Il geometra del mondo

Alexander von Humboldt in un dipinto del 1806. Il suo obiettivo era di capire la terra intera. Perciò Alexander von Humboldt viaggiò (bereisen, bereiste, bereist) per mondo e nei suoi viaggi di ricerca molte volte si mise in (in etwas geraten, geriet, geraten) pericolo mortale.

[Foto: un ritratto di Alexander von Humboldt]

Alexander von Humboldt sapeva tutto quello che un uomo del suo tempo poteva conoscere. Per la sua formazione erano stati ingaggiati (engagieren, engagierte, engagiert) i migliori insegnanti che gli resero familiare (mit etwas vertraut machen) il pensiero illuminista (aufklärerisch): l'uomo dovrebbe decidere da sè della propria vita e pensieri. Così Alexander cresce (aufwachsen, aufwuchs, aufgewachsen) - e studia tra l'altro medicina, fisica, matematica e botanica.

Al naturalista Alexander von Humboldt interessa soprattutto la questione su come funzioni l'ecosistema complessivo della Terra. Che lui non possa stare in Berlino per questo motivo, lo capisce ben presto. Come muore sua madre nel 1796, Humboldt eredita una grossa fortuna (das Vermögen, -). Con quella può finalmente realizzare (sich erfüllen, erfüllte, erfüllt) il sogno di viaggiare per il mondo. Si prepara (vorbereiten, vorbereitete, vorbereitet) per tre anni al suo prima viaggio di ricerca in America. Parte (aufbrechen [brichst, bricht], aufbrach, aufgebrochen) insieme al botanico Aimé Bonpland nel 1799.

Dalla Spagna viaggia verso l'America Latina (Lateinamerika). Humboldt attraversa (durchwandern, durchwanderte, durchwandert) le Ande, un viaggio di mesi, migliaia di chilometri. Nel giugno 1802 scala il Chimborazo, che allora era creduto il monte più alto del mondo. Manfred Geier, biografo di Humboldt, racconta: "Era insieme alle sue guide quasi in cima (fast oben). Gli cominciò ad uscire il sangue dagli occhi. Era a più di 6000 metri di altitudine, quando trovarono un crepaccio (die Spalte, -n) che non poterono superare (hinwegkommen, hinwegkam, hinweggekommen)." Humboldt si mise molte volte in pericolo di vita. In effetti uno dei suoi motti afferma: "Imparare da solo, soffrire (erleiden, erlitt, erlitten) da solo."

Il 3 agosto 1804 Humboldt e Bonpland rientrano (wieder betreten [betrittst, betritt], betrat, betreten) sul suolo europeo. Sbarcano in Francia e vengono festeggiati. Anche in Berlino Alexander von Humboldt diventa una star della società. Humboldt é occupato per il resto della sua vita ad analizzare (auswerten, auswertete, ausgewertet) ogni pianta, animale, pietra e il suo memoriale dall'America. Il suo famoso lavoro "Il cosmo (Der Kosmos)" divenne poco dopo la sua pubblicazione un bestseller (der Bestseller, -).
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Deutsche Welle Top-Thema del 02 giugno 2009.

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