solo di mettere insieme (zusammensetzen, zusammensetzte, zusammengesetzt) il puzzle. Le analisi del DNA sui tessuti (das Gewebe, -) della mummia mostrarono (ergeben (ergibst, ergibst), ergab, ergeben) che il cadavere doveva essere imparentato con il padre di Hatschepsuts, Thutmosis I, con il suo fratellastro, Thutmosis II, e con il suo nipotastro, Thutmosis III. La tomografia computerizzata mostrò senza ombra di dubbio (zweifelsfrei) che il dente della scatoletta di legno di Hatschepsuts corrispondeva al buco del dente della mummia.
***
Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 29 giugno 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

Povera ma sexy

La capitale é cool (angesagt)

Chi oggi in fatto di (in Sachen) cultura vuole metterci il becco (mitreden, mitredete, mitgeredet) va a Berlino. Nessuna altra città tedesca attira (anziehen, anzog, angezogen) così tanti giovani artisti come la metropoli sullo Spree. La irrilevanza (die Bedeutungslosigkeit, –en) culturale minaccia (drohen, drohte, gedroht) in breve le altre?

[Foto: la porta di Brandeburgo tra luci multicolori]

"Povera ma sexy": queste parole del 2003 del sindaco berlinese Klaus Wowereit sono diventate uno specie di slogan per la capitale. Descrivono un trend che seguono soprattutto i giovani creativi: Berlino si é evoluta senza dubbio (ohne Zweifel) nella metropoli culturale tedesca numero uno. Giovani autori affollano (bevölkern, bevölkerte, bevölkert) i caffè del famoso quartiere Prenzlauer Berg e si concentrano (brüten, brütete, gebrütet) sui loro documenti ai laptop. Già dal 2007 si pubblicano (erscheinen, erschien, erschienen) in Berlino più libri che in ogni altro posto in Germania. In questo la capitale ha superato persino centri letterari più antichi come per esempio Stoccarda o Francoforte. E anche molti artisti, stilisti (der Designer, -) e Filmmaker sono attratti sulla Spree.

A Berlino c'é una voglia di novità (die Aufbruchstimmung _). Ma cosa vuol dire questo sviluppo per le altre metropoli tedesche? Per Colonia (Köln) la partenza (der Weggang _) di artisti e mercanti d'arte rappresenta una grossa perdita. Persino Art Cologne, la più antica mostra artistica del mondo, fa fatica ad attirare (locken, lockte, gelockt) collezionisti (der Sammler, –) internazionali sul Reno. Molti sono già pronti per una vita a Berlino, data la mancanza di migliori offerte in altre città.

Non é solo Colonia a perdere capacità di attrarre (die Attraktivität _), ma anche città come Amburgo e Monaco (München). La Germania segue in questo il trend di molti altri paesi, la cui vita culturale si concentra in un unico centro. Ma ci sono anche quelli che parlano già della fine di questo sviluppo - come per esempio Chris Dercon, il direttore della Casa per l'Arte di Monaco. Egli afferma: "A piedi, in lise (zerrissen) tenute Adidas, iBook rovinati sotto il braccio, occhiali da sole incrinati sul naso, finiranno per scappare in altre città: Colonia, Düsseldorf, Amburgo e naturalmente anche a Monaco.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 13 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Vaticano e traffico

Non osservare (missachten, missachtete, missachtet) il codice della strada (die Verkehrsregel, -n) significa peccare

Andare in auto (das Autofahren _) può essere pericoloso, e peccaminoso (sündhaft).

Con i dieci comandamenti (das Gebot, -e) per automobilisti il Vaticano mette in guardia dal peccare nel traffico stradale e richiede che si sia d'esempio (die Vorbildfunktion, -en) cristiano. Non a tutti i fedeli la cosa piace.

Peccare nel traffico stradale? Matthias Koffler é sorpreso. "Quando seriamente la si intende questa?" chiede spontaneamente il capo religioso della comunità giovanile cattolica (KJG). Non aveva sentito ancora niente dei dieci comandamenti per autisti. "La prima reazione é: non ci sono temi più importanti per il Vaticano?", dice Koffler.

