Come i topi si globalizzarono

Gli scienziati che stanno lavorando sulla definizione (establishing) dei complessi schemi (pattern) storici della migrazione umana hanno trovato un nuovo alleato nella loro indagine (quest) - il nobile topo di casa.

Sapevi che quelle parti molto specifiche del nord-est britannico sono state colonizzate da topi vichinghi - topi che hanno origini (to originate) in Norvegia? O che ci sono famiglie di topi in Nuova Zelanda i cui gli ascendenti (ancestor) roditori (rodent) arrivano dall'India?

Un gruppo di scienziati ha pubblicato i risultati della ricerca (finding) di uno studio globale sulla genetica del topo che dicono ci dirà molto sulla migrazione umana, e dove i primi colonizzatori - andando indietro all'Età del Ferro - si stabilirono molti secoli fa. Perchè, come si vede, i colonizzatori presero con sé non intenzionalmente (accidentally) i topi cresciuti nelle loro case - e i topi, come gli umani, hanno DNA e schemi genetici che possono essere identificati e classificati.

Uno dei ricercatori del progetto, Jeremy Searle, un professore di biologia all'università di York nel nord dell'Inghilterra, spiega:

"I topi sono stati mossi per tutto il mondo da gente e chiaramente quando si fanno viaggi di scoperta e ci sono insediamenti per tutto il mondo a partire dall'Europa occidentale, si portano anche i topi assieme e così i topi sono adesso assolutamente cosmopolitani per tutto il mondo."

L'identificazione dei cromosomi di questi topi migratori (seafaring: viaggiante per mare) dovrebbe fornire dati utili per supportare (to back up) gli studi come il Progetto Genografico (the Genographic Project), in cui il DNA di centinaia di migliaia di persone di tutto il mondo é stato catalogato con lo scopo di dirci da dove sono venuti e si sono insediati i nostri ascendenti individuali.
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BBC Learning English World in the News del 8 luglio 2009.

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