La corruzione aumenta

La crisi economica ha "aumentato la corruzione"

La crisi finanziaria globale ha portato ad una crescita della corruzione in alcuni Paesi ricchi, secondo Transparency International, che monitorizza la corruzione in tutto il mondo. Questa organizzazione basata a Berlino ha appena pubblicato il suo rapporto annuale.

Nel suo rapporto annuale, l'ultimo indice della corruzione percepita di Transparency International evidenzia qualche progresso nella lotta alla corruzione nel mondo, ma con alti e bassi.

Prendiamo ad esempio la regione dell'Asia meridionale; l'India è precipitata al numero 87, come ha fatto il Pakistan, verso il fondo della lista, mentre lo Sri Lanka è risalito al 91.

Ma non c'è un miglioramento complessivo in Africa dove si mantiene costante lo stesso livello di corruzione dello scorso anno. Nel frattempo, il profilo dell'America Latina è stato aiutato da Cile e Uruguay che sono vicini alla cima.

Nessun cambiamento tra quelli che sono percepiti come i Paesi più corrotti: Somalia, Birmania (Burma) e Afghanistan. Altrove la lista dà (to yield) risultati che non sorprendono: l'Iraq è tra le posizioni peggiori nel medio oriente.

E Transparency International conclude che alcuni Paesi in Europa sono diventati più corrotti che nel passato. La Russia ha perso otto posti per arrivare al 154, e i rapporti indicano che la corruzione è aumentata significativamente nel Regno Unito negli ultimi cinque anni.

Tra i Paesi meno corrotti, Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore sono ancora i migliori (to come out on top)

Nel diffondere il rapporto, la presidente (chairwoman) di Transparency International ha detto che il punto principale è l'applicazione delle leggi (enforcement), senza la quale tutte le leggi del mondo hanno poco valore.

Testo originale: BBC Words in the News 27 ottobre 2010

Nessun commento:

Posta un commento