I "Dieci Comandamenti" per autisti sono però pensati in assoluta serietà edescrivono l'automobilista etico. Il primo comandamento afferma: "Non uccidere." Negli altri comandamenti gli automobilisti sono invitati (auffordern, aufforderte, aufgefordert) alla cortesia. "Le auto non dovrebbero essere una espressione di forza e dominanza", si spiega. Il Vaticano si appella anche all'altruismo (die Nächstenliebe _), a proposito (im Hinblick auf) dell'aiuto alle vittime di incidenti (das Unfallopfer, –) e dei loro familiari. "Persino (selbst) un sorpasso (das Überholen _) pericoloso può essere un peccato", ha avvertito il cardinale curiale (der Kurienkardinal, Kurienkardinäle) Reanto Martino a Roma durante la presentazione del codice di comportamento (der Verhaltenskodex, -e).

Però le regole (der Leitsatz, Leitsätze) sono immediatamente (vor Ort) sembrate poco recepite dai fedeli. Johannes Reiter, professore di teologia morale all'università di Magonza (Mainz), si é imbattuto in loro solo casualmente. "Nelle cose di tutti i giorni (das Tagesgeschehen, –) questi comandamenti sono sottointesi dalla chiesa", dice. "E' la normalità (die Selbstverständlichkeit, –en) nel come gli uomini civilizzati entrano in relazione tra loro (umgehen, umging, umgangen miteiander)". Non si aspetta (erwarten, erwartete, erwartet) che adesso in futuro "Dieci Comandamenti" venfano pubblicati per tutti i fatti della vita (die Lebenslage, –n).

Ma questo é proprio quello che temono (befürchten, befürchtete, befürchtet) molti fedeli. "A me questa derivazione (die Ableitung, -en) per gli automobilisti sembra insulsa", spiega Barbara Breher, vice (stellvertretend) direttore (der/die Vorsitzende, -n) federale di Kolpingwerk Germania (una associazione sociale cattolica internazionale con sede in Colonia). "Tutto quello che é in questi comandamenti, lo si può trovare nei dieci comandamenti biblici. Si devono formulare ora dieci comandamenti per tutte i casi della vita (der Lebensbereich, -e)? Non penso che questa furia regolatrice (die Regelungswut _) abbia successo (gelungen)."

I dieci comandamenti per l'autista:
  1. Non uccidere!
  2. La strada sia per te un mezzo di comunicazione (der Kommunikationsweg, –e) tra uomini e non un posto dove rischiare (anrichten, anrichtete, angerichtet) incidenti mortali!
  3. Cortesia, correttezza (die Korrektheit _), prudenza (die Umsicht _) ti aiutino a superare situazioni impreviste (unvorhersehbar)!
  4. Sii caritatevole (barmherzig) e aiuta il prossimo in difficoltà, soprattutto quando é vittima di un incidente!
  5. Non sia per te l'auto un status symbol (das Statussymbol, –e) di forza e potere e una ragione (der Anlass, Anlässe) per peccare!
  6. Convinci (überzeugen, überzeugte, überzeugt) con amore i giovani - ma anche che non é più giovane - a non mettersi al volante quando non sono in grado di guidare(fahrtüchtig)!
  7. Aiuta i familiari delle vittime di incidenti!
  8. Occupati di far incontrare (begegnen, begegnete, begegnet) al momento opportuno (geeignet) la vittima dell'incidente e chi l'ha causato (der Verursacher, -), perchè possano fare la liberatoria esperienza del perdono (die Vergebung, –en)!
  9. Difendi i più deboli (die Schwächsten) sulla strada!
  10. Sentiti sempre (stets) responsabile per gli altri!
***
Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 26 giugno 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

Primavera ornitologica

Una famosa filastrocca tedesca ottocentesca scritta da Hoffmann von Fallersleben e tuttora molto conosciuta.
***
Tutti gli uccelli sono proprio qui, tutti gli uccelli, tutti.
Che gran cantare, musicare, fischiare, cinguettare
La primavera vuole ora entrare marciando, arrivare con il canto e con il suono.

