Lavoro e carriera

Vicki dagli USA vorrebbe che io parlassi di lavoro e carriere. Ci proverò.

Naturalmente tutto comincia con una buona istruzione. Si può ad esempio studiare all'università. O si può fare un praticandato, ovvero si lavora per qualche tempo in una ditta, per imparare qualcosa. Dopodichè comincia un tempo difficile: si deve infatti cercare lavoro presso diverse aziende. Perciò si cerca, ad esempio, tra gli annunci su internet o nella sezione lavoro dei giornali quotidiani. Molte aziende cercano nuovi dipendenti per mezzo di annunci.

Quando si vuole scrivere a una di queste aziende, si deve mandare un fascicolo che contenga un curriculum, di solito anche una foto, e inoltre certificati o prove di lavoro. Quando l'ufficio del personale dell'azienda trova che questo fascicolo sia adeguato, si viene invitati ad un colloquio di lavoro. Qui si cerca di presentarsi nel modo migliore possibile. Perchè quando il colloquio va bene, si ha il lavoro. Quando va male, allora considera un altra offerta.

Ma prima di cominciare a lavorare si deve normalmente sottoscrivere un contratto di lavoro. In questo contratto si definisce quante ore si deve lavorare e quanti soldi si guadagnano.
A volte é questo contratto materia di contrattazione - il che vuol dire si può in una discussione definire quanto alte siano le cifre. Ma a volte, soprattutto in certi ambiti, sono i prezzi già fissati. Si chiamano questi contratti a tariffa. Queste tariffe sono già state negoziate in passato e quindi applicate per tutti quelli occupati in questo ambito. Per esempio, quando io tengo un workshop presso una azienda, allora posso dire quanto costa, e l'azienda decide se vuole pagare questo prezzo. Ma quando io lavoro per una emittente radio come la Bayerischen Rundfunk, allora io ricevo la stessa somma dei miei colleghi. Non posso contrattare o chiedere di più.

Chi vuole guadagnare sempre di più e vuole essere sempre più importante nella sua azienda, viene detto carrierista. Vuole salire la scala della carriera. Spesso sono persone molto ambiziose. E molte aziende hanno una chiara gerarchia, attraverso la quale si può salire gradino dopo gradino. E' naturalmente importante, per la maggioranza delle persone, quanti soldi guadagnano. Queste somme di denaro sono chiamate Gehalt (salario). Spesso si parla di Nettogehalt (salario netto). Questi sono i soldi che si prendono realmente dal datore di lavoro. Perchè deduce delle somme, per esempio per le assicurazioni sulla malattia e la pensione. Anche le tasse sono già mandate all'ufficio delle finanze. In impiegato riceve perciò tutti gli anni dall'ufficio delle finanze una Lohnsteuerkarte (dichiarazione dei redditi). Questo documento viene dato dal datore di lavoro. A fine anno viene registrato su questa cara quante tasse ha pagato il lavoratore.

Per me é differente. Io non sono impiegata, sono libera professionista e indipendente. Questo vuol dire che io devo badare a me stessa per l'assicurazione medica e pensionistica e anche per le tasse. Ma per questo posso io lavorare per diverse aziende ed essere flessibile. Io non ho un orario di lavoro fisso, come altri. Inoltre, molti che lavorano come venditori, lavorano a commissione. Ovvero ottengono per loro una parte di quello che vendono.

Spero così che io vi abbia insegnato molte parole nuove. Voi lo sapete bene: quando non capite qualcosa, basta che al sito www.slowgerman.com sulla parola cliccate, due volte, e vedrete la traduzione inglese. O per tradurre l'intero testo nella vostra lingua madre, cliccate sulla giusta colonna sulla bandiera del vostro Paese. Ma attenzione: perché naturalmente la grammatica non sarà più corretta.

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Questa mia approssimativa traduzione vorrebbe aiutare la comprensione dell'episodio n° 40 di Slow German. Il testo originale, adatto a chi abbia una buona conoscenza di base del tedesco, é lì disponibile anche letto dall'autrice, Annik Rubens, in formato mp3.

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