Calo delle produzione in Giappone

La caduta del 19 percento della produzione industriale di gennaio é stata persino peggiore del declino di dicembre - stabilendo un nuovo e spaicevole (grim) primato facendo precipitare il Giappone nella sua peggiore crisi dai tempi della seconda guerra mondiale.

Le ultime cifre arrivano solo pochi giorni dopo che il governo ha dichiarato che le esportazioni si sono quasi dimezzate. I consumatori di tutto il mondo temendo la perdita del proprio lavoro nella fase di ribasso economico (downturn) non vogliono più comprare i gadget elettronici e le macchine giapponesi. Gli stessi giapponesi comprano meno - la spesa della famiglia media é calata del 5.9 percento in gennaio in rapporto allo stesso mese dell'anno precedente. I posti di lavoro sono stati tagliati (to slash) - il numero di disoccupati é salito di più di 200000 unità.

Il Giappone era un tempo visto come relativamente immune alla crisi globale perchè le sue banche non sono esposte ai cattivi prestiti come quelle americane o europee. Ma la sua dipendenza (reliance) ai mercati stranieri per portare la sua economia fuori da una lunga depressione (slump) negli anni novanta, lo ha lasciato dolorosamente esposto. Nell'ultimo trimestre dello scorso anno l'economia del Giappone si é contratta (to shrink, shrank, shrunk) del 3.3 percento, un declino ben più netto che quello degli Stati Uniti o dell'Europa.
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 27 febbraio 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

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