Quanto sono tutti allegri, vispi e felici di risvegliarsi!
Merlo, tordo, fringuello e storno e tutto quanto l'uccellame
ti augurano un anno felice, pace e bene.

Cosa ci annunciano ora, noi ce lo prendiamo a cuore
Anche noi vogliamo essere allegri, allegri come gli uccellini,
qui e là, per i campi e tutt'attorno, cantare, saltare, scherzare.
***
Alle Vögel sind schon da, alle Vögel, alle.
Welch ein Singen, Musiziern, Pfeifen, Zwitschern, Tiriliern!
Frühling will nun einmarschier'n, kommt mit Sang und Schalle.

Wie sie alle lustig sind, flink und froh sich regen!
Amsel, Drossel, Fink und Star und die ganze Vogelschar
wünschen dir ein frohes Jahr, lauter Heil und Segen.

Was sie uns verkünden nun, nehmen wir zu Herzen:
Wir auch wollen lustig sein, lustig wie die Vögelein,
hier und dort, feldaus, feldein, singen, springen, scherzen.
  • musizieren, musizierte, musiziert: fare musica
  • pfeifen, pfiff, gepfiffen: fischiare
  • zwitschern, zwitscherte, gezwitschert: cinguettare
  • trillern, trillerte, getrillert: trillare
  • flink: vispo
  • die Amsel, -n: merlo
  • die Drossel, -n: tordo
  • der Fink, -en: fringuello
  • der Star, -e: storno
  • die Schar, -en: torma
  • verkünden, verkündete, verkündet: annunciare
  • das Vöglein, -: uccellini

Chris Gueffroy

L'ultimo Mauertote (morto del muro: una persona che é stata uccisa durante la fuga dalla DDR)

Nel febbraio 1989 Chris Gueffroy fu ucciso (erschießen, erschoss, erschossen: ucciso con arma da fuoco) sul muro di Berlino.

Fu l'ultima volta che un cittadino della DDR pagò con la vita (mit dem Leben bezahlen) il suo tentativo di fuga in occidente - nel novembre 1989 il muro era storia.

[Foto: memoriale per i morti del muro di Berlino. Una donna in piedi in fronte a molte grosse croci]

Un fatale errore portò nel febbraio 1989 Chris Gueffroy all'idea di avventurarsi (wagen, wagte, gewagt) in un tentativo di fuga dalla DDR. Un suo amico soldato gli aveva riferito che l'ordine di sparare (der Schießbefehl, –e: si intende, l'ordine di sparare su chi tentasse di passare illegalmente il muro) era stato annullato. Il cameriere ventenne decise (entschließen, entschloss, entschlossen) per la fuga oltre al muro insieme a un suo amico. La sera del 5 febbraio 1989 si nascosero entrambi nell'area di un Schrebergarten (un piccolo giardino usato come orto o per relax, lontano dalla casa del proprietario) proprio sotto il confine. Ma la loro fuga fallì (misslingen, misslang, misslungen).

Testimoni oculari (der Augenzeuge, -n) dalla parte occidentale riportarono poi di aver sentito almeno dieci colpi d'arma da fuoco (der Schuss, Schüsse) e visto portar via un uomo. Chris Gueffroy morì in pochi minuti, il suo amico sopravvisse alle serie ferite e fu portato in prigione. Solo due giorni più tardi si informò (mitteilen, mitteilte, mitgeteilt) la famiglia che il loro figlio era morto. Sarebbe morto mentre si era introdotto in un area militare ristretta all'accesso (das Sperrgebiet, –e), si disse in termini vaghi. Il discorso nell'annuncio mortuario (die Todesanzeige, –n) era per un "incidente" (der Unglücksfall, Unglücksfälle) - secondo la prescritta terminologia.

Chris Gueffroy fu l'ultimo Mauertote. Sei mesi dopo la DDR cadde a pezzi. Il soldato che sparò a Chris Gueffroy fu condannato (verurteilen, verurteilte, verurteilt) agli inizi degli anni novanta a tre anni e mezzo di prigione. Nel 1997 l'ultimo Politbüro della DDR assumersi la responsabilità (sich für etwas verantworten müssen) dell'ordine di sparare. Egon Krenz, successore di Erich Honeckers, fu condannato a sei anni e mezzo di reclusione.

