In ginocchio a Varsavia

Il cancelliere tedesco Willy Brandt in ginocchio (auf Knien) - una immagine della riconciliazione (die Aussöhnung, -en) tra Germania e Polonia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questo semplice gesto nel dicembre 1970 ebbe maggior effetto (bewirken, bewirkte, bewirkt) di quanto potrebbero averne avuto parole.

[Foto: Willy Brandt si inginocchia (niederknien, niederkniete, niedergekniet) - un momento di umiltà (die Demut _)]

La foto è stata presa (entstehen, entstand, entstanden) al 7 dicembre 1970 di fronte al memoriale (das Mahnmal, -e) per le vittime ebraiche del ghetto di Varsavia. Willy Brandt, cancelliere federale al tempo (damalig), era a Varsavia, per sottoscrivere (unterzeichnen, unterzeichnete, unterzeichnet) il trattato di riconciliazione germano-polacco. Nel programma c'era anche una visita al memoriale per le vittime della rivolta (der Aufstand, Aufstände) nel ghetto di Varsavia nel 1943.

Parteciparono politici, giornalisti, e spettatori. Mentre Willy Brandt andava lentamente verso (nach vorne) il memoriale, nulla lasciava immaginare (hindeuten, hindeutete, hindeutet auf) che in pochi attimi sarebbe iniziato un momento insolito (ungewöhnlich). Willy Brandt restò brevemente in piedi di fronte al memoriale e poi arretrò di un paio di gradini.

Poi cadde (herabsinken, herabsank, herabgesunken) in ginocchio. Così restò per 30 secondi con espressione (die Miene, -n) impietrita (versteinert). Tutti i presenti (der/die Anwesende, -n) sentirono (spüren, spürte, gespürt) che stavano vivendo un momento speciale. Si sentiva solo lo scattare delle fotocamere. Le foto avrebbero tenuto traccia (festhalten [hältst, hält], festhielt, festgehalten) di quello che anche nei decenni successivi non sarebbero mancati in nessun reportage sulla Ostpolitik tedesca del dopoguerra.

Brandt poi disse che il suo gesto (die Geste, -n) non era stato pianificato e che in relazione ai (angesichts) milioni di individui uccisi aveva fatto quello che le persone fanno quando mancano (versagen, versagte, versagt) le parole. L'inginocchiarsi (der Kniefall _) come gesto di umiltà e rispetto è stato capito in Polonia. Un anno dopo Brandt ha ricevuto il premio Nobel per la pace per l'Ostpolitik del suo governo.

Testo originale: Deutsche Welle Top-Thema 10 dicembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento