Leader riuniti per il vertice G20

Le aspettative sono alte (the stakes are high) e raramente così tanti leader potenti si sono riuniti in un posto per cercare di forgiare (to forge) una posizione comune. Sebbene tutti concordino che é necessaria una unità di azione, solo un giorno prima il vertice G20, spaccature stanno cominciano a emergere, mentre diversi Paesi spingono per le loro proprie priorità. Il Presidente franceseSarkozy ha perfino minacciato di andarsene (to walk out) se lo stringente regolamento finanziario che lui vuole venisse annacquato. Forse é una spacconata (bluster) pre-vertice - potrebbe diventare più chiaro alla sua conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, questo pomeriggio.

Lei ha mostrato ancora la sua irritazione alla richiesta americana di un aumento globale delle spese per far partire in un colpo (to jump-start) la crescita. La Cina sta tenendo duro nella richiesta (to hold, held, held out) per più potere in istituzioni come il FMI - Fondo Monetario Internazionale (IMF - International Monetary Found), e la Russia sostiene ogni cambiamento che diluisca l'influenza americana.

Il pre-vertice di oggi comprende i primi incontri faccia a faccia del Presidente Obama con il Presidente russo e quello giapponese, dove tutti sperano per una vigorosa partenza. E partire con il piede giusto (getting off on the right foot) con il nuovo Presidente americano é una alta priorità per ognuno. I suoi funzionari (official) dicono che a Londra vuole ascoltare ed essere ascoltato. Gordon Brown spererà che il fascino di Obama sia sufficiente per salvare il suo vertice dalla delusione.
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Vedi la pagina di BBC Learning English World in the News del 01 aprile 2009 per il testo originale, disponibile anche in formato pdf e mp3.

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