Là, dove Chris Gueffroy tentò di arrampicarsi sul muro si trova oggi un parco. Qui si trovano viandanti e ciclisti. Una lapide alla memoria (der Gedenkstein, -e) ricorda il giovane uomo che per ultimo venne ucciso sul muro. Il senato di Berlino l'ha fa fatta erigere per il suo trentacinquesimo compleanno.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 10 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Schiavitù moderna in Cina

Lavoro forzato in Cina

Nei mattonifici (die Ziegelei, -en) e nelle miniere cinesi sgobbano (schuften, schuftete, geschuftet) lavoratori in condizioni disumane (menschenunwürdig). I proprietari delle attività sfruttano (ausbeuten, ausbeutete, ausgebeutet) gli uomini in modo incontrollato (hemmungslos). Gli uffici pubblici (die Behörde, -n) sono accusati di aver coperto (decken, deckte, gedeckt) gli schiavisti.

Schiavi liberati che sporchi (verdreckt) e parzialmente con ferite aperte barcollano verso i loro alloggiamenti - queste immagini hanno scosso il pubblico cinese. Più di mille lavoratori sono stati trattati come schiavi in mattonifici e miniere di carbone cinesi. Vivevano in condizioni disumane e guadagnavano stipendi da fame (der Hungerlohn, Hungerlöhne).

I giovani lavoratori provengono in grossa parte dalla vicina (benachbart) provincia dell'Henan, una provincia profondamente agricola con 100 milioni di abitanti. La forza lavoro non specializzata da quella terra cerca lavori nelle città e diventa facilmente vittima di mediatori (der Arbeitsvermittler, -) illegali. Questi parlano ai giovani uomini al bordo della strada e promettono loro buoni guadagni. Poi li mandano gli ignari (ahnungslos) Arbeitssuchenden (persone in cerca di lavoro) in un autobus per un viaggio verso miniere o mattonifici illegali.

I proprietari dell'attività guadagnano attraverso lo sfruttamento (der Einsatz) del lavoro nero mille volte di più (das Tausendfache).

Le autorità cinesi sono accusate di aver coperto gli schiavisti. Le spaventose (schockierend) immagini di mattonifici e miniere hanno ora allarmato anche il governo cinese. Il partito comunista teme che la positiva immagine della "società armonizzata" propagata da loro possa essere danneggiata dal lavoro forzato nella Cina moderna.
***
Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 22 giugno 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

La rivoluzione di Darwin

Già da giovane Darwin amava la natura

Per tutta la sua vita Charles Darwin ha studiato (sich befassen, befasste, befasst mit) la natura.

Infine (schließlich), la sua teoria dell'evoluzione ha rivoluzionato (etwas auf den Kopf stellen, stellte, gestellt) le scienze. I risultati di Darwin sono ancor oggi di grande rilevanza.

[Foto: un antico ritratto (das Porträt, -e / -s) del giovane Darwin]

Charles Darwin nacque il 12 febbraio 1809 in Inghilterra. Studiò medicina e teologia, ma soprattutto si interessò di cacciare e cavalcare. Studiò con piacere (die Begeisterung _) gli animali e stava al suo meglio nella natura. Nel 1831 ebbe la possibilità di viaggiare con la nave da ricerca (das Forschungsschiff, -e) "HMS Beagle". Viaggiò per un totale di cinque anni e visitò diversi continenti.

Darwin raccolse dai suoi viaggi piante disseccate, fossili, insetti e uccelli. Ritornato a Londra analizzò soprattutto i fringuelli che aveva trovato nelle isole Galapagos. Molti di quelli avevano un becco corto e spesso. Con quello rompevano le noci e semi. Altri avevano un becco lungo e sottile con cui penetravano nei fiori (die Blüte, -n) e in strette fenditure (die Ritze, –n).

Darwin comprese che questi fringuelli dovevano avere progenitori (der Vorfahre, –n) comuni, da cui si erano sviluppate nel tempo diverse specie. La teoria dell'evoluzione era nata. Seguirono molti anni in cui Darwin continuò le sue ricerche.

