Pirati somali colpiscono ancora

Sembra che il problema della pirateria durerà a lungo (it's here to stay) nonostante le recenti prove di forza (muscular intervention) delle marine francesi e americane. Non é chiaro e l'ultimo tentativo di dirottamento (hijacking) sia la promessa vendetta per l'uccisione di tre pirati somali da parte della marina americana. Ma come minimo suggerisce che i pirati non siano stati intimoriti (to deter, deterred, deterred).

Allora perché il problema continua (to persist)? Detto semplicemente, gli analisti di sicurezza marittima dicono che la pirateria continuerà fino a che il compenso (reward) economico per un dirottamento riuscito (successful) resta così grande e la Somalia resta al tal punto senza legge (lawless). Certamente lo sforzo internazionale per contrastare (to thwart) il problema é relativamente limitato. A un dato momento ci sono solo da quindici a diciotto navi da guerra internazionali nell'area per pattugliare (to police) una estensione (expanse) di mare che copre più di un milione di chilometri quadri. Sebbene si sia suggerito che si potessero preparare (to be mounted) spedizioni contro le cittadine da cui provengono i pirati, sembra improbabile che ci sia un qualunque sostanziale incremento nello sforzo (effort) militare a meno che non ci sia un dirottamento spettacolare che implichi (to involve) la morte di molti membri dell'equipaggio.

La riluttanza a preparare una consistente operazione navale internazionale nell'area può anche essere dovuta alla (to be down to) relativamente piccola dimensione del problema. Lo scorso anno, secondo le cifre dell'Ufficio Marittimo Internazionale (International Maritime Bureau), quasi ventitremila navi sono passate attraverso il Golfo di Aden. Solo novantadue sono state dirottate.
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 15 aprile 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

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