G8 e oppositori

Nel campo degli oppositori al G8 regna la calma prima della tempesta

(Foto: Un pulmino Volkswagen nel campeggio degli oppositori al vertice)

Molte migliaia di oppositori della globalizzazione si sono insediati nelle vicinanze del luogo della conferenza. A circa cinque chilometri di distanza dal grande cancello di sicurezza si preparano al vertice del G8. Nel campo si sentono ritmi reggae. Ma i ritmi tranquilli ingannano - l'atmosfera nel campo degli oppositori al vertice é tesa. Gli abitanti del campo sanno che i brutali attacchi di Rostock hanno distrutto la strategia di de-escalation delle forze di sicurezza. Queste aspettano a poca distanza a un incrocio dell'accesso al capo per la loro azione.

Uno degli abitanti del campo é Marius Kürten. Teme che il campo venga sgomberato, a causa dei forti scontri in Rostock: "Al momento ci prepariamo ad un attacco al nostro campo da parte della polizia. Crediamo che la polizia cerchi di ridurre in numero di partecipanti alle successive proteste, attaccando il campo e quindi arrestando chi ha commesso reati nelle ultime dimostrazioni." Ma presume anche che autonomi locali e stranieri inclini alla violenza abbiano trovato rifugio in questo campo.

La maggioranza degli oppositori alla globalizzazioni hanno senza dubbio intenzioni pacifiche. Ma non tutti prendono le distanze dai dimostranti inclini alla violenza - non a ogni prezzo. Alcuni danno alla polizia la colpa degli scontri del passato finesettimana, anche se si sa che i caotici violenti hanno eliminato molte delle simpatie per gli oppositori del vertice.

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Questa era la mia approssimativa traduzione che vorrebbe aiutare la comprensione del Deutsche Welle Top-Thema del 05 giugno 2007. Il testo originale, lì disponibile anche in pdf e mp3, é adatto a chi abbia una conoscenza intermedia del tedesco.

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