Come pubblicò nel 1859 il suo libro "L'origine (die Entstehung, -en) delle specie per mezzo della selezione (die Auslese, -n) naturale" le reazioni furono molto differenziate: Lodi e felicitazioni, ma anche critiche e rabbia, soprattutto dalla chiesa. Perché il creazionismo (die Schöpfungslehre) biblico dice che Dio ha creato tutte le forme di vita - uomini, animali e piante - in sei giorni, come noi le vediamo oggi.

Darwin venne tacciato di (beschimpfen, beschimpfte, beschimpft) ateismo, perché diceva che tutti gli esseri viventi cambiano continuamente e che sono correlati tra loro (miteinander verwandt sind).

Oggi i risultati di Darwin sull'origine degli animali e degli uomini sono ampiamente (weitgehend) confermati (bestätigen, bestätigte, bestätigt), per esempio anche la sua assunzione (die Vermutung, -en) che il primo uomo sia venne dall'Africa. Egli stesso non difese (verteidigen, verteidigte, verteidigt) pubblicamente le sue tesi, ma scrisse molti libri sino alla sua morte. Lo scienziato morì il 19 aprile 1882 all'età di 73 anni.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 6 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

2711 pietre

Il memoriale (das Mahnmal, -e / Mahnmäler) dell'olocausto

E' un monumento (das Denkmal, Denkmäler) eccezionale: 2711 blocchi di cemento grigi, eretti in riga, nel centro di Berlino. Il memoriale dell'olocausto ricorda le vittime ebraiche del nazionalsocialismo - e causa generalmente discussioni. Cosa é permesso in tale luogo?

[Foto: due giovani donne su pilastri (der Pfeiler, –) di cemento, una terza salta da un pilastro all'altro]

Il memoriale dell'olocausto in centro a Berlino é un monumento. Ricorda l'assassinio degli ebrei europei a opera dei nazionalsocialisti. E' composto da 2711 pietre rettangolari, grigie, di diversa misura, che sono in fila, perpendicolari al terreno. Costituiscono strette (schmal) passaggi, nei quali ci si può passare solo singolarmente (allein). L'architetto americano Peter Eisenman si augura che ogni visitatore dia al memoriale dell'olocausto un suo proprio significato. Dunque rifiuta (ablehnen, ablehnte, abgelehnt) ogni interpretazione (die Deutung, -en) del suo monumento. Inoltre (dazu) ci sono differenti opinioni sul come i visitatori si debbano comportare (umgehen, umging, umgangen) con il monumento. Anche le guardie che badano al (aufpassen, aufpasste, aufgepasst auf) monumento riportano: mentre alcuni vanno per i passaggi, altri saltano sulle pietre. Alcuni vogliono prendere il sole (sich sonnen, sonnte, gesonnt), altri non voglio sedersi su nessuna di quelle.

NARRATORE:
Non é completamente sicuro (ungefährlich) sparire (abtauchen, abtauchte, abgetaucht) in questa opera d'arte (das Kunstwerk, -e). Gli stretti passaggi tra i blocchi di cemento a spigoli vivi (scharfkantig) sono correntemente (momentan) ghiacciati (vereist). E spesso si cammina dondolando (auf und ab). Ma questo non é proprio il posto in cui si può trovare un equilibrio (die Balance, -n). Al contrario. A un equilibrio ci si deve arrivare. Questo posto é un memoriale, che é stato realizzato dopo 17 anni di discussioni. E' il monumento per gli ebrei assassinati in Europa, le vittime dell'olocausto. Dal maggio 2005 é ormai un posto famoso: nel cuore della capitale tedesca, nel mezzo del quartiere governativo (das Regierungsviertel, -). 2711 pilastri in cemento paralleli, di diversa dimensione, torreggiano (ragen, ragte, geragt) in altezza, leggermente inclinati su una superficie di 19000 mq. I passaggi tra le pietre grige sono stretti. Così stretti che si può passarci solo singolarmente. Spesso si cerca di interpretare la costruzione. Le steli ricorderebbero lapidi ebraiche. Il loro color grigio potrebbe stare per le ceneri bruciate degli ebrei. Eppure l'architetto Peter Eisenman rifiuta ogni interpretazione. Chiama il memoriale un posto senza un significato (Place of no Meaning - einen Ort ohne bestimmte Bedeutung)

PETER EISENMAN (Architetto):
Non ero mai stato in un posto come questo. Questo porta direttamente al cuore della questione (auf den Punkt bringen). Non c'é nulla che possa essere confrontato con l'olocausto. E quando vi sia una relazione (die Beziehung, -en) tra l'olocausto e questo monumento, é che questo é incomparabile.

NARRATORE:
Eisenman vorrebbe che il visitatore imparasse dal (sich etwas aneignen, aneignete, aneignet) monumento: ci camminasse attraverso (durchlaufen, durchlief, durchgelaufen), se lo lasciasse crescere (besteigen, bestieg, bestiegen), ne prendesse possesso (in Besitz nehmen). Ed é anche proprio quello che fanno. Proprio come proprio non lo fanno. Due guardie fanno attenzione che (achten, achtete, geachtet auf) per quanto possibile (möglichst) nessuno salti sulle steli.

DETLEF BENTER (Guardia):
E' proprio - Dio non voglia, quello che Peter Eisenman ai tempi aveva come obiettivo (anstreben, anstrebte, angestrebt). Comunque qui si può anche saltare tra le steli, qui si può passeggiare. Era quello che lui voleva, certo. Ma non é nell'interesse della fondazione (die Stiftung, –en) e io penso che non sia nemmeno nell'interesse dei sopravvissuti (der/die Hinterbliebene, –n) o di chi ha vissuto quel tempo. Che sentono questo come un offesa (die Beleidigung, -en). Lo abbiamo sentito noi stessi parlandone.

NARRATORE:
In quasi nessun altro posto in Germania c'é un nuova costruzione così decisamente piena di significati e emozioni come qui. E questo sebbene, o forse anche proprio perché Eisenman non ha usato un chiaro simbolismo (die Symbolik _) alla superficie. La costruzione era e rimane un luogo di conforto.

ASTRID RÖWER-KRÜGER (Guardia):
Molti protestano (sich beschweren, beschwerte, beschwert) persino che qui sia troppo tranquillo. Inoltre molti dicono che vorrebbero più tranquillità. E molti non comprendono (einsehen, einsah, eingesehen) persino come qui sia lecito, che ci si possa anche solo sedere. Lo sentono persino proprio come un oltraggio (der Frevel, –). E inoltre altri dicono: "Già, perché non dovremmo prendere il sole qui?" E questo non é una cosa che sia mancata. E' l'umanità proprio così differente.

NARRATORE:
Ci si immerge in (eintauchen, eintauchte, eingetaucht in) questa città di cemento senza finestre per la prima volta , si può solo con difficoltà non lasciar influenzare dall'effetto estraniante (sich einer Sache entziehen, entzog, entzogen). Sebbene si veda sempre l'orizzonte, sembra davvero difficilmente raggiungibile. Le linee ondulate dei percorsi attraggono verso il terreno. Si perde il bilanciamento e si sentono voci. Ma da dove vengano, resta invisibile.

DETLEF BENTER:
Si ha proprio la sensazione, quando si va per il centro delle steli - questo sentimento da incubo (beklemmend) o questo tipo di labirinto - cosa arriva da destra cosa arriva da sinistra.

ASTRID RÖWER-KRÜGER:
E' vero, proprio, che non si sentono più i rumori della grande città (Großstadtlärm). E la gente che passeggia, già, che sparisce (verschwinden, verschwand, verschwunden), proprio, una volta giusto dietro l'angolo e magari riappare (auftauchen, auftauchte, aufgetaucht) o magari no. Forse al prossimo angolo camminano ancora sul percorso. Davvero, é proprio diverso.

NARRATORE:
Alla fine si é felici, quando si torna di nuovo fuori. Questa é probabilmente (wohl) la prima volta, che questa frase viene intesa come complimento per un'opera d'arte.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Video-Thema del 29 gennaio 2009, adatto a chi abbia una buona conoscenza del tedesco. Oltre al video in formato mp4, é lì disponibile il testo originale su un documento pdf.

Tedesco per il visto

Lingua tedesca, lingua difficile!

Dalla riforma del diritto di immigrazione (das Zuwanderungsrecht) il Goethe-Institut di Istanbul ha molto da fare. Perché le donne e gli uomini che dal loro partner in Germania voglio trasferirsi devono prima superare un esame di lingua (eine Sprachprüfung bestehen).

[Foto: una donna affronta (bearbeiten, bearbeitete, bearbeitet) un esercizio in un corso di tedesco]

"Backe, backe Kuchen, der Bäcker hat gerufen" (Cuoci, cuoci le torte, il panettiere ha chiamato), risuona nell'aula del Goethe-Institut di Instanbul. Lì siedono adulti (erwachsene Menschen) in semicerchio (der Halbkreis, -e) e cantano una vecchia filastrocca (das Kinderlied, -er) tedesca. Ma il divertimento nel cantare non vuole crescere in tutti. Per la maggioranza dei partecipanti al corso (der Kursteilnehmer, -) é difficile imparare la lingua straniera. "Io ho grosse difficoltà con il vocabolario (der Wortschatz, Wortschätze)" dice il ventiseienne Sunar. "Le parole tedesche sembrano tutte uguali e sono così complicate!"

Sunar fa (ist von Beruf) il sarto (der Schneider, –) e da tre anni é fidanzato (verloben, verlobte, verlobt) con una donna in Germania. Dall'esame dipende (abhängen, abhing, abgehangen von) la sua intera esistenza: senza certificato niente visto, senza visto niente vita in comune con la sua donna. Perché dall'agosto 2007 vale in Germania la regola che il "partner congiungente" (nachziehende Ehepartner) deve superare un test sulla lingua. Questo dovrebbe facilitare (erleichtern, erleichterte, erleichtert) l'integrazione in Germania e impedire i matrimoni forzati (die Zwangsehe, -n).

Molte coppie turche si sentono proprio discriminate: ad esempio americani o giapponesi non hanno hanno bisogno del certificato. Ma chi viene dall'Africa, America latina o proprio dalla Turchia, deve fare l'esame (die Prüfung ablegen, ablegte, abgelegt). Anche alcuni politici e giuristi in Germania sono del parere che questa regola sia anticostituzionale.

Un problema aggiuntivo é che non c'é dappertutto la possibilità di frequentare corsi di tedesco - per esempio nell'est della Turchia. Il capo del Goethe-Institut in Instanbul, Claudia Hahn-Raabe, vorrebbe volentieri offrire corsi di lingue pure lì. "Ma noi non abbiamo insegnanti a sufficienza (genügend) per poter implementare questo nell'est-anatolia", dice. Almeno c'é una speranza per tutti che lontano da casa studiano (büffeln, büffelte, gebüffelt - informale) per il loro visto: circa il 90 percento dei partecipanti ai corsi del Goethe-Institut passano anche l'esame.

***


Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 3 febbraio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

Hoffenheim

TSG 1899 Hoffenheim - Una favola calcistica?

Dal campionato provinciale ai vertici della classifica (die Tabellenspitze, -n)

All'inizio degli anni novanta la squadra calcistica dell'Hoffenheim era giusto una piccola società di paese. Un multimilionario (der Multimillionär, –e) investì nel club e l'ha portato verso l'alto: Nel 2006 nella terza lega e nel 2008 nella prima lega federale (die Bundesliga).

[Foto: due giocatori, uno in bianco, uno in maglia (das Trikot, -s) blu, lottano per la palla e cadono a terra (hinfallen, hinfiel, hingefallen)]

Hoffenheim é un piccolo paese di 3000 abitanti - Fachwerkhäuser (le tipiche case tedesche con una intelaitura in assi di legno), un museo di storia locale, tranquillità. C'é un'unica possibilità di alloggio (die Unterkunft, Unterkünfte) per turisti in Hoffenheim. Si può difficilmente credere che questa sia la sede di un club calcistico della prima lega federale - e addirittura uno di gran successo (erfolgreich).

Hoffenheim deve la scalata alla prima lega al suo più famoso figlio. Dietmar Hopp, fondatore dell'azienda informatica SAP e multimilionario, ha qui giocato a calcio lui stesso da giovane. E si ricorda volentieri di ciò. Come visitò all'inizio degli anni 90 il suo club locale, non poteva credere (nicht fassen können) che al momento l'Hoffenheim giocasse nella lega di più basso livello. Volle cambiare questo.

Quindi cominciò (anfangen, anfing, angefangen) a supportare (unterstützen, unterstützte, untergestützt) il suo vecchio club con soldi e idee. Supportò i giovani, istruì l'allenatore e ingaggiò professionisti per prendersi cura dei giocatori: Ralf Rangnick, che aveva precedentemente (vorher) allenato il famoso team di Bundesliga Schalke 04, diventò allenatore capo. Lo psicologo sportivo Hans-Dieter Hermann lavorava in precedenza per la squadra nazionale tedesca. Bernhard Peters, allenatore campione del mondo della squadra tedesca di Hockey, si occupa del settore giovanile (Jungenarbeit).

I fan degli altri club sostengono (behaupten, behauptete, behauptet) che l'Hoffenheim può vincere solo perché Hopp investe così tanti soldi. Ma Hopp vede la sua strategia in un modo diverso (anders): "Non ho comprato un club, piuttosto ho investito nei giovano del club." Che il successo venisse così alla svelta non lo avrebbe pensato nessuno. Un anno e mezzo dopo la promozione venne costruito in Hoffenheim un proprio stadio per 30.000 spettatori (der Zuschauer, –) - come si conviene per una squadra di calcio nella prima lega.
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 30 gennaio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.

La nonparola dell'anno

Le banche sono vittime della crisi finanziaria?

I pensionati vivono (der Rentner, –) a spese dei giovani?

La giuria che ha selezionato (wählen, wählte, gewählt) la "Unwort des Jahres 2008" s'é occupata di (sich beschäftigen, beschäftigte, beschäftigt mit+Dativ) queste e domande simili. E a vincere sono state di nuovo le banche.

(Foto: su una lavagna c'é scritto notleidende Banken)

La nonparola del 2008 é: "Notleidende Banken" (banche in sofferenza). Questa decisione é basata su fatto che la parola nei fatti (wirklich) non rispecchia la realtà (entspricht nicht der Realität). A soffrire per la crisi finanziaria é soprattutto chi paga le tasse (der Steuerzahler, -) e non le banche. Queste hanno causato la crisi, afferma il membro della giuria Horst Dieter Schlosser.

La giuria, che opera la scelta della nonparola dell'anno e di altre nonparole, é composta da (bestehen, bestand, bestanden aus) sei esperti del linguaggio (der Sprachexperte, -n). Nel 2008 la giuria ha dovuto scegliere tra 2117 proposte (der Vorschlag, Vorschläge). Oltre alle "notleidenden Banken" sono state anche una altra invenzione linguistica (die Sprachschöpfung, -en) particolarmente spesso nominata: il "Nacktscanner" (body scanner).

Al secondo posto di trova la "Rentnerdemokratie" (democrazia dei pensionati). Qui la giuria critica che l'ex presidente federale Roman Herzog con il termine ha dipinto lo spettro (das Schreckbild, -er) di uno stato in cui i vecchi depredano i giovani. Una "preoccupante immagine del diritto fondamentale" afferma lo scienziato Rainer Wendt.

La "Unwort des Jahres" é stata selezionata per la prima volta nel 1991. Da allora ogni anno cittadine e cittadini possono nominare parole o frasi che hanno loro estremamente colpito negativamente (negativ auffallen, auffiel, aufgefallen). Si cercano parole o termini che la distorcono (verdrehen, verdrehte, verdreht) la realtà o che feriscono a fondo la dignità umana (die Menschenwürde _).
***
Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 27 gennaio 2009. Il testo originale, adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco, é lì disponibile anche in formato pdf e mp3.